Erbezzo

comune italiano
Disambiguazione – Se stai cercando la frazione di Pulfero in provincia di Udine, vedi Erbezzo (Pulfero).

Erbezzo (Erbézo /er'bezo/ in veneto[4]) è un comune italiano di 837 abitanti della provincia di Verona in Veneto.

Erbezzo
comune
Erbezzo – Stemma
Erbezzo – Bandiera
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Veneto
Provincia Verona
Amministrazione
SindacoAlessio Leso (lista civica Erbezzo, il futuro insieme) dal 10-6-2024
Territorio
Coordinate45°38′22.56″N 11°00′02.05″E
Altitudine1 118 m s.l.m.
Superficie31,97 km²
Abitanti837[1] (31-3-2024)
Densità26,18 ab./km²
Comuni confinantiAla (TN), Bosco Chiesanuova, Grezzana, Sant'Anna d'Alfaedo
Altre informazioni
Cod. postale37020
Prefisso045
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT023033
Cod. catastaleD420
TargaVR
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona F, 4 109 GG[3]
Nome abitantifefarli
Patronosan Filippo e san Giacomo
Giorno festivo3 maggio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Erbezzo
Erbezzo
Erbezzo – Mappa
Erbezzo – Mappa
Posizione del comune di Erbezzo all'interno della provincia di Verona
Sito istituzionale

Geografia fisica

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Erbezzo è un comune situato nell'alta Valpantena, sulla dorsale a cavallo tra il vajo dell'Anguilla e quello dei Falconi, a nord di Verona. Collocandosi a 1.118 metri sul livello del mare, è il comune più alto della provincia di Verona. Dista 31 chilometri da Verona ed è il più occidentale degli antichi Tredici Comuni.

Il suo territorio è quasi totalmente inserito nel Parco Naturale Regionale della Lessinia e si sviluppa tra i 700 ed i 1.765 metri del rifugio Castelberto, che gode di una splendida vista sulla Vallagarina.

Confina con la provincia di Trento (comune di Ala) a nord, ad ovest con Sant'Anna d'Alfaedo, ad est con Bosco Chiesanuova e a sud con Grezzana.

È collegato al Trentino-Alto Adige tramite il Passo delle Fittanze della Sega, valico alpino a 1399 m s.l.m., distante circa 7,5 km dal capoluogo comunale.

Origini del nome

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L'etimo deriva sembra da un deverbale di "erbezare", cioè "verdeggiare come erba".

Fu popolato nel XIII secolo. Con un accordo del 1287, il vescovo di Verona, Bartolomeo della Scala, chiamò dalla vicina Baviera dei coloni boscaioli I Cimbri - tzimberer per disboscare le zone montane della Lessinia veronese di sua proprietà. Offrì loro la possibilità di costruirsi una dimora fissa sull'impegno di disboscare una parte assegnata di territorio. Questi tzimberer costituirono poi delle comunità più ampie, dette contrade, che diedero poi luogo alla formazioni dei Tredici Comuni diversi sparsi nel territorio. Questi comuni godettero di particolari privilegi tanto nel XIV secolo sotto la signoria scaligera quanto successivamente sotto Venezia.

Simboli

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Lo stemma e il gonfalone del comune sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 2010.[5]

«Stemma d'azzurro, al cesto di vimini d'oro, munito di manico dello stesso, ricolmo di fiori e foglie di ciclamino al naturale, esso cesto sostenuto e attraversante la campagna di verde. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di giallo.

Monumenti e luoghi d'interesse

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Eretta nel 1720 su una chiesa preesistente, contiene opere d'arte di artisti veronesi. Di Francesco Torbido va ricordato Ss. Filippo e Giacomo con la Madonna. I santi patroni sono Ss. Filippo e Giacomo.

Alberi monumentali

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Nel comune sono presenti cinque[6] fra gli alberi monumentali censiti dal Corpo Forestale dello Stato. Sono un acero di monte (Acer pseudoplatanus) in località Chiomati e quattro faggi (Fagus sylvatica) (uno dei quali sulla strada per Arnezzo ed un secondo in località Bùsimo) ultracentenari resti delle antiche faggete della Lessinia, che un tempo ricoprivano ampie superfici e che permisero ai Cimbri di insediarsi stabilmente in queste terre. Hanno una altezza compresa tra 20 e 30 metri.

Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[7]


Cultura

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Santo Collegato

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San Mammaso, del quale si racconta del miracolo del latte che ha permesso di allattare un bimbo abbandonato.

 
San Mammasio

Da qui è ricordato come patrono dei lavoratori del latte, del formaggio e delle stalle. Il santo è evidenziato in una particolare malga, detta "Malga Vallina di Sotto" situata a 1523 metri di quota, che gode di una straordinaria vista panoramica.

Festa del formaggio Monte Veronese

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Si svolge nell'ultima settimana di maggio. Nata nel 1991 su iniziativa comunale, nel suo ambito si recuperano ed evidenziano tradizioni del luogo. Da un decreto di Cangrande della Scala è stata ripristinata l'Antica Confraternita dell'Arte dei Formaggeri. Durante la festa si premia il Mastro Casar, ovvero il casaro che ha fatto il miglior formaggio dell'anno.

Festa Nazionale della Fisarmonica

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Si svolge l'ultimo sabato e domenica di giugno.

 
Gnocchi di malga

Festa degli gnocchi dei malgari

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Si svolge la prima domenica di agosto. Celebra gli gnocchi dei malgari, detti anche alla malghese, preparati senza patate con farina, acqua, formaggio in abbondanza e burro fuso.

Antica Fiera del bestiame

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Si svolge il secondo sabato di settembre. È una delle feste di alpeggio della zona e comprende un importante mercato del bestiame. Nel settembre 2007 si è svolta la centesima edizione della fiera.

Economia

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L'economia locale si basa principalmente sull'alpeggio; particolare importanza rivestono i derivati del latte di montagna come burro e il formaggio Monte Veronese DOP.

Il turismo ad Erbezzo è praticato sia in inverno, grazie alla possibilità di usufruire delle piste sciistiche di Passo delle Fittanze, sia in estate, in particolar modo dagli amanti degli sport montani.

Infrastrutture e trasporti

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Le principali strade provinciali che solcano il territorio di Erbezzo sono 3:

- la SP14 dell'alta Valpantena, che conduce fino alla località di Bocca di Selva (Bosco Chiesanuova) e al confine con il Trentino all'interno del Parco della Lessinia;

- la SP14a che collega Erbezzo alla Valpantena, a Grezzana e a Verona;

- la SP13 dei Tredici Comuni che, nel suo tratto iniziale, conduce da Erbezzo al comune di Sant'Anna d'Alfaedo a ovest e a quello di Bosco Chiesanuova a est.

Amministrazione

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
giugno 1985 dicembre 1989 Bernardo Zampieri Democrazia Cristiana Sindaco Decesso[8]
dicembre 1989 maggio 1990 Alfredo Campedelli Democrazia Cristiana Sindaco [9]
maggio 1990 novembre 1993 Angelino Birtele Democrazia Cristiana Sindaco Dimissioni[10]
novembre 1993 aprile 1995 Remo Valbusa Democrazia Cristiana Sindaco [11]
maggio 1995 giugno 1999 Lucio Campedelli Lista civica Sindaco [12]
giugno 1999 giugno 2004 Lucio Campedelli Lista civica Sindaco [13]
giugno 2004 giugno 2009 Remo Valbusa Lista civica Sindaco [14]
giugno 2009 maggio 2014 Lucio Campedelli Lista civica Sindaco [15]
maggio 2014 maggio 2019 Lucio Campedelli Lista civica Uniti per Erbezzo Sindaco [16]
maggio 2019 giugno 2024 Lucio Campedelli Lista civica Uniti per Erbezzo Sindaco
giugno 2024 in carica Alessio Leso Lista civica Erbezzo, il futuro insieme Sindaco
  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino, UTET, 2006, p. 304.
  5. ^ Erbezzo (Verona) D.P.R. 03.11.2010 concessione di stemma e gonfalone, su presidenza.governo.it. URL consultato l'8 agosto 2022.
  6. ^ Alberi Monumentali - Home, su alberimonumentaliveneto.it. URL consultato il 16 febbraio 2016.
  7. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  8. ^ amministratori.interno.it - 1985, su amministratori.interno.it. URL consultato l'11 ottobre 2013.
  9. ^ amministratori.interno.it - 1989, su amministratori.interno.it. URL consultato l'11 ottobre 2013.
  10. ^ amministratori.interno.it - 1990, su amministratori.interno.it. URL consultato l'11 ottobre 2013.
  11. ^ amministratori.interno.it - 1993, su amministratori.interno.it. URL consultato l'11 ottobre 2013.
  12. ^ amministratori.interno.it - 1995, su amministratori.interno.it. URL consultato l'11 ottobre 2013.
  13. ^ amministratori.interno.it - 1999, su amministratori.interno.it. URL consultato l'11 ottobre 2013.
  14. ^ amministratori.interno.it - 2004, su amministratori.interno.it. URL consultato l'11 ottobre 2013.
  15. ^ amministratori.interno.it - 2009, su amministratori.interno.it. URL consultato l'11 ottobre 2013.
  16. ^ amministratori.interno.it - Cariche di Lucio Campedelli, su amministratori.interno.it. URL consultato il 30 maggio 2017.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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