Vojska Republike Srpske

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L'Esercito della Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina (in serbo: Војска Републике Српске (ВРС); in bosniaco e croato, Vojska Republike Srpske (VRS)), anche definito Esercito Serbo-Bosniaco, era l'esercito della Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina.

Војска Републике Српске
Vojska Republike Srpske
Esercito della Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina
Stemma
Descrizione generale
Attiva12 maggio 1992 -
6 giugno 2006
Nazione  Repubblica Serba
Tipoesercito
Dimensione80.000 nel 1992 +100.000 nel 1995
Guarnigione/QGPale, Bijeljina, Banja Luka
ColoriRosso, Blu, Bianco colori della Bandiera della Serbia
Battaglie/guerreGuerra d'indipendenza croata Guerra in Bosnia ed Erzegovina Assedio di Sarajevo
Comandanti
Degni di notaRatko Mladić
Stanislav Galić
Dragomir Milošević
Simboli
patch
casco decalcomania
Voci su unità militari presenti su Wikipedia

A partire dal 2003, quest'arma iniziò ad integrarsi con l'Armata della Repubblica di Bosnia ed Erzegovina (controllata dal Ministero della Difesa della Bosnia ed Erzegovina) e nel 2005 fu stanziato un contingente unico comprendente serbi, bosgnacchi e croati per aiutare le forze armate statunitensi in Iraq[1].

Il processo di inserimento nelle forze armate è stato completato il 6 giugno 2006.

Storia modifica

L'esercito venne fondato il 12 maggio 1992 dalle forze armate della vecchia Armata Popolare Jugoslava, l'esercito dell'ex Repubblica Federale Socialista di Jugoslavia dal quale la Bosnia Erzegovina si era separata lo stesso anno. L'esercito contava circa 80.000 soldati durante la Guerra in Bosnia (1992-1995).

Il VRS era composto quasi interamente da ufficiali serbi ortodossi e da reclute provenienti dalla Bosnia Erzegovina. Le formazioni militari che combatterono per la Repubblica Serba di Bosnia comprendevano inoltre diverse unità paramilitari serbe, così come russi, greci e altri volontari pronti a combattere per la causa serba. Erano inoltre presenti pochi bosniaci musulmani, per la maggior parte provenienti dalle aree di Teslić e Derventa (il maggiore Ismet Đuherić e la sua compagnia consisteva di 120 uomini, composti da serbi e croati) nel nord del Paese.

Il VRS è uno di alcuni dei gruppi che sono stati accusati di crimini di guerra in Bosnia Erzegovina contro i bosniaci e i croati. Il leader del VRS era il generale Ratko Mladić, che venne accusato davanti al Tribunale penale internazionale per l'ex-Jugoslavia di genocidio (così come altri ufficiali serbi di alto grado) e venne arrestato il 26 maggio 2011.

Il 6 giugno 2006 l'Esercito della Repubblica Serba di Bosnia è stato abolito ed integrato nelle Forze Armate della Bosnia Erzegovina.

Equipaggiamento modifica

Inventario dei velivoli della Forza Aerea della Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina modifica

È nota comunemente con la sua prima denominazione, Ratno Vazduhoplovstva i protivvazdušna odbrana Vojske Republike Srpske, o con la sua versione abbreviata RV i PVO RS. Dal 1º giugno 2004 le Forze aeree della Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina vengono ufficialmente chiamate:

1[2] Puk Vazduhoplovstva i protivvazdušna odbrana Vojske Republike Srpske o V i PVO VRS
1º Reggimento Aeronautico e Forza di Difesa Aerea dell'Esercito della Repubblica di Srpska.

Note modifica

  1. ^ Nedim Dervisbegovic, Il primo plotone armato unito della Bosnia stanziato in Iraq, su signonsandiego.com, signonsandiego, 2 giugno 2005. URL consultato il 26 settembre 2007.
  2. ^ Pronunciato "Prva" che in lingua bosniaca, in lingua croata e in quella serba significa: prima.

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