Euphonia xanthogaster
L'eufonia ventrearancio od organista ventrearancio (Euphonia xanthogaster Sundevall, 1834) è un uccello passeriforme della famiglia dei Fringillidi[2].
Eufonia ventrearancio | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Classe | Aves |
Sottoclasse | Neornithes |
Superordine | Neognathae |
Ordine | Passeriformes |
Sottordine | Oscines |
Infraordine | Passerida |
Superfamiglia | Passeroidea |
Famiglia | Fringillidae |
Sottofamiglia | Euphoniinae |
Genere | Euphonia |
Specie | E. xanthogaster |
Nomenclatura binomiale | |
Euphonia xanthogaster Sundevall, 1834 |
Etimologia
modificaIl nome scientifico della specie, xanthogaster, deriva dall'unione delle parole greche ξανθος (xanthos, "giallo") e γαστηρ (gastēr, "ventre"), col significato di "dal ventre giallo", in riferimento alla colorazione dei maschi: il suo nome comune altro non è che la traduzione di quello scientifico.
Descrizione
modificaDimensioni
modificaMisura 9–11 cm di lunghezza, per 9-16 g di peso[3].
Aspetto
modificaSi tratta di un uccelletto dall'aspetto robusto, munito di testa arrotondata, becco conico corto e forte, ali appuntite e coda squadrata.
Il piumaggio presenta dimorfismo sessuale ben evidente. Nei maschi testa, dorso, ali e codione sono di colore nero-bluastro con riflessi bluastri anch'essi, mentre petto, ventre e fianchi sono di colore giallo (con sottocoda che sfuma nel biancastro nella sua parte distale), stesso colore osservabile su fronte e vertice.
Le femmine mancano quasi del tutto del pigmento nero cefalico e dorsale (presente solo su coda e remiganti, munite inoltre di orli esterni giallini) e del lipocromo giallo: la loro livrea è dominata dorsalmente dal verde-oliva, che sfuma nel giallastro ai lati del petto, sui fianchi e su basso ventre e sottocoda, mentre le guance sono di colore bruno, fronte e bavetta presentano decise sfumature di color ruggine e nuca, scapole, gola, petto, ventre e sottocoda sono di color grigio cenere. In ambedue i sessi gli occhi sono di colore bruno scuro, mentre zampe e becco sono di colore nerastro.
Biologia
modificaSi tratta di uccelli dalle abitudini di vita essenzialmente diurne, che vivono perlopiù in coppie o in gruppetti familiari e che passano la maggior parte della giornata fra la vegetazione alla ricerca di cibo, tenendosi in contatto fra loro mediante richiami fischianti e nasali.
Alimentazione
modificaLa dieta di questi uccelli è perlopiù frugivora, componendosi in massima parte di bacche e frutti e, sebbene sporadicamente ed in maniera casuale, anche di insetti ed altri piccoli invertebrati (in special modo ragni).
Riproduzione
modificaLa stagione riproduttiva si estende da novembre a luglio: si tratta di uccelli monogami.
Il nido, di forma globosa, viene costruito da ambedue i partner fra le fronde di un albero: esso si compone di una parte esterna costituita da rametti e fibre vegetali, mentre la parte interna è foderata da materiale soffice.
All'interno del nido, la femmina depone 2-5 uova, che provvede a covare da sola (imbeccata nel frattempo dal maschio, che staziona di guardia nei pressi del nido) per circa due settimane, al termine delle quali schiudono pulli ciechi ed implumi.
I nidiacei vengono imbeccati ed accuditi da ambedue i genitori: essi s'involano attorno alle tre settimane dalla schiusa, rimanendo ancora coi genitori fino al mese di vita prima di allontanarsene in maniera definitiva.
Distribuzione e habitat
modificaCon areale disgiunto, l'eufonia ventrearancio occupa una vasta parte del Sudamerica che comprende la fascia pacifica fra Panama sud-orientale ed Ecuador nord-occidentale, l'area montuosa dal Venezuela nord-orientale alla Colombia orientale e che si continua ad arco verso sud nelle Ande colombiane, ecuadoregne, peruviane e boliviane e da qui ad est attraverso la parte sud-orientale e settentrionale del bacino del Rio delle Amazzoni e le pendici meridionali del massiccio della Guyana, ed una ristretta fascia della foresta atlantica in Brasile orientale.
L'habitat di questi uccelli è rappresentato dalle aree di foresta pluviale di pianura e pedemontana, con predilezione per le aree di foresta secondaria e delle zone dove la foresta più densa s'interrompe per lasciare spazio a zone più aperte, come le radure sul limitare della foresta primaria, la foresta a galleria e i campi di taglio.
Tassonomia
modificaSe ne riconoscono undici sottospecie[2]:
- Euphonia xanthogaster xanthogaster Sundevall, 1834 - la sottospecie nominale, diffusa lungo la fascia costiera del Brasile orientale (fra gli stati di Bahia e Rio de Janeiro);
- Euphonia xanthogaster oressinoma Olson, 1981 - diffusa sul versante occidentale delle Ande della Colombia Centrale;
- Euphonia xanthogaster chocoensis Hellmayr, 1911 - diffusa nel Darién al confine fra Panama e Colombia e lungo la costa pacifica di quest'ultima fino al nord-ovest dell'Ecuador (province dell'Imbabura e di Esmeraldas);
- Euphonia xanthogaster badissima Olson, 1981 - diffusa nella Sierra de Perijá e nelle Ande al confine fra Venezuela e Colombia;
- Euphonia xanthogaster quitensis (Nelson, 1912) - diffusa in Ecuador occidentale (a sud della provincia del Pichincha) e Perù nord-occidentale;
- Euphonia xanthogaster dilutior (Zimmer, 1943) - diffusa dalla Colombia sud-orientale al Perù nord-orientale;
- Euphonia xanthogaster cyanonota Parkes, 1969 - diffusa in Brasile dal fiume Juruá al Tapajós;
- Euphonia xanthogaster brunneifrons Chapman, 1901 - endemica del Perù sud-orientale (regioni di Cuzco e Puno);
- Euphonia xanthogaster ruficeps d'Orbigny & Lafresnaye - endemica della Bolivia centro-settentrionale;
- Euphonia xanthogaster brevirostris Bonaparte, 1851 - diffusa lungo l'alto corso del rio Magdalena e da qui sul versante orientale delle Ande attraverso l'area di São Gabriel da Cachoeira, Venezuela e Guiana meridionale, e a sud fino al rio Ucayali;
- Euphonia xanthogaster exsul Berlepsch, 1912 - diffusa dalla Colombia nord-orientale al Venezuela nord-orientale (Monagas).
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Maschio impagliato della sottospecie chocoensis.
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Illustrazione di maschio della sottospecie ruficeps.
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Femmina impagliata della sottospecie brevirostris.
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Maschio della sottospecie exsul.
Una ipotetica dodicesima sottospecie, E. x. lecrouana dell'area del Táchira, viene ritenuta dalla maggior parte degli studiosi troppo poco differenziata da badissima per esserne distaccata[3].
L'isolamento così marcato fra la sottospecie nominale e tutte le altre, unito a differenze marcate nelle vocalizzazioni (ad es. fra le sottospecie amazzoniche e quelle andine), farebbe pensare che il taxon non sia monofiletico, ma contenga più specie[3]: mancano tuttavia ricerche di carattere genetico in proposito.
Note
modifica- ^ (EN) BirdLife International 2012, Euphonia xanthogaster, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Fringillidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 22 ottobre 2017.
- ^ a b c (EN) Orange-bellied Euphonia (Euphonia xanthogaster), su Handbook of the Birds of the World. URL consultato il 22 ottobre 2017.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Euphonia xanthogaster
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