Federico Baccomo
Federico Baccomo, detto Duchesne (Milano, 13 agosto 1978), è uno scrittore e sceneggiatore italiano.
BiografiaModifica
Nato a Milano nel 1978, si laurea in Giurisprudenza all'Università Statale nel 2001 e, dopo la pratica forense e l'abilitazione di avvocato, entra in uno studio legale internazionale. Nel 2007 abbandona lo studio e apre un blog[1] nel quale, con lo pseudonimo di Duchesne, inizia a raccontare in chiave ironica aneddoti e retroscena del mondo professionale milanese, ambizioso e spregiudicato, ma nel contempo difficile e fatuo[2].
Nel 2009 esce il suo primo romanzo, Studio illegale, che racconta la storia di un giovane avvocato milanese in crisi. Dal libro è stato tratto, nel 2013, un film omonimo[3], diretto da Umberto Carteni e interpretato da Fabio Volo, Zoé Félix ed Ennio Fantastichini[4].
Nel 2011 esce il suo secondo romanzo La gente che sta bene, che racconta il mondo degli studi legali d'affari dalla prospettiva, questa volta, dell'ex capo del protagonista di Studio illegale, un importante equity partner di uno studio legale internazionale[5]. Il romanzo è stato portato sugli schermi nel 2014 dal regista Francesco Patierno; nel cast, tra gli altri, figurano Claudio Bisio, Margherita Buy e Diego Abatantuono.
Nel 2014 esce il suo terzo romanzo, Peep Show, in cui Baccomo esce dalle legal story e affronta lo spietato mondo dello spettacolo: il protagonista è un ex vincitore del Grande Fratello che cade nel dimenticatoio ed entra in una grave crisi di identità. Il romanzo ha vinto la 20ª edizione del Premio Frignano[6].
Nel 2015 esce per Giunti Woody, il suo quarto romanzo, il cui protagonista è un cane che racconta i fatti in prima persona[7].
Nel 2019 pubblica Ma tu sei felice? e nel 2021 il romanzo fiction-storico Cosa c'è da ridere? ambientato nella Germania degli anni della Seconda Guerra Mondiale
Ha scritto per GQ, il Fatto Quotidiano e Il Venerdì di Repubblica[8].
OpereModifica
- 2009 - Studio illegale, Marsilio
- 2011 - La gente che sta bene, Marsilio
- 2014 - Peep show, Marsilio
- 2015 - Woody, Giunti
- 2017 - Anna sta mentendo, Giunti
- 2019 - Ma tu sei felice?, Solferino
- 2021 - Cosa c'è da ridere, Mondadori
- 2023 - Sull'isola, Mondadori
FilmografiaModifica
SceneggiatoreModifica
CinemaModifica
- Studio Illegale, regia di Umberto Carteni, (2013)
- La gente che sta bene, regia di Francesco Patierno, (2014)
- Abbi fede, regia di Giorgio Pasotti, (2020)
- Improvvisamente Natale, regia di Francesco Patierno, (2022)
TelevisioneModifica
- The comedians - Serie tv (2017)
- Studio Battaglia - Serie tv (2022)
- Call my agent - Italia - Serie tv (2023)
TelevisioneModifica
AutoreModifica
- Adrian Live - Questa è la storia... - Canale 5, (2019)
- Lui è peggio di me - RaiTre, (2021)
- #Maestri - RaiTre, (2021)
- Via dei Matti Picture Show - RaiTre, (2022)
- Via dei Matti n°0 - RaiTre, (2022)
- Danza con me - RaiUno, (2023)
TeatroModifica
AutoreModifica
- Ma tu sei felice?, con Claudio Bisio e Gigio Alberti, (2020)
- La favola mia, con Giorgio Panariello (2022)
NoteModifica
- ^ Annarita Briganti, Blog, romanzo e adesso film con l'avvocato Fabio Volo, su repubblica.it, 18 aprile 2010. URL consultato il 2 aprile 2020.
- ^ E Baccomo chiede: «Ma tu sei felice?» I peccati veniali di due amici al bar, su corriere.it, 18 aprile 2019. URL consultato il 2 aprile 2020.
- ^ Fulvia Caprara, Fabio Volo “Io come lui, senza l’amore, su la stampa.it, 6 febbraio 2013. URL consultato il 2 aprile 2020.
- ^ Chiara Albanese, Baccomo (Studio Illegale): l'avvocato d'affari Sobreroni dal blog al romanzo al film con Fabio Volo, su ilsole24ore.com, 16 marzo 2011. URL consultato il 2 aprile 2013.
- ^ Angelita Palmigiano, La gente che sta bene di Federico Baccomo, su ilsole24ore.com, 16 maggio 2011. URL consultato il 2 aprile 2020.
- ^ Premio Letterario Frignano a Baccomo Duchesne e Sgardoli, su ilrestodelcarlino.it, 31 luglio 2015. URL consultato il 2 aprile 2020.
- ^ Silvana Mazzocchi, Woody: se il racconto ha le parole di un cane, su repubblica.it, 26 ottobre 2015. URL consultato il 2 aprile 2020.
- ^ BIO : BACCOMO Federico, su festivalcomunicazione.it. URL consultato il 2 aprile 2020.
Collegamenti esterniModifica
- (EN) Federico Baccomo, su Goodreads.
- Registrazioni di Federico Baccomo, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 233117861 · ISNI (EN) 0000 0003 6786 9387 · SBN UBOV306410 · LCCN (EN) no2016072776 · GND (DE) 1023439298 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2016072776 |
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