Foresta atlantica dell'Alto Paraná-Paranaíba

L'ecoregione delle foreste dell'Alto Paraná e Paranaíba fa parte più generalmente dell'ecosistema della Mata Atlântica. Secondo la classificazione delle ecoregioni terrestri messa a punto dal WWF, è identificata dal codice NT0150, nel bioma delle foreste pluviali di latifoglie tropicali e subtropicali all'interno dell'ecozona neotropicale[1]. Comprende una regione che parte dal nord-est dello stato di San Paolo in Brasile, e si estende fino al sud-est del Paraguay e la provincia di Misiones, in Argentina.

Foreste dell'Alto Paraná e Paranaíba
Alto Paraná Atlantic forests
Veduta aerea delle cascate dell'Iguazú (sullo sfondo), a cavallo del confine tra l'Argentina e il Brasile
Ecozona Neotropicale (NT)
Bioma Foreste pluviali di latifoglie tropicali e subtropicali
Codice WWF NT0150
Superficie 471 204 km²
Conservazione In pericolo
Stati Bandiera dell'Argentina Argentina, Bandiera del Brasile Brasile, Bandiera del Paraguay Paraguay
Mappa dell'ecoregione
Scheda WWF

Territorio modifica

 
Foresta nel Paraguay

Comprende un'area di 471.204 km² della parte alta dei bacini dei fiumi Paraná e Paranaíba e è uno degli ecosistemi più minacciati nel mondo. Una parte dell'Uruguay centro settentrionale è stata riconosciuta all'interno dei questa ecoregione. In Brasile resta meno del 5% di quella che era la sua area originale e la maggior parte è costituita da frammenti di piccole dimensioni, composti da foresta secondaria rigenerati dopo il disboscamento[2].

Il clima, secondo la classificazione dei climi di Köppen-Geiger, passa dal clima tropicale con stagione fredda (Aw), nel Nordest dello stato di Sao Paulo, fino al clima subtropicale (Cf), nel sud del Brasile e dell'Argentina.

Flora modifica

La forma di vegetazione predominante è quella della foresta stagionale semi-decidua, con alcune variazioni che dipendono dal tipo di suolo e permettono l'emergenza anche di specie di palmito (içara), per esempio. A altezze più elevate, questa vegetazione lascia spazio alla foresta umida di Araucaria, a sud e sud-est, e al Cerrado, al nord.

Fauna modifica

La fauna è molto diversificata, con alcuni casi particolarmente rilevanti nel caso dei grandi mammiferi, come il giaguaro, il puma, il tapiro e il cervo del Pantanal. Sono state registrate più di 500 specie di uccelli in questa ecoregione, alcune piuttosto rare al giorno d'oggi, come la aquila arpia e l'amazzone vinata. Una specie di arara della regione si è ormai estinta, la ara glauca. La regione ospita anche uno dei primati più minacciati del mondo, il leontocebo dalla groppa rossa.

Conservazione modifica

 
Foresta degradata a Santa Fé do Sul, Brasile.

Dei più di 400.000 km² di estensione originale, resta solo il 7,8%, per la maggior parte in Argentina. In Brasile, resta solo il 2,7% (7.712 km²), incluso il Parco nazionale dell'Iguaçu, il Parco statale del Morro do Diabo e il Parco statale di Turvo, mentre la parte restante è frammentata in pareclle molto minori, spesso al di sotto dei 100 ettari. Questa frammentazione pregiudica seriamente la conservazione, sia per l'isolamento delle parcelle, sia per gli effetti associati alla dimensione ridotta, com l'effetto bordo. In Argentina, nella provincia di Misiones, resta circa il 50% della copertura originale, raggiungendo un totale di 11.230 km². Le rimanenze di quest'area formano un immenso corridoio verde di 11.000 km², che sono di grande importanza strategica nella conservazione della foresta dell'Alto Paraná. In Paraguay, malgrado si tratti di una area significativa di 11.520 km², le parcelle sono costituite da aree limitate, poco collegate tra di loro e rappresentano circa il 13,5% della copertura originale[2].

Corridoio ecologico trinazionale modifica

Visto il grado di frammentazione di questa ecoregione e la sua enorme biodiversità, è stata proposta l'istituzione di un "corridoio biologico transnazionale" unendo i frammenti di foresta tra Brasile, Argentina e Paraguay. Il corridoio avrebbe un'area totale di 5.700 km² e una grande utilità per la conservazione della biodiversità del Cono Sud[3].

Lista delle aree protette forestali nell'Alto Paraná
Area protetta Paese/Stato Area(ettari)
Parco nazionale dell' Iguaçu Brasile/Paraná 170.000
Parco statale di Turvo Brasile/Rio Grande do Sul 17.000
Parco statale delle Várzeas del Rio Ivinhema Brasile/Mato Grosso do Sul 73.000
Stazione ecologica Caiuá Brasile/Paraná 1.427
Parco nazionale di Ilha Grande Brasile/Paraná e Mato Grosso do Sul 78.000
Parco statale del Morro do Diabo Brasile/San Paolo 34.000
Riserva forestale Lagoa São Paulo Brasile/San Paolo 945
Parco state del rio do Peixe Brasile/San Paolo 7.720
Parco statale di Aguapeí Brasile/San Paolo 9.043
Rifugio della Vida selvatica del Pantanal Paulista Brasile/San Paolo 15.960
Riserva ecologica di Cisalpina Brasile/Mato Grosso do Sul 12.000
Stazione ecologica Mico-Leão-Preto Brasile/San Paolo 6.677
Riserva nazionale di Mbaracayú Paraguay 64.000
Riserva di gestione controllata di San Rafael Paraguay 78.000
Parque Nacional Iguazú Argentina 54.380
Parco provinciale Urugua-í Argentina 84.000
Parco provinciale Puerto Penísula Argentina 6.800
Parco provinciale Esmeralda Argentina 31.619
Parco provinciale Valle del Arroyo Cuña-Pirú Argentina 12.495
Riserva nazionale Papel Misionero Argentina 10.397

Note modifica

  1. ^ (EN) Alto Paraná Atlantic forests, su Terrestrial Ecoregions, World Wildlife Fund. URL consultato il 20 gennaio 2017.
  2. ^ a b (PT) Visão da Biodiversidade da Ecorregião Florestas do Alto Paraná (PDF), su d3nehc6yl9qzo4.cloudfront.net, WWF. URL consultato il 27 marzo 2012.
  3. ^ (PT) Plano de Manejo Estação Ecológica Mico-Leão-Preto (PDF), su icmbio.gov.br, ICMBio, p. 21. URL consultato il 28 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2016).

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