François Baroin

politico francese

François Baroin (Parigi, 21 giugno 1965) è un politico francese, membro dell'UMP, ministro dell'Economia, delle Finanze e dell'Industria nel Governo Fillon III.

François Baroin
François Baroin nel 2020

Sindaco di Troyes
In carica
Inizio mandato25 giugno 1995
PredecessoreRobert Galley

Portavoce del governo
Durata mandato18 maggio 1995 –
7 novembre 1995
PresidenteJacques Chirac
Capo del governoAlain Juppé
PredecessorePhilippe Douste-Blazy
SuccessoreAlain Lamassoure

Durata mandato14 novembre 2010 –
29 giugno 2011
PresidenteNicolas Sarkozy
Capo del governoFrançois Fillon
PredecessoreLuc Chatel
SuccessoreValérie Pécresse

Ministro dell'economia e delle finanze
Durata mandato29 giugno 2011 –
10 maggio 2012
PresidenteNicolas Sarkozy
Capo del governoFrançois Fillon
PredecessoreChristine Lagarde
SuccessorePierre Moscovici

Ministro dell'interno
Durata mandato26 marzo 2007 –
15 maggio 2007
PresidenteJacques Chirac
Capo del governoDominique de Villepin
PredecessoreNicolas Sarkozy
SuccessoreMichèle Alliot-Marie

Ministro per i territori d'oltremare
Durata mandato2 giugno 2005 –
18 maggio 2007
PresidenteJacques Chirac
Capo del governoDominique de Villepin
PredecessoreBrigitte Girardin
SuccessoreHervé Mariton

Dati generali
Partito politicoLR (dal 2015)
In precedenza:
RPR (fino al 2002)
UMP (2002-2015)
Titolo di studioLaurea in scienze della formazione
Università
ProfessioneGiornalista, avvocato

Biografia

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François Claude Pierre René Baroin è figlio di Michel Baroin (alto funzionario, uomo d'affari e Gran Maestro del Grande Oriente di Francia fra il 1977 e il 1978) e di Michèle Paulin.

Studia al Collège Stanislas e al liceo Claude-Bernard di Parigi, poi all'università Paris II Panthéon-Assas e al ISG Paris[1]. Si laurea in legge, e si specializza in scienze dell'informazione e in geopolitica.

Dal 2001 è iscritto all'ordine degli avvocati di Parigi.

Nel corso degli studi perde il padre in un inspiegabile incidente aereo e una sorella in un incidente d'auto. Da allora è sotto l'ala protettrice di Jacques Chirac, che era molto legato al padre. Ha sposato il 12 aprile 1991 Valérie Broquisse, ex giornalista del canale di informazione all-news LCI, dalla quale ha poi divorziato. Ha tre figli: Jules, Constance, Louis.

Nel 1988 è assunto a Europe 1 dal presidente dell'emittente radiofonica Jean-Pierre Elkabbach che lo aveva notato in una puntata di Apostrophe, fortunata trasmissione televisiva su France2.

Nel 1989 è eletto per il Raggruppamento per la Repubblica (RPR) consigliere comunale di Nogent-sur-Seine nell'Aube. Eletto deputato all'Assemblée nationale nel 1993, è il deputato più giovane della legislatura. Eletto sindaco di Troyes nel 1995, rieletto alle successive elezioni amministrative del 2001, 2007 e 2014. Nel 1995 è eletto Presidente dell'Associazione dei sindaci dell'Aube.

È portavoce di Jacques Chirac nel corso della campagna alle presidenziali del 1995.

Dal maggio al novembre 1995 è segretario di Stato presso il primo ministro, portavoce del governo, nel primo governo Juppé. Lasciato l'incarico ministeriale, entra nel gabinetto del presidente della Repubblica Chirac. Nel 1997 è rieletto deputato. Nel 2001 è eletto presidente della Comunità d'agglomerazione di Troyes.

È rieletto deputato nel 2002. Aderisce all'UMP, di cui è portavoce durante la presidenza di Alain Juppé e vice segretario generale durante la presidenza ad interim di Jean-Claude Gaudin. È consigliere politico di Nicolas Sarkozy nel corso della presidenza di quest'ultimo dell'UMP. Presidente del comitato dipartimentale dell'UMP dell'Aube e vicepresidente del club Dialogue & Initiative (il cui presidente è Jean-Pierre Raffarin). Primo vicepresidente dell'Assemblée Nationale dal 2002 al 2005.

Il 2 giugno 2005, è nominato ministro per i Territori d'oltremare nel governo di Dominique de Villepin. Dal 26 marzo al 18 maggio 2007 è ministro dell'Interno, sostituendo Nicolas Sarkozy dimissionario giacché candidato alle presidenziali.

È rieletto deputato il 10 giugno 2007 con il 55,71% dei voti al primo turno.

In occasione di un rimpasto in conseguenza dei risultati delle elezioni regionali del 15/21 marzo, il 23 marzo 2010 è nominato ministro del Bilancio, dei Conti pubblici e della Riforma dello Stato nel Governo Fillon II. In occasione della formazione del Governo Fillon III il successivo 14 novembre è confermato nell'incarico, assumendo inoltre il ruolo di portavoce del governo. A seguito delle dimissioni di Christine Lagarde designata alla direzione del Fondo Monetario Internazionale, il 29 giugno 2011 lascia il Bilancio per assumere il ministero dell'Economia, delle Finanze e dell'Industria, incarico che mantiene fino al 16 maggio 2012.

Rieletto deputato alle elezioni legislative del 2012, è eletto senatore il 28 settembre 2014.

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Controllo di autoritàVIAF (EN22289467 · ISNI (EN0000 0000 7835 9428 · LCCN (ENn2002113620 · GND (DE122052706 · BNF (FRcb13339630g (data)