Assemblea nazionale (Francia)
L'Assemblea nazionale (in francese: Assemblée nationale) è un ramo del parlamento francese. L'altro è il Senato.
Assemblea nazionale | |
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Stato | ![]() |
Tipo | Camera bassa del Parlamento Francese |
Istituito | 4 ottobre 1958[1] |
da | Costituzione Francese |
Operativo dal | 9 dicembre 1958[2] |
Presidente | Yaël Braun-Pivet (REN) (dal 28 giugno 2022) |
Vicepresidenti |
(dal 28 giugno 2022) |
Ultima elezione | 12 - 19 giugno 2022 |
Prossima elezione | 2027 |
Numero di membri | 577 |
Durata mandato | 5 anni |
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Gruppi politici | Governo (250)
Appoggio esterno (45)[3] Opposizione (278) Vacanti (4)
|
Sede | Palazzo Borbone |
Indirizzo | 126, Rue de l'Université, 75355, Parigi, Île-de-France, Francia |
Sito web | assemblee-nationale.fr |

Nel sistema bicamerale francese, è la camera più importante e quella in cui il governo ha bisogno di una maggioranza. È così chiamata dal fatto che nel 17 giugno 1789 il Terzo Stato, riunitosi a Versailles, si proclamò "Assemblea nazionale".
Durante il Secondo Impero francese la «camera bassa» era chiamata «Corps législatif». Durante la Terza Repubblica questa parte del Parlamento francese era denominata «Camera dei deputati» e con l'espressione «Assemblea nazionale» si indicava il parlamento in seduta comune dei membri. I compiti più importanti di tale Assemblea nazionale erano l'elezione del presidente della Repubblica e l'approvazione delle leggi costituzionali (proposte da una camera). Il 10 luglio 1940, all'indomani della resa contro la Germania, fu proprio l'Assemblea nazionale ad approvare una legge costituzionale che attribuiva al maresciallo Pétain i pieni poteri, segnando così la fine della Terza Repubblica.
La sua sede è il Palazzo Borbone, a Parigi, nei cui pressi sorge anche l'hôtel de Lassay, residenza ufficiale del presidente dell'Assemblea nazionale. L'attuale Presidente è Yaël Braun-Pivet eletta il 28 giugno 2022.
Elezione e scioglimento Modifica
Conta 577 deputati (di cui 555 in Francia metropolitana e 22 nei territori d'oltremare), eletti in collegi uninominali con scrutinio maggioritario in due turni; il mandato dura cinque anni. L'Assemblea nazionale può essere sciolta dal presidente della Repubblica anche prima della sua scadenza naturale. L'ultimo scioglimento anticipato ebbe luogo nel 1997, per opera di Jacques Chirac, a causa dell'impopolarità del governo di Alain Juppé e dello stesso partito del presidente. Le successive elezioni videro però la vittoria della sinistra guidata dai socialisti e la conseguente nomina di Lionel Jospin all'incarico di primo ministro.
Dal 1958 il mandato di deputato è incompatibile con la funzione di ministro.
Compiti e prerogative Modifica
Il governo è responsabile di fronte all'Assemblea nazionale. I deputati possono, se riuniscono 58 firme, formulare una mozione di censura, che è poi posta in votazione. Se la mozione ottiene un voto favorevole da più della metà dei membri, il primo ministro deve presentare le sue dimissioni al presidente della Repubblica, che però non è costretto ad accettarle (come è successo nel 1962).
L'Assemblea nazionale ha il compito di votare le leggi, insieme con il Senato.
Poiché ambedue le camere possono modificare il testo di una legge, può essere necessario che una legge passi in diverse letture prima che si trovi un accordo tra l'Assemblea nazionale e il Senato. Quando le camere non riescono a raggiungere un accordo, il governo può decidere, dopo una procedura chiamata commission mixte paritaire (commissione mista paritaria composta da 14 membri equamente ripartiti tra le due camere), di affidare la decisione finale all'Assemblea nazionale, la cui maggioranza è quella che esprime il governo. Questa procedura non viene intrapresa frequentemente: di solito le camere trovano un accordo oppure il governo ritira il progetto di legge. Tuttavia in questo modo si assicura all'Assemblea nazionale un potere dominante nella formazione delle leggi, particolarmente importante perché è l'Assemblea nazionale a esprimere la fiducia al governo e a potergliela negare con una mozione di censura. Quando l'Assemblea e il Senato hanno maggioranze di diversa tendenza, ci si attende che il Senato tenda ad adeguarsi alle posizioni dell'Assemblea, in modo da ridurre il pericolo di aperti conflitti tra le due camere.
L'Assemblea nazionale può riunirsi insieme al Senato nel castello di Versailles e partecipa alle revisioni costituzionali (l'altro tipo di revisione è il referendum).
Composizione storica dell'Assemblea (dal 1848) Modifica
Seconda Repubblica francese Modifica
1848-1849: Assemblea nazionale costituente Modifica
- Conservatori: 200 (22,7%)
- Moderati: 600 (68,2%)
- Repubblicani: 80 (9,1%)
- Totale
- 880
1849-1851: Assemblea nazionale legislativa Modifica
- Conservatori: 450 (63,8%)
- Repubblicani moderati: 75 (10,6%)
- Repubblicani: 180 (25,5%)
- Totale
- 705
Secondo Impero francese Modifica
1852-1857: Corps législatif Modifica
- Monarchici: 5 (1,9%)
- Bonapartisti: 253 (96,9%)
- Repubblicani: 3 (1,1%)
- Totale
- 261
1857-1863: Corps législatif Modifica
1863-1869: Corps législatif Modifica
- Monarchici: 15 (5,3%)
- Bonapartisti: 251 (88,7%)
- Repubblicani: 17 (6%)
- Totale
- 283
1869-1870: Corps législatif Modifica
- Monarchici: 41 (14,5%)
- Bonapartisti autoritari: 92 (32,5%)
- Bonapartisti liberali: 120 (42,4%)
- Repubblicani: 30 (10,6%)
- Totale
- 283
Terza Repubblica francese Modifica
1871-1875: Assemblea nazionale costituente Modifica
- Repubblicani
- Radicali: 38 (5,9%)
- Moderati: 112 (17,4%)
- Liberali: 78 (12,1%)
- Conservatori
- Bonapartisti: 20 (3,1%)
- Orleanisti: 214 (33,2%)
- Legittimisti: 182 (28,3%)
- Totale
- 644
1876-1877: Camera dei deputati Modifica
- Repubblicani
- Unione repubblicana: 98 (18,4%)
- Sinistra repubblicana: 193 (36,2%)
- Centrosinistra: 48 (9%)
- Moderati: 17 (3,2%)
- Diversi: 15 (2,8%)
- Costituzionali: 22 (4,1%)
- Conservatori
- Bonapartisti: 76 (14,3%)
- Orleanisti: 40 (7,5%)
- Legittimisti: 24 (4,5%)
- Totale
- 533
1877-1881 Modifica
- Repubblicani
- 313 (60,1%)
- Diversi
- 49 (9,4%)
- Conservatori
- Bonapartisti: 104 (20%)
- Orleanisti: 11 (2,1%)
- Legittimisti: 44 (8,4%)
- Totale
- 521
1881-1885 Modifica
- Repubblicani
- Socialisti e Radicali-Socialisti: 46 (8,4%)
- Unione repubblicana: 204 (37,4%)
- Sinistra repubblicana: 168 (30,8%)
- Moderati: 39 (7,2%)
- Conservatori
- Bonapartisti: 46 (8,4%)
- Monarchici: 42 (7,7%)
- Totale
- 545
1885-1889 Modifica
- Sinistra
- Radicali-Socialisti: 60 (10,3%)
- Radicali: 40 (6,8%)
- Repubblicani: 200 (34,2%)
- Repubblicani moderati: 83 (14,2%)
- Destra
- Conservatori: 63 (10,8%)
- Bonapartisti: 65 (11,1%)
- Monarchici: 73 (12,5%)
- Totale
- 584
1889-1893 Modifica
- Sinistra
- Radicali-Socialisti: 12 (2,1%)
- Radicali: 100 (17,4%)
- Repubblicani: 216 (37,5%)
- Repubblicani moderati: 38 (6,6%)
- Destra
- "Boulangisti": 72 (12,5%)
- Bonapartisti: 52 (9,0%)
- Monarchici: 86 (14,9%)
- Totale
- 576
1893-1898 Modifica
- Sinistra
- Socialisti: 33 (5,7%)
- Radicali-Socialisti: 16 (2,8%)
- Radicali: 122 (21,0%)
- Repubblicani: 317 (54,6%)
- Destra
- Diversi: 35 (6,0%)
- Monarchici: 58 (10,0%)
- Totale
- 581
1898-1902 Modifica
- Sinistra
- Socialisti: 57 (9,7%)
- Radicali-Socialisti: 74 (12,6%)
- Radicali: 104 (17,8%)
- Repubblicani: 254 (43,4%)
- Destra
- Diversi: 46 (7,9%)
- Nazionalisti: 6 (1,0%)
- Monarchici: 44 (7,5%)
- Totale
- 585
1902-1906 Modifica
- Sinistra
- Socialisti: 43 (7,3%)
- Radicali-Socialisti: 104 (17,7%)
- Radicali: 129 (21,9%)
- Repubblicani: 62 (10,5%)
- Repubblicani moderati: 127 (21,6%)
- Destra
- Liberali: 35 (5,9%)
- Conservatori: 89 (15,1%)
- Totale
- 589
1906-1910 Modifica
- Sinistra
- Socialisti: 74 (12,6%)
- Radicali-Socialisti: 132 (22,6%)
- Radicali: 115 (19,7%)
- Repubblicani: 90 (15,4%)
- Destra
- Liberali: 66 (11,3%)
- Conservatori: 78 (13,3%)
- Nazionalisti: 30 (5,1%)
- Totale
- 585
1910-1914 Modifica
- Sinistra
- Socialisti: 107 (18,1%)
- Radicali e radicali-socialisti: 149 (25,3%)
- Repubblicani: 113 (19,2%)
- Unione repubblicana: 72 (12,2%)
- Destra
- Liberali: 20 (3,4%)
- Conservatori: 129 (21,9%)
- Totale
- 590
1914-1919 Modifica
- Sinistra
- Socialisti: 126 (21,2%)
- Radicali e radicali-socialisti: 195 (32,8%)
- Repubblicani: 66 (11,1%)
- Unione repubblicana: 88 (14,8%)
- Destra
- Federazione repubblicana: 37 (6,2%)
- Azione libertà: 23 (3,9%)
- Diversi: 60 (10,1%)
- Totale
- 595
1919-1924 Modifica
- Sinistra
- SFIO: 68 (11,0%)
- Repubblicani-socialisti: 24 (3,9%)
- Radical-socialisti: 88 (14,3%)
- Centro
- Azione repubblicana: 58 (9,4%)
- Sinistra repubblicana: 108 (17,5%)
- Repubblicani di sinistra: 50 (8,1%)
- Destra
- Progressisti: 185 (30,0%)
- Indipendenti: 36 (5,8%)
1924-1928 Modifica
- Sinistra
- PCF: 28 (4,8%)
- SFIO: 105 (18,0%)
- Repubblicani-socialisti e Socialisti: 42 (7,2%)
- Radical-socialisti: 140 (24,1%)
- Centro
- Sinistra radicale: 41 (7,0%)
- Sinistra repubblicana democratica: 44 (7,6%)
- Repubblicani di sinistra: 36 (6,2%)
- Destra
- Unione repubblicana democratica: 104 (17,9%)
- Democratici popolari: 14 (2,4%)
- Indipendenti: 28 (4,8%)
1928-1932 Modifica
- Sinistra
- PCF: 11 (1,8%)
- SFIO: 107 (17,5%)
- Repubblicani-socialisti: 16 (2,6%)
- Socialisti: 14 (2,3%)
- Radical-socialisti: 114 (18,7%)
- Indipendenti di sinistra: 20 (3,3%)
- Centro
- Sinistra radicale: 51 (8,3%)
- Azione democratica e sociale: 31 (5,1%)
- Repubblicani di sinistra: 66 (10,8%)
- Sinistra sociale e radicale: 17 (2,8%)
- Destra
- Unione repubblicana democratica: 87 (14,2%)
- Democratici popolari: 18 (2,9%)
- Indipendenti: 39 (6,3%)
- Non iscritti: 20 (3,3%)
1932-1936 Modifica
- Sinistra
- Partito di unità proletaria: 9 (1,5%)
- PCF: 11 (1,8%)
- SFIO: 132 (21,4%)
- Repubblicani-socialisti e Socialisti: 32 (5,2%)
- Radical-socialisti: 160 (25,9%)
- Sinistra indipendente: 15 (2,4%)
- Centro
- Sinistra radicale e indipendenti di sinistra: 74 (12,0%)
- Centro repubblicano e repubblicani di sinistra: 76 (12,3%)
- Destra
- Federazione Repubblicana di centro: 41 (6,6%)
- Repubblicani di centro: 6 (1,0%)
- Gruppo repubblicano e sociale: 18 (2,9%)
- Indipendenti d'azione economica e sociale: 7 (1,1%)
- Democratici popolari: 17 (2,8%)
- Indipendenti: 16 (2,6%)
- Non-iscritti di destra: 3 (0,5%)
1936-1940 Modifica
- Sinistra
- Partito d'unità proletaria: 6 (1,0%)
- PCF: 72 (12,3%)
- SFIO: 150 (25,6%)
- Radical-socialisti: 110 (18,7%)
- Unione socialista repubblicana (USR): 29 (4,9%)
- Partito radical-socialista (Camille Pelletan): 3 (0,5%)
- Diversi di sinistra (Giovane Repubblica, Sinistra indipendente, Partito frontista): 13 (2,2%)
- Centro
- Sinistra radicale e indipendenti di sinistra: 33 (5,6%)
- Democratici popolari (Robert Schuman): 11 (1,9%)
- Indipendenti d'azione popolare: 16 (2,7%)
- Destra
- Indipendenti repubblicani (Georges Mandel): 13 (2,2%)
- Agrari indipendenti: 6 (1,0%)
- Repubblicani Indipendenti d'azione sociale: 29 (4,9%)
- Alleanza dei repubblicani di sinistra e dei radicali indipendenti (Paul Reynaud): 42 (7,2%)
- Federazione repubblicana di Francia (Louis Marin): 48 (8,2%)
- Indipendenti d'unione repubblicana e nazionale: 6 (1,0%)
Governo provvisorio della Repubblica francese Modifica
1945-1946: Assemblea nazionale costituente Modifica
- Sinistra
- PCF: 159 (27,1%)
- SFIO: 146 (24,9%)
- Radicali: 29 (4,9%)
- Unione democratica e socialista della Resistenza: 42 (7,2%)
- Destra
- Movimento Repubblicano Popolare: 150 (25,6%)
- Repubblicani Indipendenti: 14 (2,4%)
- Moderati: 39 (6,7%)
- Non iscritti
- 7 (1,2%)
- Totale
- 586
1946-1946: Assemblea nazionale costituente Modifica
- Sinistra
- PCF: 153 (26,1%)
- SFIO: 128 (21,8%)
- Radicali: 32 (5,5%)
- Unione democratica e socialista della Resistenza: 20 (3,4%)
- Destra
- Movimento Repubblicano Popolare: 166 (28,3%)
- Repubblicani Indipendenti: 32 (5,5%)
- Partito Repubblicano della Libertà: 35 (6,0%)
- Unione Democratica del Manifesto Algerino (Ferhat Abbas): 11 (1,9%)
- Non iscritti
- 9 (1,5%)
- Totale
- 586
Quarta Repubblica francese Modifica
1946-1951: Assemblea nazionale Modifica
- Sinistra
- PCF: 182 (29,0%)
- SFIO: 102 (16,3%)
- Radicali: 43 (6,9%)
- Unione democratica e socialista della Resistenza: 26 (4,1%)
- Destra
- Movimento Repubblicano Popolare: 173 (27,6%)
- Repubblicani Indipendenti: 29 (4,6%)
- Partito Repubblicano della Libertà: 38 (6,1%)
- Movimento per il trionfo delle libertà democratiche in Algeria: 5 (0,8%)
- Non iscritti
- 29 (4,6%)
- Totale
- 627
1951-1956: Assemblea nazionale Modifica
- Sinistra
- PCF: 103 (16,5%)
- SFIO: 107 (17,1%)
- Radicali: 74 (11,8%)
- Unione democratica e socialista della Resistenza: 16 (2,6%)
- Destra
- Movimento Repubblicano Popolare: 95 (15,2%)
- Raggruppamento del popolo francese (Charles De Gaulle): 121 (19,4%)
- Indipendenti e Contadini d'Azione Sociale: 43 (6,9%)
- Repubblicani Indipendenti: 53 (8,5%)
- RDA: 3 (0,5%)
- Non iscritti
- 10 (1,6%)
- Totale
- 625
1956-1958: Assemblea nazionale Modifica
- Sinistra
- PCF: 150 (25,3%)
- SFIO: 94 (15,9%)
- Radicali: 58 (9,8%)
- Unione democratica e socialista della Resistenza e Raggruppamento Democratico Africano: 19 (3,2%)
- Destra
- Movimento Repubblicano Popolare: 83 (14,0%)
- Unione dei Repubblicani d'Azione Sociale: 21 (3,5%)
- Raggruppamento delle Sinistre Repubblicane: 14 (2,4%)
- Indipendenti e Contadini d'Azione Sociale: 95 (16,0%)
- Unione e Fraternità Francese (poujadisti): 52 (8,8%)
- Non iscritti
- 7 (1,2%)
- Totale
- 593
Quinta Repubblica francese Modifica
Legislature | I (1959-1962) | II (1962-1967) | III (1967-1968) | IV (1968-1973) | V (1973-1978) | VI (1978-1981) | VII (1981-1986) | VIII (1986-1988) |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Seggi | 579 | 482 | 487 | 487 | 490 | 491 | 491 | 577 |
Note | 10ª ripartizione 465 Métropole 74 Algeria francese 23 Comunità francese 17 Oltremare |
465 Métropole 17 Oltremare |
470 Métropole (+5 in Île-de-France) 17 Oltremare |
470 Métropole 17 Oltremare |
473 Métropole (+3 nel Rodano) 17 Oltremare |
474 Métropole (+1 in Corsica) 17 Oltremare (-1 Comore, -1 TFAI, +1 Nuova Caledonia, +1 Polinesia Francese) |
474 Métropole 17 Oltremare |
11ª ripartizione 555 Métropole 22 Oltremare |
Legislature | IX (1988-1993) | X (1993-1997) | XI (1997-2002) | XII (2002-2007) | XII (2007-2012) | XIV (2012-2017) | XV (2017-2022) | |
Seggi | 577 | 577 | 577 | 577 | 577 | 577 | 577 | |
Note | 555 Métropole 22 Oltremare |
555 Métropole 22 Oltremare |
555 Métropole 22 Oltremare |
555 Métropole 22 Oltremare |
555 Métropole 22 Oltremare |
12ª ripartizione 539 Métropole 27 Oltremare 11 Estero |
539 Métropole 27 Oltremare 11 Estero |
1958 - 1962: Assemblea nazionale Modifica
- Sinistra
- SFIO: 47
- Centro
- Repubblicani popolari e del Centro democratico: 54
- Intesa democratica: 40
- Destra
- Indipendenti e Contadini d'Azione Sociale: 117
- UNR (gollisti): 206
- Diversi
- Formazione amministrativa degli eletti d'Algeria e del Sahara: 66
- Isolati: 36
- Seggi vacanti: 3
- Totale
- 579
1962 - 1967 Modifica
- Sinistra
- Comunisti: 41
- Socialisti: 66
- Centro
- Centro democratico: 55
- Partito radicale: 39
- Destra
- Repubblicani indipendenti: 35
- UNR: 233
- Isolati
- 13
- Totale
- 482
1967 - 1968 Modifica
- Sinistra
- Centro
- Destra
- Repubblicani indipendenti: 42
- Unione dei democratici per la Quinta Repubblica (gollisti): 201
- Isolati
- 9
- Totale
- 487
1968 - 1973 Modifica
- Sinistra
- Centro
- Destra
- Repubblicani indipendenti: 61
- Unione per la difesa della Repubblica (gollisti): 293
- Isolati
- 9
- Totale
- 487
1973 - 1978 Modifica
- Sinistra
- Centro
- Riformatori democratici sociali: 34
- Unione centrista: 30
- Destra
- Repubblicani indipendenti: 55
- Unione dei democratici per la Repubblica (gollisti): 183
- Isolati
- 13
- Totale
- 490
1978 - 1981 Modifica
- Sinistra
- Comunisti: 86
- Partito Socialista: 113
- Destra
- Isolati
- 15
- Totale
- 491
1981 - 1986 Modifica
- Sinistra
- Comunisti: 44 (9,0%)
- Partito Socialista: 285 (57,2%)
- Destra
- non iscritti
- 12 (2.4%)
- Totale
- 491
1986 - 1988 Modifica
- Sinistra
- Comunisti: 35 (6,1%)
- Partito Socialista: 212 (36,7%)
- Destra
- Estrema Destra
- FN: 35 (6,1%)
- Non iscritti
- 9 (1,6%)
- Totale
- 577
1988 - 1993 Modifica
- Sinistra
- Partito Socialista: 275 (47,7%)
- Centro
- Centro dei democratici sociali: 41 (7,1%)
- Destra
- non iscritti (tra cui comunisti 25 (4,3%))
- 39 (6,8%)
- Seggi vacanti
- 2 (0,3%)
- Totale
- 577
1993 - 1997 Modifica
- Sinistra
- Comunisti: 23 (4,0%)
- Partito Socialista: 57 (9,9%)
- Destra
- non iscritti
- 25 (4,3%)
- Totale
- 577
1997 - 2002 Modifica
- Sinistra
- Comunisti: 36 (6,2%)
- Partito Socialista: 250 (43,3%)
- Radicali di sinistra, Movimento dei Cittadini, Verdi: 33 (5,7%)
- Destra
- non iscritti
- 5 (0,9%)
- Totale
- 577
2002 - 2007 Modifica
- Sinistra
- comunisti: 22
- socialisti: 142
- Centro
- UDF: 26
- Destra
- UMP: 353
- Non iscritti
- 12
- Totale
- 575
2007 - 2012 Modifica
- Sinistra
- comunisti e apparentati: 20
- socialisti e apparentati: 204
- verdi: 4
- Centro
- MoDem: 3
- Destra
- Nuovo Centro: 23
- UMP e apparentati: 320
- Totale
- 577
2012 - 2017 Modifica
- Sinistra
- comunisti e apparentati: 15
- socialisti e apparentati: 295
- Verdi: 18
- Radicali di sinistra: 12
- Centro
- MoDem: 2
- Destra
- Altri
- 10
- Totale
- 577
2017 - 2022 Modifica
- Sinistra
- comunisti e apparentati: 27
- socialisti e apparentati: 41
- Radicali di sinistra: 3
- Centro
- La République En Marche: 308
- MoDem: 42
- Destra
- Altri
- FN: 8
- Alzati Francia: 1
- Estrema Destra: 1
- Gli Ecologisti: 1
- Regionalisti: 5
- Altri: 3
- Totale
- 577
2022 - in corso Modifica
Note Modifica
- ^ Nella forma giuridica attuale
- ^ In seguito alle elezioni legislative del 1958
- ^ In questo caso, esso è da intendersi non nel senso stretto di "costante appoggio parlamentare", ma più in un senso lato di "appoggio politico occasionale di mutua convenienza per raggiungere fini politici concordati e una stabilità politica maggiore"
- ^ Il partito appoggia, seppur non ufficialmente e in modo saltuario, l'azione esecutiva, provvedendo a non votare contro le varie mozioni di sfiducia presentate dall'opposizione nei confronti del Governo, vista la sua situazione di minoranza nell'Assemblea. Altresì i Repubblicani hanno anche talvolta votato, dopo una serie di negoziati e specialmente al Senato, a favore delle proposte del governo (dando a queste una maggioranza operativa), ma solo per scopi puramente politici ed elettorali. In occasione dell'ultimo voto di sfiducia indetto nei confronti del Governo, non hanno votato a favore della mozione di censura 42 deputati del partito
- ^ In occasione dell'ultimo voto di sfiducia indetto nei confronti del Governo, 2 deputati appartenenti a LIOT non hanno votato a favore della mozione di censura in dissenso dal proprio gruppo parlamentare
- ^ Comprende anche G.s e Gé
- ^ In occasione dell'ultimo voto di sfiducia indetto nei confronti del Governo, 19 deputati Repubblicani hanno votato a favore della mozione di censura in dissenso dal proprio gruppo parlamentare
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Collegamenti esterni Modifica
- (FR, EN, DE) Assemblée nationale, su assemblee-nationale.fr.
- Assemblée nationale, su assemblee-nationale.fr. URL consultato l'11 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 200622476 · ISNI (EN) 0000 0001 2165 5389 · LCCN (EN) n80004125 · GND (DE) 35991-9 · J9U (EN, HE) 987007261105705171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n80004125 |
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