Giberto Borromeo Arese

primo principe di Angera, dirigente d'azienda e senatore italiano

Giberto Vitaliano Carlo Maria Lorenzo Federico Borromeo Arese, I principe di Angera (Torino, 18 maggio 1859[1]Milano, 20 febbraio 1941[1]), è stato un nobile, dirigente d'azienda e politico italiano.

Giberto Borromeo Arese
Giberto Borromeo Arese in una fotografia d'epoca

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato2 dicembre 1924 –
20 febbraio 1941
LegislaturaXXVII
Sito istituzionale

Dati generali
ProfessioneDirigente d'azienda
Principe di Angera
Giberto Borromeo Arese
I Principe di Angera
Stemma
Stemma
In carica21 dicembre 1916 –
20 febbraio 1941
Predecessoresé stesso come Marchese di Angera
SuccessoreVitaliano IX Borromeo
Marchese di Angera
In carica1909 –
21 dicembre 1916
PredecessoreEmilio Borromeo
Successoresé stesso come Principe di Angera
Nome completoGiberto Vitaliano Carlo Maria Lorenzo Federico Borromeo Arese
TrattamentoSua Eccellenza
Don
Altri titoliMarchese di Angera
Conte di Arona
Conte delle Degagne di San Maurizio
Conte di San Martino
Conte di Maccagno
Signore di Omegna
Signore di Cannobio, Vergante, Vegezzo, Agrate[1], Palestro, Camairago, Guardasone, Laveno
Consignore della Pieve di Seveso
Patrizio Milanese
NascitaTorino, 18 maggio 1859
MorteMilano, 20 febbraio 1941 (81 anni)
DinastiaBorromeo
PadreEmilio Borromeo
MadreElisabetta Borromeo Arese
ConsorteRosanna Leonardi
ReligioneCattolicesimo

Fu creato da Vittorio Emanuele III di Savoia nel 1916 Principe di Angera con Regio Decreto motu proprio del 21 dicembre e confermato con Regie Patenti del 1º marzo 1917. Dopo la morte di Giberto, il titolo è stato consegnato a Vitaliano IX Borromeo.

Biografia modifica

Infanzia modifica

 
Grande stemma dei Borromeo

Discendente dell'omonima casata milanese, ancora oggi fiorente e numerosa, che per secoli ha avuto forte influenza sulla città e nella zona del lago Maggiore e che vanta membri illustri come san Carlo Borromeo e il cardinale Federico Borromeo, immortalato dal Manzoni ne I Promessi Sposi, è il settimo discendente dei Buon Romei originari di Pisa a portare il nome Giberto.

Attività modifica

 
Sede della Società per le Strade Ferrate del Mediterraneo a Milano, poi diventata sede della Edison

Capo della propria famiglia dal 1909 alla scomparsa è un tipico esponente della nobiltà ottocentesca, diviso tra l'amministrazione delle proprietà avite e l'impegno pubblico in organi politici (consigliere comunale di Milano, consigliere e membro della deputazione provinciale meneghina) e imprese societarie. In quest'ultimo campo è stato vicepresidente del consiglio di amministrazione della Società per le Strade Ferrate del Mediterraneo, presidente della Società ferrovie elettriche del Mottarone (ferrovia Stresa-Mottarone), del Comitato italiano per il valico ferroviario del Sempione, della Commissione internazionale per la ferrovia Domodossola-Locarno.

Morte modifica

Il principe Giberto morì il 20 febbraio 1941 a Milano.

Onorificenze modifica

Onorificenze italiane modifica

Onorificenze straniere modifica

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Giberto Borromeo Arese, IX marchese di Angera Renato Borromeo Arese, VIII marchese di Angera  
 
Anna Maria Odescalchi  
Vitaliano Borromeo Arese, X marchese di Angera  
Maria Elisabetta Cusani Visconti Ferdinando Cusani Visconti, marchese di Chignolo  
 
Claudia Litta Visconti Arese  
Emilio Borromeo Arese, XI marchese di Angera  
Febo d'Adda, marchese di Pandino Giovanni Battista d'Adda, marchese di Pandino  
 
Margherita Litta Visconti Arese  
Maria d'Adda  
Marie Leopoldine von Khevenhüller-Metsch Johann Emanuel Joseph von Khevenhüller-Metsch  
 
Maria Giuseppina Mezzabarba  
Giberto Borromeo Arese, I principe di Angera  
Vitaliano Borromeo Arese, X marchese di Angera Giberto Borromeo Arese, IX marchese di Angera  
 
Maria Elisabetta Cusani Visconti  
Giberto Borromeo Arese, marchese di Angera  
Maria d'Adda Febo d'Adda, marchese di Pandino  
 
Marie Leopoldine von Khevenhüller-Metsch  
Elisabetta Borromeo Arese  
Pompeo Litta Visconti Arese, VIII marchese di Gambolò Alfonso Litta Visconti Arese, signore della Pieve di Brebbia  
 
Maximiliana von Haimhausen  
Livia Litta Visconti Arese  
Camilla Lomellini Tabarca Marco Lomellini Tabarca, conte del Sacro Romano Impero  
 
Camilla de Fornari  
 

Note modifica

  1. ^ a b c BORROMEO ARESE Giberto, su Senato della Repubblica. URL consultato il 4 giugno 2023 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2022).

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Collegamenti esterni modifica

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