Governo Depretis VI

23º Governo del Regno d'Italia

Il Governo Depretis VI è stato il ventitreesimo esecutivo del Regno d'Italia, il sesto guidato da Agostino Depretis.

Governo Depretis VI
StatoItalia (bandiera) Italia
Presidente del ConsiglioAgostino Depretis
(Sinistra storica)
CoalizioneSinistra storica, Indipendenti

Appoggio esterno:
Destra storica

LegislaturaXV
Giuramento30 marzo 1884
Dimissioni18 giugno 1885
Governo successivoDepretis VII
29 giugno 1885

Esso, nato in seguito alle dimissioni del governo precedente, è stato in carica dal 30 marzo 1884 al 29 giugno 1885 (sebbene già dimissionario dal precedente 18 giugno), per un totale di 456 giorni, ovvero 1 anno, 2 mesi e 30 giorni.

Compagine di governo

modifica

Appartenenza politica

modifica
Partito Presidente Ministri Totale
Sinistra storica 1 8 9
Indipendente (politica)[1] - 2 2

Con l’appoggio esterno, saltuario, della Destra storica.

Situazione parlamentare

modifica

NOTA: Ai tempi del Regno d'Italia, poiché secondo lo Statuto Albertino il governo rispondeva nei fatti al solo Re, la fiducia parlamentare in senso moderno non era obbligatoria (ed in tal senso vari sono stati i casi di formazione di un governo palesemente privo di tale supporto). La prassi di determinare la sopravvivenza dell’esecutivo in base al supporto parlamentare, dunque, si è andata sviluppando solo successivamente, specie con l’ascesa dei partiti di massa e con l’introduzione del sistema proporzionale, in tempi molto più tardi rispetto all’unità, ed ufficialmente solo con la Costituzione della Repubblica Italiana. Per questo motivo, il grafico sottostante espone, secondo ricostruzioni e dichiarazioni, nonché secondo la composizione del governo, l’eventuale supporto che questo avrebbe o ha ottenuto.

Camera Collocazione Partiti Seggi
Camera dei deputati[2] Maggioranza DEM (289), IND (9)
298 / 508
Appoggio esterno PLC (147)
147 / 508
Opposizione ER/DEM-D. (62)[3], PSRI (1)
63 / 508

Composizione

modifica
Carica Titolare
Presidenza del Consiglio dei ministri
Presidente
del Consiglio dei ministri
  Agostino Depretis (Sinistra storica)
Ministero Ministri
Affari Esteri   Pasquale Stanislao Mancini
(Sinistra storica)
Agricoltura, Industria e Commercio   Bernardino Grimaldi
(Sinistra storica)
Lavori Pubblici   Francesco Genala
(Sinistra storica)
Interno   Agostino Depretis (Sinistra storica)
Pubblica Istruzione   Michele Coppino (Sinistra storica)
Guerra   Emilio Ferrero (Sinistra storica)
(fino al 24 maggio 1884)
  Cesare Francesco Ricotti-Magnani
(Indipendente)[4]
(dal 24 maggio 1884)
Marina   Benedetto Brin (Indipendente)[5]
Finanze   Agostino Magliani
(Sinistra storica)
Grazia e Giustizia e Culti   Niccolò Ferracciù
(Sinistra storica)
(fino al 24 novembre 1884)
  Enrico Pessina (Sinistra storica)
(dal 24 novembre 1884)
Tesoro Agostino Magliani (Sinistra storica)
Ad interim

Cronologia

modifica
  • 30 marzo - Il governo giura dinnanzi al Re.
  • 15 gennaio - Viene promulgata la Legge per il Risanamento della città di Napoli.
  • 18 giugno - La Camera dei Deputati approva con solo quattro voti di scarto (163 favorevoli, 159 contrari) il bilancio degli esteri; vista l'esigua maggioranza, Depretis dichiara le dimissioni del governo e si accinge a formare un nuovo esecutivo, con il beneplacito del Re, in cui assumerà personalmente il dicastero precedentemente occupato da Pasquale Stanislao Mancini.
  • 29 giugno - Con il giuramento del nuovo esecutivo termina ufficialmente l’esperienza di governo.
  1. ^ L’appartenenza al Governo di tali membri rientrava negli ambiti di una conciliazione e concessione politica per poter ottenere un Appoggio esterno da parte della Destra storica.
  2. ^ Viene qui riportata la situazione parlamentare solo di questa camera (e non anche del Senato del Regno) poiché, sebbene entrambe partecipassero al processo di controllo del rapporto con l'esecutivo, per convenzione costituzionale in caso di disaccordo era la decisione della camera bassa a prevalere, risultando essere la posizione ufficiale del Parlamento nella sua totalità.
  3. ^ Tra cui, 44 membri estremi ed i membri della Pentarchia.
  4. ^ Affiliato alla Destra storica.
  5. ^ Affiliato alla Sinistra storica.

Bibliografia

modifica
  • Francesco Bartolotta (a cura di), Parlamenti e governi d'Italia dal 1848 al 1970, 2 voll., Vito Bianco Editore, Roma 1971, IIº vol.

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica