Gruaro
Gruaro comune | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Città metropolitana | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Giacomo Gasparotto (lista civica Per Gruaro) dal 26-5-2014 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 45°50′N 12°50′E / 45.833333°N 12.833333°E | ||
Altitudine | 10 m s.l.m. | ||
Superficie | 17,49 km² | ||
Abitanti | 2 747[2] (30-4-2019) | ||
Densità | 157,06 ab./km² | ||
Frazioni | Bagnara, Boldara, Brusatotina, Giai, La Sega, Malcanton, Mondina, Roncis[1] | ||
Comuni confinanti | Cinto Caomaggiore, Cordovado (PN), Portogruaro, Sesto al Reghena (PN), Teglio Veneto | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 30020 | ||
Prefisso | 0421 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 027018 | ||
Cod. catastale | E215 | ||
Targa | VE | ||
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa) | ||
Cl. climatica | zona E, 2 649 GG[3] | ||
Nome abitanti | gruaresi | ||
Patrono | san Giusto | ||
Giorno festivo | 3 novembre | ||
Cartografia | |||
Posizione del comune di Gruaro nella città metropolitana di Venezia | |||
Sito istituzionale | |||
Gruaro (Gruàr o Gruèr in veneto[4], Gruâr in friulano[5]) è un comune italiano di 2 747 abitanti[2] della città metropolitana di Venezia in Veneto.
Il comune, insieme con alcune altre località vicine, tutte anticamente appartenenti al Friuli e in parte abitate da cittadini parlanti il friulano, negli ultimi anni è stato oggetto di un'iniziativa istituzionale per ottenere il passaggio dalla regione Veneto alla regione autonoma Friuli Venezia Giulia.
StoriaModifica
l toponimo è stato interpretato in diversi modi: alcuni lo attribuiscono alla presenza di gru (latino GRUS che con il suffisso -ARIUS assume valore di collettivo), altri lo fanno derivare dalla voce cimbrica “gruarius”, indicante la figura del guardiano del bosco. Si ritiene, sulla base anche di recenti ritrovamenti archeologici, che un centro abitato fosse esistente già in età romana nell’area di Concordia. Risalgono all’838 le prime notizie di vita comunale, quando l’imperatore Lotario concede alcuni territori all’abbazia di Sesto al Reghena dell’ordine dei benedettini. A loro si attribuisce la formazione del centro urbano che fu fortificato, sempre ad opera dei monaci, con la costruzione di un castello. Nel 1140 fu redatta la concessione del vescovo Gervino, che viene considerata il suo atto di nascita. Durate il XV secolo il Friuli venne sottomesso dalla Serenissima e il territorio venne incorporato nella repubblica di San Marco. Di qui la sua decadenza a mero nucleo agricolo. Soltanto con il Regno d’Italia napoleonico conobbe una nuova fase, divenendo comune del Dipartimento di Passariano (oggi Pordenone e Udine). Con il Regno del Lombardo-Veneto venne trasferita alla provincia di Venezia. È recente la scoperta di un sarcofago del IV secolo d.C. Risale al XV secolo la parrocchiale, oggi dedicata a San Giusto, la cui facciata si fregia di due grandi affreschi del XVI secolo raffiguranti San Cristoforo e il Patrono. È del 1463 la chiesa di San Tommaso Apostolo, con un pregevole lunotto e affreschi . Allo stesso periodo appartengono la cappella di Santa Elisabetta e la chiesa di Sant’Angelo. Di epoca più tarda è la chiesa di San Giovanni. Infine, risale al Settecento Villa Fadelli-Ronzani, fedele esempio di casa padronale di campagna. Sempre in territorio gruarese, in località Stalis vi sono i mulini recentemente restaurati che furono citati nel libro "Le confessioni d'un italiano" di Ippolito Nievo.
A Gruaro, nel marzo del 1933 fu sperimentato un vaccino contro la difterite che provocò la morte di 28 bambini[6].
SocietàModifica
Evoluzione demograficaModifica
Abitanti censiti[7]
Etnie e minoranze straniereModifica
Al 31 dicembre 2015 gli stranieri residenti nel comune sono 124, ovvero il 4,41% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti[8]:
- Romania, 43
AmministrazioneModifica
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1990 | 1995 | Giacomo Gasparotto | centrodestra | Sindaco | |
23 aprile 1995 | 1999 | Giacomo Gasparotto | centrodestra | Sindaco | |
1999 | 2004 | Giacomo Gasparotto | centrodestra | Sindaco | |
2004 | 2009 | Stefano Bortolussi | centrodestra | Sindaco | |
2009 | 26 maggio 2014 | Giacomo Gasparotto | centrodestra | Sindaco | |
26 maggio 2014 | in carica | Giacomo Gasparotto | lista civica Per Gruaro | Sindaco |
ReferendumModifica
Nel comune di Gruaro, il 26 e 27 marzo 2006, contemporaneamente ai comuni limitrofi di Pramaggiore, Cinto Caomaggiore e Teglio Veneto si è tenuto un referendum (vedi progetti di distacco-aggregazione di comuni) per chiedere alla popolazione di far parte integrante della regione Friuli Venezia Giulia. Il risultato del referendum è stato negativo a causa del mancato raggiungimento del quorum.
SportModifica
CalcioModifica
La principale squadra di calcio della città è l'A.C.D. Gruaro che milita nel girone O veneto di Seconda Categoria.
NoteModifica
- ^ Comune di Gruaro - Statuto.
- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 30 aprile 2019.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012.
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino, UTET, 2006, p. 377.
- ^ Dizionario toponomastico fiul.net, su friul.net. URL consultato il 13 agosto 2015.
- ^ "Noi, bambini scelti come cavie". La verità sulla strage di Gruaro del '33, su veneziatoday.it. URL consultato il 26 giugno 2017.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Bilancio Demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2015 per sesso e cittadinanza, ISTAT. URL consultato il 22 luglio 2016.
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gruaro
Collegamenti esterniModifica
- Sito ufficiale, su comune.gruaro.ve.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 307294492 · WorldCat Identities (EN) 307294492 |
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