Gruppo di contatto per la difesa dell'Ucraina

alleanza intergovernativa per il sostegno dell'Ucraina nell'invasione russa del 2022

Il Gruppo di contatto per la difesa dell'Ucraina (Ukraine Defense Contact Group, UDCG), noto anche come Ramstein group,[1][2] è un'alleanza di 54 paesi (tutti i 31 Stati membri della NATO e altri 23 Stati che non fanno parte dell'Alleanza) che sostiene la difesa dell'Ucraina inviando attrezzature militari in risposta all'invasione russa dell'Ucraina del 2022.[3] Il gruppo coordina la continua donazione di aiuti militari nelle riunioni a cadenza mensile.[4]

La prima riunione, con la partecipazione di 41 paesi, è avvenuta nella base aerea di Ramstein il 26 aprile 2022.[5] Alla riunione del 14 febbraio 2023 del «Gruppo di contatto» hanno partecipato 54 paesi.[6]

Partecipanti modifica

 
Paesi che forniscono aiuti all'Ucraina (in giallo):

     Paesi NATO che partecipano al Gruppo di contatto

     Paesi non NATO che partecipano al Gruppo di contatto

     Paesi che non partecipano al Gruppo di contatto

Paesi o organizzazioni che hanno partecipato ad almeno una riunione:

 NATO:   Albania   Belgio   Bulgaria   Canada   Croazia   Danimarca   Estonia   Finlandia   Francia   Germania   Grecia   Islanda   Italia   Lettonia   Lituania   Lussemburgo   Macedonia del Nord   Montenegro   Norvegia   Paesi Bassi   Polonia   Portogallo   Regno Unito   Rep. Ceca   Romania   Slovacchia   Slovenia   Spagna   Stati Uniti   Turchia   Ungheria

Non della NATO:   Australia   Austria   Bosnia ed Erzegovina   Cipro   Corea del Sud   Georgia   Giappone   Irlanda   Kenya   Kosovo   Libano   Malaysia   Moldavia   Nuova Zelanda   Svezia   Tunisia   Unione europea

Paesi che, pur non partecipando al «Ramstein group», hanno fornito aiuti militari all'Ucraina:

  Azerbaigian   Cambogia   Colombia   Giordania   Israele   Marocco   Pakistan   Sudan   Taiwan

Riunioni modifica

N. Data Località Note
1 26 aprile 2022 Base aerea di Ramstein [7]
2 23 maggio 2022 Videoconferenza [8]
3 15 giugno 2022 Sede NATO di Bruxelles [9]
4 20 luglio 2022 Videoconferenza [10]
5 8 settembre 2022 Base aerea di Ramstein [11]
6 12 ottobre 2022 Sede NATO di Bruxelles [12]
7 16 novembre 2022 Videoconferenza [13]
8 20 gennaio 2023 Base aerea di Ramstein [14]
9 14 febbraio 2023 Sede NATO di Bruxelles [3]
10 15 marzo 2023 Videoconferenza [15]
11 21 aprile 2023 Base aerea di Ramstein [16]
12 25 maggio 2023 Videoconferenza [17]
13 15 giugno 2023 Sede NATO di Bruxelles [18]
14 18 luglio 2023 Videoconferenza [19]
15 19 settembre 2023 Base aerea di Ramstein [20]
16 11 ottobre 2023 Sede NATO di Bruxelles [21]
17 22 novembre 2023 Videoconferenza [22]
18 23 gennaio 2024 Videoconferenza [23]
19 14 febbraio 2024 Sede NATO di Bruxelles [24]
20 19 marzo 2024 Base aerea di Ramstein [25]

La prima riunione è stata il 26 aprile 2022, presso la base aerea di Ramstein, alla quale hanno partecipato ministri della difesa e capi militari di più di 40 paesi per coordinare le forniture militari all'Ucraina in risposta dell'invasione russa del 24 febbraio 2022. Il segretario della difesa degli Stati Uniti Lloyd Austin ha comunicato l'intenzione di tenere il gruppo di contatto con cadenza mensile, in presenza o virtuale, specificando che «il gruppo sarà un veicolo affinché le nazioni di buona volontà intensifichino i nostri sforzi, coordinino la nostra assistenza e si concentrino sulla vittoria della battaglia di oggi e di quelle future».[7][26]

Nella riunione del 20 gennaio 2023 presso la base aerea di Ramstein, che da allora in poi ha portato il gruppo a essere denominato "Ramstein group", l'alleanza ha sostenuto l'invio di armi offensive pesanti in Ucraina, a sostegno di un'offensiva primaverile pianificata.[14][27] Il possibile trasferimento dei principali carri armati Leopard 2 di fabbricazione tedesca dalla Polonia è stato un punto critico nella riunione di gennaio e nelle discussioni bilaterali successive.[28] Nella riunione del 15 marzo 2023 il segretario della difesa Lloyd Austin comunicava che nove paesi avrebbero fornito più di 150 carri armati Leopard 2.[29]

La riunione dell'11 ottobre 2023 si è tenuta dopo l'inizio della guerra Israele-Hamas. Al presidente ucraino Volodymyr Zelens'kyj, che era presente, è stato assicurato che gli aiuti militari sarebbero stati mantenuti, anche se lo stesso Zelens'kyj ha riconosciuto che c'erano incertezze. Zelens'kyj ha sottolineato la necessità di ulteriori sistemi di difesa aerea in previsione degli attacchi invernali russi alle strutture energetiche ucraine.[30]

Nella 17ª riunione, tenuta in modalità virtuale il 23 novembre 2023, il segretario della difesa Austin ha incoraggiato i membri del gruppo consultivo a fornire sostegno alla difesa aerea dell'Ucraina e segnalato che gli Stati Uniti sono in grado di continuare a sostenere sia l'Ucraina che Israele. Austin ha inoltre dichiarato che il Dipartimento della difesa avrebbe continuato a segnalare le esigenze dell'Ucraina al Congresso degli Stati Uniti.[31]

Nella 18ª riunione, tenuta in modalità virtuale il 23 gennaio 2024, il segretario della difesa Austin ha ribadito il sostegno a lungo termine all'Ucraina per rafforzare e modernizzare la difesa antiaerea, l'artiglieria, la sicurezza marittima e la tecnologia dell'informazione.[32] In proposito, i Paesi Bassi hanno annunciato che si uniranno alla coalizione per la tecnologia dell'informazione per sviluppare capacità informatiche e digitali per le Forze armate ucraine per 10 milioni di euro, dopo che la Danimarca aveva deciso di fornire assistenza per 12 milioni di euro per lo stesso scopo. Questa coalizione è un gruppo speciale all'interno del «Gruppo di contatto per la difesa dell'Ucraina», guidata da Estonia e Lussemburgo, volta a sostenere il Ministero della difesa ucraino e le Forze armate ucraine nei settori della tecnologia dell'informazione, delle comunicazioni e della sicurezza informatica.[33]

Consiglio NATO-Ucraina modifica

Il Consiglio NATO-Ucraina si è riunito per la prima volta il 12 luglio 2023, in coincidenza dell'annuale vertice della NATO a Vilnius, in Lituania, come parte del sostegno della NATO all'Ucraina. Il sostegno include un programma pluriennale per assistere le Forze armate ucraine e conferma che l'Ucraina diventerà membro della NATO se soddisferà i requisiti e sarà approvata dai membri dell'Alleanza.[34] Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha affermato che questo Consiglio funziona come una piattaforma di consultazione ed è un mezzo per prendere decisioni congiunte, compreso lo svolgimento di riunioni di crisi e approfondire la portata della cooperazione dell'Ucraina con altri membri dell'Alleanza.[35]

L'istituzione del Consiglio NATO-Ucraina ha contemporaneamente posto fine alla Commissione NATO-Ucraina,[36] costituita nel vertice NATO del 1997 a Madrid, come organismo responsabile del processo decisionale nello sviluppo delle relazioni NATO-Ucraina e come comitato direttivo per le attività di cooperazione, attivo per il periodo 1997-2023.[37]

Note modifica

  1. ^ (EN) Special Online Briefing with Ambassador Julianne Smith, U.S. Permanent Representative to NATO, su Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, 13 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2023).
  2. ^ (EN) Ukraine Latest: G-7 Foreign Ministers Plan to Meet in Munich, su Bloomberg News, 12 febbraio 2023.
  3. ^ a b (EN) Russian Offensive Campaign Assessment, su Institute for the Study of War, 14 febbraio 2023.
  4. ^ (EN) Lara Seligman e Paul McLeary, The little-known group that’s saving Ukraine, su Politico, 5 gennaio 2023.
  5. ^ Alessandro Follis e Alexandra Brzozowski, Nato e alleati terranno incontri mensili per discutere della difesa dell'Ucraina, su Euractiv, 27 aprile 2022.
  6. ^ (EN) Jim Garamone, Austin: Contact Group Continues Stand With Ukrainian People, su Dipartimento della difesa degli Stati Uniti, 14 febbraio 2023.
  7. ^ a b (EN) John Ismay, A new U.S.-led international group will meet monthly to focus on aiding Ukraine., in The New York Times, 26 aprile 2022.
  8. ^ (EN) Jim Garamone, Austin Hosts Ukraine Defense Contact Group to Continue Support for Beleaguered Country, su Dipartimento della difesa degli Stati Uniti, 23 maggio 2022.
  9. ^ (EN) Secretary General participates in Ukraine Defense Contact Group meeting, su NATO, 15 giugno 2022.
  10. ^ (EN) C. Todd Lopez, Defense Leaders Meet to Bolster Ukraine Support, su Dipartimento della difesa degli Stati Uniti, 20 luglio 2022.
  11. ^ (EN) Jim Garamone, Momentum Builds for Ukraine Defense Contact Group, su Dipartimento della difesa degli Stati Uniti, 8 settembre 2022.
  12. ^ (EN) Lisa Ferdinando, Allies Are Unified in Support for Ukraine Ahead of NATO Meetings, Defense Official Says, su Ambasciata degli Stati Uniti in Lussemburgo, 13 ottobre 2022.
  13. ^ (EN) Jim Garamone, Ukraine Defense Contact Group Remains United, Determined, Austin Says, su Dipartimento della difesa degli Stati Uniti, 16 novembre 2022.
  14. ^ a b (EN) Dennis Soltys, The West Isn’t Scared of Ukraine Beating Russia Anymore, su 19fortyfive.com, 22 gennaio 2023.
  15. ^ (EN) NATO Secretary General takes part in virtual Ukraine Defense Contact Group meeting, su NATO, 15 marzo 2023.
  16. ^ (EN) C. Todd Lopez, U.S.-Led Ukraine Defense Contact Group Convenes for 11th Discussion, su Dipartimento della difesa degli Stati Uniti, 21 aprile 2023.
  17. ^ (EN) Jim Garamone, Defense Contact Group Remains Steadfast on Ukraine Support, su Dipartimento della difesa degli Stati Uniti, 25 maggio 2023.
  18. ^ (EN) John Vandiver, Austin cautions allies backing Ukraine against expectation of ‘easy sprint’ to victory, su Stars and Stripes, 15 giugno 2023.
  19. ^ (EN) Jim Garamone, Ukraine Defense Contact Group Members Remain Unified in Support to Kyiv, su Dipartimento della difesa degli Stati Uniti, 18 luglio 2023.
  20. ^ (EN) Jennifer H. Svan, Abrams tanks to enter Ukraine soon, Austin says at Ramstein meeting, su Stars and Stripes, 19 settembre 2023.
  21. ^ (EN) NATO Defence Ministers meet to discuss Ukraine, deterrence and defence, Kosovo and the Middle East, su NATO, 11 ottobre 2023.
  22. ^ (EN) Joseph Clark, Austin Kicks Off Meeting on Ukraine Defense, su Dipartimento della difesa degli Stati Uniti, 22 novembre 2023.
  23. ^ (EN) Joseph Clark, Austin Urges Continued Support for Ukraine, su Dipartimento della difesa degli Stati Uniti, 23 gennaio 2024.
  24. ^ (EN) Martin Fornusek, Austin: Ramstein summit to focus on artillery, air defenses for Ukraine, su The Kyiv Independent, 14 febbraio 2024.
  25. ^ (EN) Jennifer H. Svan, Austin highlights $300 million Ukraine aid package alongside allies at Ramstein Air Base, su Stars and Stripes, 19 marzo 2024.
  26. ^ (EN) Vivienne Machi, US, allies to meet monthly on Ukraine defense needs, su Defense News, 26 aprile 2022.
  27. ^ (EN) Next Ramstein Format Meeting on Defense of Ukraine on Jan. 20, in Kyiv Post, 8 gennaio 2023.
  28. ^ (EN) Tim Martin, Ukraine Contact Group meeting caps off deluge of new arms pledges, but no German Leopards, su Breaking Defense, 20 gennaio 2023.
  29. ^ (EN) Tenth Ramstein meeting, Russia's intentions to take control of Moldova: highlights of the day, su Hromadske, 15 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2023).
  30. ^ (EN) Andrew Gray e Idrees Ali, NATO assures Zelenskiy of support even as world's eyes turn to Mideast, su Reuters, 11 ottobre 2023.
  31. ^ (EN) Pentagon chief opens Ramstein meeting and calls for Ukraine's air defence to be strengthened, su Ukraïns'ka pravda, 22 novembre 2023.
  32. ^ (EN) Pentagon chief opens 18th Ramstein meeting: Ukraine's fight matters to all of us, su Ukraïns'ka pravda, 23 gennaio 2024.
  33. ^ (EN) Netherlands join Ukraine IT coalition and allocate €10 mln for cybersecurity, su Rubryka, 27 gennaio 2024.
  34. ^ Federico Baccini, Niente invito all’adesione, ma garanzie di sicurezza G7 e un Consiglio ad hoc. I risultati del vertice Nato sull’Ucraina, su Eunews, 12 luglio 2023.
  35. ^ (EN) Yasmeen Serhan, Why the New NATO-Ukraine Defense Council Falls Short, su Time, 11 luglio 2023.
  36. ^ (EN) NATO-Ukraine Commission (1997-2023), su NATO, 13 luglio 2023.
  37. ^ (EN) NATO-Ukraine Council, su NATO, 13 luglio 2023.

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