Guido Vivarelli

dirigente sportivo, allenatore di calcio e calciatore italiano (1942-)

Guido Vivarelli (Domodossola, 16 settembre 1942) è un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Guido Vivarelli
Guido Vivarelli con la maglia del Monza (1967)
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza178 cm
Peso72 kg
Calcio
RuoloAttaccante
Termine carriera1977 - giocatore
1982 - allenatore
Carriera
Giovanili
1956-1958 Nino Polli
1959-1961Simmenthal-Monza
1961-1962Torino
Squadre di club1
1958-1959Juventus Domo?? (??)
1960-1961Simmenthal-Monza7 (2)
1962-1964Simmenthal-Monza35 (5)
1964-1969Monza138 (19)
1969-1973Savona105 (12)
1973-1975Cosenza48 (2+)[1]
1975-1977Savoia32 (2)
Carriera da allenatore
1975-1976Savoia
1981-1982Seregno
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Carriera

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Giocatore

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Inizia a giocare a 14 anni negli allievi della "Nino Polli" di Domodossola, società iscritta ai campionati della Lega Giovanile del Verbano-Cusio-Ossola. Passato alla Juventus Domo è subito schierato in prima squadra nel Campionato Nazionale Dilettanti 1958-1959. Nel maggio 1959 è l'ossolano Gastone Tellini, arrivato alla Simmenthal-Monza nel 1958, a proporlo ai dirigenti monzesi nel maggio 1959 che lo convocano per un provino che poi sarà decisivo per il suo passaggio ai biancorossi.

Nelle prime due stagioni è utilizzato nel campionato De Martino e il 9 aprile 1961 esordisce in prima squadra nella gara Simmenthal-Monza - Mantova 0-0.

La stagione successiva è nell'organico della prima squadra, ma a novembre è ceduto in prestito al Torino dove disputa il campionato "Cadetti"[2] e il Torneo di Viareggio. A fine campionato i granata lo scartano per un difetto alla vista e Guido rientra al Simmenthal-Monza.

A Monza disputa otto campionati per un totale di 180 presenze e 26 gol[3][4][5][6][7][8].

Nel 1969 passa al Savona dove disputa quattro campionati di Serie C ed infine al Cosenza, sempre in Serie C, prima di terminare la carriera con il Savoia in Serie D.

Allenatore

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Consegue il patentino di allenatore di terza categoria fra il 1967 e il 1968 e, salvo le sostituzioni fatte al Savoia (allenatore-giocatore) e a Seregno in Serie C2 1981-1982, non ha di fatto mai preso in considerazione proposte per allenare alcuna squadra.

Direttore Sportivo

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Terminata la carriera di calciatore nel 1977 diventa il direttore sportivo del Seregno, società a cui rimase per 5 stagioni fino al 1983, lasciando gli azzurri all'inizio della stagione sportiva 1980-1981 per raggiungere il Rende in Serie C1, sempre come direttore sportivo. Rientrato a Seregno vi rimase fino alla retrocessione nei dilettanti.

Palmarès

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Giocatore

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Monza: 1966-1967
Cosenza: 1974-1975
  1. ^ Mancano le reti realizzate a Cosenza nel campionato di Serie D 1974-1975.
  2. ^ Ex campionato riserve.
  3. ^ Almanacco illustrato del calcio, Milano, Rizzoli Editore, 1963, p. 171.
  4. ^ Almanacco illustrato del Calcio, Milano, Edizioni Carcano, 1964, p. 161.
  5. ^ Almanacco illustrato del Calcio, Milano, Edizioni Carcano, 1965, p. 165.
  6. ^ Almanacco illustrato del Calcio, Milano, Edizioni Carcano, 1966, p. 151.
  7. ^ Almanacco illustrato del Calcio, Milano, Edizioni Carcano, 1967, p. 167.
  8. ^ Almanacco illustrato del Calcio, Milano, Edizioni Carcano, 1969, p. 196.

Bibliografia

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  • Chrystian Calvelli, Giuseppe Lucibelli; Raffaele Schettino, Savoia storia e leggenda dall'Oncino al Giraud, Gragnano, Stampa Democratica '95, dicembre 2000. ISBN non esistente

Collegamenti esterni

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