I sentimenti

film del 2003 diretto da Noémie Lvovsky

I sentimenti è un film del 2003 diretto da Noémie Lvovsky.

I sentimenti
I quattro protagonisti del film
Titolo originaleLes sentiments
Paese di produzioneFrancia
Anno2003
Durata94 min
Generedrammatico, commedia
RegiaNoémie Lvovsky
SceneggiaturaNoémie Lvovsky e Florence Seyvos
FotografiaJean-Marc Fabre
MontaggioFrançois Gédigier
MusicheJeff Cohen e Philippe Rouèche
ScenografiaFrançoise Dupertuis
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Jacques, medico condotto di un paese di campagna, è alla vigilia della pensione e viene sostituito dal giovane François; il nuovo medico arriva in città insieme a sua moglie Edith e i due si trasferiscono nella nuova casa. I loro vicini sono proprio Jacques e la moglie Carole con cui intrattengono fin dall'inizio ottimi rapporti; tra cene, passeggiate ed uscite serali, le due coppie stringono una salda amicizia. Ma tra Edith e Jacques nasce del tenero e, all'insaputa dei rispettivi coniugi, iniziano una relazione extraconiugale, pur sapendo di essere molto esposti al rischio di essere scoperti. Purtroppo per loro ciò accade; la loro infedeltà finisce per disgregare inesorabilmente i due matrimoni e l'amicizia tra le due coppie.

Distribuzione

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È uscito nelle sale italiane il 5 marzo 2004.[1]

Riconoscimenti

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Il film ha vinto ex aequo il Premio Louis-Delluc nel 2003. Ha ricevuto anche 4 Nomination al Premio César:

Critica

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  • Esempio da manuale del modo con cui sulla solita storia (cuore-amore-dolore) si può fare un film sul colore dei sentimenti e le sue sfumature. Commento del dizionario Morandini che assegna al film tre stelle e mezzo su cinque di giudizio.[2]
  • All'inizio il film ha lo stile della commedia, ma poi l'analisi delle emozioni va più a fondo e i personaggi sfociano nel dolore e nella disillusione. Commento del dizionario Farinotti che assegna al film tre stelle su cinque di giudizio[3]
  1. ^ Release dates for I sentimenti su imdb.com
  2. ^ Commento de Il Morandini su Mymovies.it
  3. ^ Pino Farinotti, Il Farinotti 2009, Newton Compton Editori 2008 - p. 1783

Collegamenti esterni

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