Ingolstadt

città extracircondariale tedesca situata nel Land della Baviera

Ingolstadt (in bavarese Inglstod) è una città extracircondariale tedesca di 141 029 abitanti situata nel Land della Baviera sulle rive del Danubio. Ospita la sede della casa automobilistica Audi (gruppo Volkswagen) e di MediaMarkt e Saturn, rivenditori di elettronica. La città è collegata a Norimberga attraverso la stazione centrale con una linea ferroviaria ad alta velocità. Il servizio ha avuto inizio il 28 maggio 2006.

Ingolstadt
Città extracircondariale
Ingolstadt – Stemma
Ingolstadt – Bandiera
Ingolstadt – Veduta
Ingolstadt – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Germania Germania
Land Baviera
Distretto Alta Baviera
CircondarioNon presente
Territorio
Coordinate48°45′47″N 11°25′30″E / 48.763056°N 11.425°E48.763056; 11.425 (Ingolstadt)
Altitudine374, 376 e 368 m s.l.m.
Superficie133,35 km²
Abitanti141 029[1] (31-12-2022)
Densità1 057,59 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale85049, 85057, 85051, 85053 e 85055
Prefisso08424, 0841, 08450, 08458 e 08459
Fuso orarioUTC+1
Codice Destatis09 1 61 000
TargaIN
Cartografia
Mappa di localizzazione: Germania
Ingolstadt
Ingolstadt
Ingolstadt – Mappa
Ingolstadt – Mappa
Sito istituzionale

Storia modifica

Le più antiche notizie pervenuteci al riguardo della città di Ingolstadt risalgono al IX secolo, anche se ricevette il riconoscimento di città solo prima del 1255. Nel 1392 venne scelta come sede ducale. Divenuta possedimento della famiglia Wittelsbach di Baviera dal XIV secolo.

Nel 1516 vi fu emanata la Reinheitsgebot (letteralmente requisito di purezza) per regolamentare la vendita e la produzione della birra, ritenuta la più antica norma igienico-alimentare tuttora in uso. Nel 1539 venne fortificata, persistendo per secoli sin quando, nel 1800 cadde nelle mani del generale Moreau che fece smantellare le fortificazioni, ristrutturate poi per volere di Luigi I. Venne danneggiata dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale.

Nel 1472 il duca Ludovico IX di Baviera fondò a Ingolstadt l'università bavarese, l'attuale Università Ludwig Maximilian di Monaco. L'ateneo fu poi trasferito nel 1800 a Landshut dal principe elettore Massimiliano I di Baviera, quando Ingolstadt era minacciata dalle truppe francesi di Napoleone. Ingolstadt è anche la città dove fu fondato l'Ordine degli Illuminati di Baviera (Illuminatenorden) il 1º maggio 1776 dal filosofo Adam Weishaupt.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Architetture religiose modifica

Architetture civili modifica

  • Münzbergtor, o Porta della Zecca, edificio a torre in muratura che si eleva sulle mura della città, con apertura per il transito. Risale al 1390.
  • Kreuztor, o Porta della croce, edificio a pianta quadrata con più livelli e sormontato da una torre, sotto la quale è aperto un passaggio; costruito in muratura, risale al 1363.
  • Altes Rathaus, cioè Vecchio Municipio, edificio risalente al XIV secolo, restaurato completamente nel 1984.
  • Neues Schloss, o Nuovo Castello, opera voluta da Ludovico IX di Baviera-Landshut e dal figlio Giorgio, risalente al XV secolo.

Galleria d'immagini modifica

Sport modifica

L'FC Ingolstadt 04 è il principale club calcistico cittadino, che milita nella 3. Liga, la terza serie del calcio tedesco.

Amministrazione modifica

Gemellaggi modifica

Ingolstadt è gemellata con:[2]

Nella cultura modifica

Nel romanzo Frankenstein di Mary Shelley il protagonista Victor è studente della locale università e proprio a Ingolstadt crea la sua mostruosa creatura.

Ingolstadt è anche il luogo dove sono ambientati l'opera teatrale Pionieri a Ingolstadt di Marieluise Fleißer, nonché il film che ne è stato tratto, Pionieri a Ingolstadt di Rainer Werner Fassbinder (1970).

Note modifica

  1. ^ Ente statistico della Baviera - Dati sulla popolazione
  2. ^ (EN) Inglostadt's twin towns (PDF), su ingolstadt.de. URL consultato il 4 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2011).

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN132524888 · SBN TO0L001557 · LCCN (ENn80128697 · GND (DE4026991-7 · J9U (ENHE987007263082005171 · WorldCat Identities (ENlccn-n80128697
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