Joseph-Alfred Foulon

cardinale e arcivescovo cattolico francese

Joseph-Alfred Foulon (Parigi, 29 aprile 1823Lione, 23 gennaio 1893) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico francese.

Joseph-Alfred Foulon
cardinale di Santa Romana Chiesa
Mons. Foulon fotografato nel 1863, come canonico della Cattedrale di Notre-Dame
In multa patientia
 
Incarichi ricoperti
 
Nato29 aprile 1823 a Parigi
Ordinato presbitero18 dicembre 1847 dall'arcivescovo Denis-Auguste Affre
Nominato vescovo27 marzo 1867 da papa Pio IX
Consacrato vescovo1º maggio 1867 dall'arcivescovo Charles-Martial-Allemand Lavigerie (poi cardinale)
Elevato arcivescovo30 marzo 1882 da papa Leone XIII
Creato cardinale24 maggio 1889 da papa Leone XIII
Deceduto23 gennaio 1893 (69 anni) a Lione
 

Biografia

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Infanzia e formazione

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Joseph-Alfred Foulon nacque il 29 aprile 1823 a Parigi, in Francia. La sua era una famiglia umile, suo padre, infatti, era un sarto.

Dopo un'istruzione base, studiò scienze umanistiche. Studiò poi presso il seminario minore di Saint-Nicolas-du-Chardonnet, a Parigi, dal 1834 al 1842. Suo compagno fu Joseph Ernest Renan, che sarebbe diventato un esperto di antiche lingue e civiltà del Medio Oriente, filosofo e scrittore. Venne fortemente influenzato da monsignor Félix-Antoine-Philibert Dupanloup, futuro vescovo di Orléans, allora direttore del seminario (1842-1845). Continuò gli studi di filosofia e teologia al seminario di Saint-Sulpice, a Parigi e dal 1845 al 1846, a Écoles des Carmes, ebbe anche contatti con Georges Darboy, futuro arcivescovo di Parigi. In seguito, conseguì la licenza in lettere presso l'Università della Sorbona, a Parigi, nel 1847, diventando il primo ecclesiastico francese a farlo.

Ordinazione sacerdotale

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Venne ordinato presbitero il 18 dicembre 1847, a Parigi, da Denis-Auguste Affre, arcivescovo di Parigi. Per dodici anni fu professore di letteratura umanistica e retorica al seminario minore di Saint-Nicolas-du-Chardonnet, per poi diventarne prefetto degli studi, direttore nel 1862 e superiore nel 1863. Successivamente fu nominato canonico onorario del capitolo della cattedrale metropolitana di Parigi nel 1863. L'imperatore Napoleone III di Francia lo designò per l'episcopato il 12 gennaio 1867. La Santa Sede accettò la sua nomina con una certa perplessità diffidando del prevalente gallicanesimo nelle istituzioni educative parigine.

Vescovo ed arcivescovo

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Venne eletto vescovo di Nancy et Toul, allora due diocesi unite, il 27 marzo 1867 e fu consacrato il 1º maggio 1867, nella chiesa di Saint-Eustache a Parigi, da Charles-Martial-Allemand Lavigerie, arcivescovo di Algeri, assistito da Jean-Baptiste Landriot, arcivescovo di Reims, e da Charles Place, vescovo di Marsiglia. Scelse come suo motto episcopale In multa patientia. Diventò assistente presso il trono pontificio il 17 giugno 1867 e cavaliere della LEN d'onore il 15 agosto 1869. Si stabilì a Nancy nel seminario minore di École des Hautes Études. Essendo insignito della dignità episcopale, dal 1869 al 1870 partecipò alle sessioni del Concilio Vaticano I. Fu uno dei fondatori dell'Istituto cattolico di Parigi nel 1875. Fu considerato per la sede di Besançon dal presidente Jules Grévy. Promosso arcivescovo metropolitana di Besançon il 30 marzo 1882, in quello stesso giorno gli fu concesso il pallio. Il 2 maggio 1887 avvenne la nomina ad arcivescovo di Lione dal presidente francese Jules Grévy, dove si trasferì il 26 maggio 1887.

Cardinale e morte

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Venne creato cardinale nel concistoro del 24 maggio 1889, da papa Leone XIII che gli mandò la berretta rossa con un breve apostolico. La berretta rossa gli fu imposta dal presidente Marie François Sadi Carnot l'11 giugno 1889, ricevendo il titolo presbiterale di Sant'Eusebio il 30 dicembre 1889.

Morì il 23 gennaio 1893, per via di complicanze cardiache a Lione, all'età di 69 anni. La sua salma venne esposta e sepolta nella cattedrale metropolitana e primaziale di Lione.

Genealogia episcopale e successione apostolica

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La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN1818104 · ISNI (EN0000 0000 6126 4350 · BAV 495/160939 · LCCN (ENn2001066043 · GND (DE1053285221 · BNF (FRcb13089938k (data)