Appena risalito dalla seconda divisione, il Kashiwa Reysol si propose immediatamente tra le candidate al titolo nazionale: dopo aver guidato la classifica per gran parte del girone di andata, subito dopo il giro di boa accusò un lieve calo che sembrò lasciare il via libera alle altre concorrenti (Yokohama Marinos, Gamba Osaka e i campioni in carica del Nagoya Grampus). Con una graduale rimonta, il Reysol recuperò le posizioni perse e, a cinque giornate dal termine del campionato, prese definitivamente il comando della classifica: vincendo quasi tutte le gare restanti[2] poté assicurarsi, all'ultima giornata, il secondo titolo nazionale (il primo da squadra professionistica) del proprio palmarès.
^Il regolamento della manifestazione prevede la qualificazione per la squadra laureatasi campione della massima divisione del Paese ospitante il torneo