L'assassino è in casa

film del 1940 diretto da Tay Garnett

L'assassino è in casa (Slightly Honorable) è un film del 1939 diretto da Tay Garnett.

L'assassino è in casa
Janet Beecher nel ruolo di Mrs. Cushing
Titolo originaleSlightly Honorable
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1939
Durata85 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,37:1
Generegiallo
RegiaTay Garnett
SoggettoF.G. Presnell
SceneggiaturaKen Englund, John Hunter Lay, Robert Tallman
ProduttoreTay Garnett
Casa di produzioneWalter Wanger Productions
FotografiaMerritt B. Gerstad
MontaggioOtho Lovering, Dorothy Spencer
MusicheWerner Janssen
ScenografiaAlexander Golitzen
CostumiTravis Banton
Interpreti e personaggi

È un film giallo statunitense con Pat O'Brien, Edward Arnold e Broderick Crawford. È basato sul romanzo del 1939 Send Another Coffin di Frank G. Presnell.[1]

Trama modifica

Appalti truccati per la costruzione di autostrade (che risultano in tal modo – data la scarsa qualità dei materiali e delle tecniche utilizzati - pericolose) in uno stato degli U.S.A. vengono manovrati da una cricca di notabili, comprendente fra gli altri il locale District Attorney e Vincent Cushing, editore di un noto giornale. Avversi a questo caso di corruzione politica sono l'avvocato John Webb e il suo aiutante Russ Sampson, che lavorano affinché il senatore Scott presenti la questione presso le adeguate sedi governative.

Ad aumentare il contrasto fra Webb e Cushing contribuisce il fatto che quest'ultimo ha una relazione amorosa con Alma Brehmer, ex-fidanzata di Webb, per la quale l'avvocato nutre evidentemente ancora del sentimento, (nonostante il suo recente incontro – passibile di sviluppi erotici - con la giovane Ann Seymour, cantante di varietà). Un giorno, un lungo coltello – proveniente da non si sa dove - si conficca in una parete dello studio di Webb, e attorno alla sua lama un foglio di carta reca un avvertimento misterioso quanto minaccioso. Lo stesso coltello viene trovato, tempo dopo, nella schiena di Alma Brehmer, assassinata.

Webb aveva scoperto il cadavere, ed inizialmente i sospetti si indirizzano verso di lui, mentre egli dal canto suo tende a sospettare di Cushing, ritenendo che Alma lo stesse ricattando per l'omicidio – compiuto qualche anno prima da ignoti – del padre della donna, autore del quale Webb crede essere stato Cushing.

Negli sviluppi della vicenda il coltello muta repentinamente ed inspiegabilmente di luogo, e finisce anche coll'uccidere Ater, la segretaria di Webb. Alla fine si scopre chi è l'autore degli omicidi, in una storia che non ha nulla a che fare con gli appalti truccati.

Produzione modifica

Il film, diretto da Tay Garnett su una sceneggiatura di Ken Englund, John Hunter Lay e Robert Tallman e un soggetto di F.G. Presnell (autore del romanzo), fu prodotto dallo stesso Garnett[2] per la Walter Wanger Productions.[3] Il titolo di lavorazione fu Send in Another Coffin.[1]

Distribuzione modifica

Il film fu distribuito con il titolo Slightly Honorable negli Stati Uniti dal 22 dicembre 1939[4] al cinema dalla United Artists.[3]

Altre distribuzioni:[4]

  • in Australia l'8 aprile 1940
  • in Portogallo il 19 aprile 1941 (Não Matarás)
  • in Danimarca il 17 settembre 1945 (De gådefulde mord)
  • in Francia il 13 giugno 1952 (Le poignard mystérieux)
  • in Italia (L'assassino è in casa)
  • in Belgio (De weinig achtbare Mr. e Le peu honorable Mr.)
  • in Brasile (As Mulheres Sabem Demais)
  • in Spagna (Con su misma arma)
  • in Finlandia (Jokseenkin kunniallinen e Kunnialliset konnat)
  • in Ungheria (Tisztátalan tisztesség)

Critica modifica

Secondo il Morandini il film è "decoroso, vigoroso ma indeciso tra l'azione e la critica sociale".[5]

Promozione modifica

Le tagline sono:[6]

  • It's Gay! It's Goose-pimply! It's grand! It's ga-ga!
  • YOU'VE NEVER MET SUCH PEOPLE!

Note modifica

  1. ^ a b (EN) American Film Institute, su afi.com. URL consultato il 2 settembre 2013.
  2. ^ (EN) IMDb - Cast e crediti completi, su imdb.com. URL consultato il 2 settembre 2013.
  3. ^ a b (EN) IMDb - Crediti per le compagnie, su imdb.com. URL consultato il 2 settembre 2013.
  4. ^ a b (EN) IMDb - Distribuzioni, su imdb.com. URL consultato il 2 settembre 2013.
  5. ^ MYmovies, su mymovies.it. URL consultato il 2 settembre 2013.
  6. ^ (EN) IMDb - Tagline, su imdb.com. URL consultato il 2 settembre 2013.

Collegamenti esterni modifica

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