Luisa Enrichetta d'Orange

nobile olandese

Luisa Enrichetta di Nassau (olandese: Louise Henriëtte van Nassau; tedesco: Luise Henriette von Nassau; L'Aia, 7 dicembre 1627Cölln, 18 giugno 1667) fu una Contessa di Nassau, nipote di Guglielmo I, Principe d'Orange "Guglielmo il Taciturno" ed Elettrice di Brandeburgo.

Luisa Enrichetta d'Orange
L'elettrice Luisa Enrichetta d'Orange in un ritratto d'epoca
Elettrice di Brandeburgo
Duchessa di Prussia
In carica7 dicembre 1646 –
18 giugno 1667
PredecessoreElisabetta Carlotta del Palatinato
SuccessoreSofia Dorotea di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg
NascitaL'Aia, 7 dicembre 1627
MorteCölln, 18 giugno 1667
Luogo di sepolturaDuomo di Berlino
Casa realeCasato di Nassau
PadreFederico Enrico, Principe d'Orange
MadreAmalia di Solms-Braunfels
ConsorteFederico Guglielmo, Elettore di Brandeburgo
FigliCarlo Emilio
Federico
Luigi
ReligioneCalvinismo

Biografia modifica

Luisa Enrichetta nacque a L'Aia come figlia maggiore di Federico Enrico, Principe d'Orange e di Amalia di Solms-Braunfels. La madre era una dama di compagnia di Elisabetta Stuart, all'epoca esiliata con il marito in Olanda. Crebbe alla corte di suo padre, lo Statolder di Olanda, Zelanda, Utrecht, Gheldria e Overijssel.

Matrimonio modifica

Luisa Enrichetta dovette rinunciare al suo amore per Henri Charles de La Trémoille, principe di Talmant, figlio di Henri de La Trémoille, perché sua madre aveva ambizioni reali per lei. Tuttavia, i tentativi di concludere un impegno con il re Carlo II d'Inghilterra fallirono.

Il 7 dicembre 1646, a L'Aia, sposò il Principe elettore di Brandeburgo Federico Guglielmo. Ebbero sei figli:

La coppia visse a Cleves per i primi anni del loro matrimonio dopodiché si trasferirono nel Brandeburgo. Luisa accompagnò sempre il marito nei viaggi che faceva. Lo seguiva anche durante le campagne militari.

Nel 1650 Federico Guglielmo donò alla moglie un'area libera fuori dalla città di Berlino. Luisa Enrichetta fece costruire un castello in stile olandese, che prese il nome di Oranienburg. Presto tutta l'area circostante al castello venne identificata con il nome di Oranienburg.

Nel 1663, ha installato il primo gabinetto di porcellana in Europa. Nel 1665, insieme al marito, fece costruire un orfanotrofio, come ringraziamento per il figlio appena nato. Venne descritta come buona e gentile con un intelletto acuto. Durante il tempo di guerra, ha fatto grandi sforzi per ammorbidire i danni alla società.

Morte modifica

Nel 1667 Luisa Enrichetta morì e venne sepolta nella cripta del Duomo di Berlino.

Antenati modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Guglielmo I di Nassau-Dillenburg Giovanni IV di Nassau-Dillenburg  
 
Elisabetta d'Assia-Marburg  
Guglielmo I d'Orange  
Giuliana di Stolberg Botho VIII di Solberg-Wernigerode  
 
Anna di Eppstein-Königstein  
Federico Enrico d'Orange  
Gaspard de Châtillon Gaspard I de Coligny  
 
Luisa di Montmorency  
Louise de Coligny  
Charlotte de Laval Guido XVI de Laval  
 
Antoinette d'Aillon  
Luisa Enrichetta d'Orange  
Corrado di Solms-Braunfels Filippo di Solms-Braunfels  
 
Anna di Tecklenburg  
Giovanni Alberto I di Solms-Braunfels  
Elisabetta di Nassau-Dillenburg Guglielmo I di Nassau-Dillenburg  
 
Giuliana di Stolberg  
Amalia di Solms-Braunfels  
Ludovico I di Sayn-Wittgenstein Guglielmo I di Sayn-Wittgenstein  
 
Giovannetta di Isenburg-Neumagen  
Agnese di Sayn-Wittgenstein  
Elisabetta di Solms-Laubach  
 
 
 

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN74653010 · ISNI (EN0000 0000 3950 3116 · CERL cnp01008080 · LCCN (ENno00009130 · GND (DE118969080 · BNF (FRcb146320794 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no00009130
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