Massannunziata

frazione del comune italiano di Mascalucia

Massannunziata, talvolta indicato anche come Massa Annunziata (Massa di la Nunziàta in dialetto catanese), è l'unica frazione di Mascalucia, comune italiano della Città metropolitana di Catania.

Massannunziata
frazione
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Sicilia
Città metropolitana Catania
Comune Mascalucia
Territorio
Coordinate37°35′32″N 15°02′18″E / 37.592222°N 15.038333°E37.592222; 15.038333 (Massannunziata)
Altitudine547 m s.l.m.
Abitanti10 000 circa
Altre informazioni
Cod. postale95030
Prefisso095
Fuso orarioUTC+1
Cod. catastaleF005
TargaCT
Patronosan Michele Arcangelo
Giorno festivo29 settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Massannunziata
Massannunziata

Geografia fisica modifica

Massannunziata è situata nella parte settentrionale del territorio comunale di Mascalucia, di cui è frazione, e dal cui centro dista circa 2,5 km.[1] La frazione è situata a 547 metri sul livello del mare.

Confina a nord con Nicolosi, ad ovest con Belpasso, ad est con contrada Ombra, a sud con il quartiere San Rocco, entrambi siti del territorio di Mascalucia.

Strade più importanti sono la Via del Bosco, che costituisce la principale strada di accesso e di uscita alla frazione, e corrisponde alla SP 10 Catania-Nicolosi, e la Via Mompilieri che corrisponde alla SP 171 Belpasso-Mascalucia. Comprende le contrade Mompilieri e Soccorso.

Origini del nome modifica

Il toponimo Massannunziata, di tipo composto, deriva dalla presenza, nell'area in cui sorge, della chiesa parrocchiale intitolata al culto mariano dell'Annunciazione, e dal cognome della famiglia Massa, che ne ebbe la signoria in epoca feudale.[2]

Storia modifica

L'eruzione dell'Etna del 1669, devastò e seppellì decine di centri abitati ad essa circostanti, posti nel versante meridionale, giungendo fino al mare in corrispondenza dei quartieri occidentali di Catania. Tra questi vi fu il casale di Mompileri, che essendo stato completamente sepolto dalla lava emessa dal vulcano, fu ricostruito su un'area pianeggiante più a sud con il nome di Massa Annunziata, in onore ai Massa, suoi feudatari dal 1645.[2][3]

I Massa dei duchi di Castel di Aci possedettero la borgata fino all'abolizione della feudalità nel Regno di Sicilia nel 1812[4], che fu successivamente elevata a comune con la riforma amministrativa del 1817 attuata dalla monarchia borbonica nell'isola, ed inserita nel Circondario di Mascalucia. Massannunziata manterrà il suo status di comune fino all'emanazione del Decreto Reale n. 5324 del 15 maggio 1839, con cui venne decisa la sua soppressione ed aggregazione al vicino comune di Mascalucia[5], divenendone da allora frazione.

La soppressione del comune di Massannunziata comportò anche il declino della medesima, che, se alla fine del XVIII secolo contava poco meno di 500 abitanti[2], vide calare la sua popolazione entro la metà XIX secolo a circa 300 unità[6], per poi calare ulteriormente negli anni successivi stabilizzandosi a poco più di 200 unità fino agli anni sessanta del XX secolo.[7]

Nel 1906, una lieve scossa sismica provocata dall'Etna interessò i comuni del versante centromeridionale, ma la scossa di intensità più forte fu registrata a Massannunziata, dove alcuni edifici furono danneggiati senza tuttavia provocare vittime.[8]

Fino agli anni settanta del XX secolo, Massannunziata mantenne le sue caratteristiche di piccolo borgo agricolo, e nel contempo cominciò a diventare località di villeggiatura di molte famiglie catanesi che vi fecero costruire le proprie seconde case, perlopiù villette. Nel decennio successivo, la costruzione di nuovi fabbricati ad uso residenziale e di nuove strade, soprattutto a Mompileri, fu accompagnata da un sostenuto incremento demografico - che nel complesso interessò tutta Mascalucia - senza precedenti nella storia della borgata etnea, che agli inizi del XXI secolo cominciava a contare una popolazione di oltre 10.000 abitanti.[9]

Cultura modifica

Istruzione modifica

A Massannunziata sono presenti scuole di istruzione primaria e secondaria.Tra il 2000 e il 2013 ha ospitato nei locali del pime un plesso del liceo classico di Mascalucia.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

 
Il Santuario della Madonna della Sciara in Mompilieri

Il nucleo antico di Massannunziata, molto piccolo, è caratterizzato da piccole case rurali e da strade strette, e nella piazzetta centrale si trova ubicata la Chiesa di Maria Santissima Annunziata, costruita nel 1683 per opera dei Massa su richiesta degli abitanti.[10] Inizialmente intitolata a San Giuseppe[10], ospita il culto di San Michele Arcangelo, patrono della frazione.

Nella località Mompileri, delle numerose chiese esistenti fino all'eruzione del 1669, oggi ne rimane soltanto una, il Santuario Madonna della Sciara in Mompilieri, di antichissime origini, edificata tra il X e l'XI secolo.[11] In contrada Soccorso, nella parte sudoccidentale, sorge l'antica Chiesa della Beata Vergine del Soccorso, che fu risparmiata dalla colata lavica del 1669.[12]

Tra le architetture civili, la più significativa è la ex Villa Buscemi, situata all'ingresso sud della frazione, costruita tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX, dal 2009 sede della delegazione comunale.In altre parti della stessa struttura è aperta al pubblico una sezione della biblioteca sin dal 2000. Nel 1998 due ville sequestrate dallo stato alla criminalità organizzata, dopo il trasferimento al comune, sono divenute sede di sezione locale della croce rossa italiana e del dipartimento di protezione civile. [13]

Dal 1954 al 2020 a Massannunziata si trovava una sede del Pontificio istituto missioni estere.[14]

Economia modifica

In passato Massannunziata fu centro agricolo in cui avveniva la coltivazione dei pistacchi, e la produzione del vino.[15]

Sono presenti poche attività commerciali.

Sport modifica

Impianti sportivi modifica

A Massannunziata sorge il campo sportivo "Turi Guglielmino", inaugurato nel 1996, dotato di tribunette e di pista di atletica, che dal 2005 al 2011 è stato il campo di allenamento della squadra del Calcio Catania, allo stato attuale in condizioni di abbandono e degrado.[16]

Infrastrutture e trasporti modifica

La frazione mascaluciese è servita dai mezzi pubblici dell'Azienda Siciliana Trasporti, poiché vi transitano gli autobus di linea diretti a Nicolosi.

Note modifica

  1. ^ Massa Annunziata, su portaleabruzzo.com. URL consultato il 05-10-2018 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2018).
  2. ^ a b c V. M. Amico, Dizionario topografico della Sicilia, a cura di Gioacchino Di Marzo, vol. 2, Tipografia Lao, 1859, p. 59.
  3. ^ F. Emanuele Gaetani, marchese di Villabianca, Della Sicilia nobile, Stamperisa de' Santi Apostoli, 1757, p. 496.
  4. ^ J. Lévesque, marchese di Burigny, Storia generale di Sicilia del Signor de Burigny, a cura di M. Scasso Borrello, Stampe Del Solli, 1788, p. 205.
  5. ^ Collezione delle Leggi e de' Decreti Reali del Regno delle Due Sicilie, Stamperia Reale di Napoli, 1839, pp. 177-178.
  6. ^ Dizionario corografico-universale dell'Italia - Regno di Sicilia, parte II, vol. 4, Civelli, 1852, p. 81.
  7. ^ XI Censimento generale della popolazione, 24 ottobre 1971: Popolazioni delle frazioni geografiche e delle località abitate dei comuni, Istituto nazionale di Statistica, 1972, p. 54.
  8. ^ S. Arcidiacono, Il terremoto di Massannunziata del 2 Giugno 1906, in Bollettino delle sedute della Accademia Gioenia di scienze naturali in Catania col resoconto delle sedute ordinarie e straordinarie Novembre 1907-Gennaio 1908, Parte II, Galatola, 1908, pp. 32-36.
  9. ^ B. Scaletta, Massannunziata abbandonata La protesta di Guglielmino, in LiveSicilia Catania, 17 luglio 2015. URL consultato il 05-10-2018 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2018).
  10. ^ a b Chiesa Maria SS. Annunziata, su mascaluciadoc.org. URL consultato il 05-10-2018 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2018).
  11. ^ Grotta Mompilieri, su etnanatura.it. URL consultato il 05-10-2018.
  12. ^ Chiesetta della Misericordia o del Soccorso, su mascaluciadoc.org. URL consultato il 05-10-2018 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2019).
  13. ^ P. Angelini, CATANIA - INAUGURATA LA NUOVA DELEGAZIONE DI MASSANNUNZIATA A MASCALUCIA, in Sicilia millennium, 8 marzo 2009. URL consultato il 05-10-2018.
  14. ^ Casa di Mascalucia, su pimeitm.pcn.net. URL consultato il 05-10-2018.
  15. ^ I. Di Pietra, Catania: viaggi e viaggiatori nella città del vulcano, itinerari tra il XVI e il XIX secolo, Maimone, 2007, p. 127.
  16. ^ C. Di Mauro, Utilizzo impianto "Guglielmino" Calcio Catania contro Comune, in La Sicilia.it, 22 marzo 2016. URL consultato il 05-10-2018.

Bibliografia modifica

  • D. Aiello, Per la storia di Mascalucia, nuove ricerche d’archivio (secc. XVII-XIX), Giarre, Bracchi, 2017.
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