Matteo Colaninno

politico e imprenditore italiano

Matteo Colaninno (Mantova, 16 ottobre 1970) è un politico e imprenditore italiano, presidente ad interim del Gruppo Piaggio, amministratore delegato e vicepresidente di Omniaholding spa. È consigliere di amministrazione di IMMSI s.p.a. e di Omniainvest SpA.

Matteo Colaninno

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato29 aprile 2008 –
12 ottobre 2022
LegislaturaXVI, XVII, XVIII
Gruppo
parlamentare
XVI-XVIII:
- Partito Democratico
(fino al 19/09/2019)
- Italia Viva-L'Italia C'è
(dal 19/09/2019)
CoalizioneCentro-sinistra 2008 (XVI)
Italia. Bene Comune (XVII)
Centro-sinistra 2018 (XVIII)
CircoscrizioneXVI: Lombardia 1
XVII: Lombardia 3
XVIII: Lombardia 4
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoItalia Viva (dal 2019)
In precedenza:
PD (2008-2019)
Titolo di studioLaurea in Economia e Commercio
UniversitàUniversità degli Studi di Verona
ProfessioneImprenditore

Biografia modifica

Figlio primogenito dell'imprenditore e dirigente d'azienda Roberto Colaninno, si laurea a pieni voti in economia e commercio presso l'Università degli Studi di Verona ed inizia a lavorare, a poco più di vent'anni, nell'azienda fondata dal padre qualche anno prima: la SOGEFI.[1]

È stato consigliere di amministrazione e presidente del Comitato di controllo interno de Il Sole 24 ore, consigliere di amministrazione di RCN Finanziaria s.p.a. e Cattolica Immobiliare s.p.a.. Ha ricoperto la carica di Vicepresidente della Banca Popolare di Mantova. È stato Presidente nazionale dei Giovani Imprenditori e Vicepresidente di Confindustria, nonché Vicepresidente di Yes for Europe, la confederazione europea dei giovani imprenditori.

Attività politica modifica

Dopo la vittoria del sindaco di Roma Walter Veltroni alle primissime primarie del Partito Democratico, viene nominato da quest'ultimo Responsabile nazionale dello Sviluppo Economico nella Segreteria nazionale del Partito Democratico (PD) nel 2007.

Il 14 febbraio 2008 il segretario del Partito Democratico, Walter Veltroni, annuncia la sua candidatura come capolista nella circoscrizione Lombardia 1 alle elezioni politiche del 2008.

Presidente del Forum Sviluppo del PD scelto dal segretario nazionale Dario Franceschini. È stato eletto deputato il 14 aprile 2008 ed è nominato Ministro dello Sviluppo Economico nel Governo ombra del Partito Democratico, ruolo che ricopre dal 9 maggio 2008 al 21 febbraio 2009. Entra a far parte della Direzione nazionale del partito.

Presidente del Forum Impresa del Partito Democratico dal 2009 dal neo segretario Pier Luigi Bersani.

Alle elezioni politiche del 2013 viene ricandidato alla Camera dei deputati, tra le liste del PD nella circoscrizione Lombardia 3 in posizione numero quattro, e rieletto deputato.

Il 5 giugno 2013 viene scelto come responsabile nazionale per l'Economia del Partito Democratico nella nuova segreteria nazionale dal segretario reggente Guglielmo Epifani. Vicino politicamente all'ex leader democratico Bersani per avvicinarsi in seguito a Matteo Renzi.[2]

Alle politiche del 2018 viene rieletto deputato. A seguito della scissione del PD da parte del gruppo dei parlamentari renziani, Colaninno nel settembre 2019 lascia il PD e aderisce ad Italia Viva, il nuovo partito fondato da Renzi di stampo liberale e centrista.[3][4]

Vita privata modifica

Si sposa nel 2004 con una compagna di liceo, Giovanna Ballabeni, capo ufficio stampa della provincia di Mantova. La coppia ha due figli.[5]

Note modifica

  1. ^ Nicoletta Picchio, op.cit. pp. 43-44
  2. ^ Renzi, cena in villa all'Aventino con 120 parlamentari. Colaninno imita Tremonti, su ilfattoquotidiano.it, 27 luglio 2018. URL consultato il 20 settembre 2019.
  3. ^ Italia Viva, aderiscono 41 parlamentari: ecco la lista, su rainews.it, 18 settembre 2019. URL consultato il 20 settembre 2019.
  4. ^ Matteo Colaninno (Italia Viva): "Sono con Matteo Renzi", su agenpress.it, 18 settembre 2019. URL consultato il 20 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2019).
  5. ^ Giorgio Dell'Arti, Massimo Parrini, op.cit., p. 486

Bibliografia modifica

  • Nicoletta Picchio, prefazione di Ferruccio De Bortoli, Il ricambio, Milano, Il Sole 23 Ore, 2005 ISBN 88-8363-775-5
  • Giorgio Dell'Arti, Massimo Parrini, Catalogo dei viventi, Venezia, Marsilio Editori, 2008

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