Montagnazza

monte delle Alpi Cozie

La Montagnazza (o Montagnassa[1]) è una montagna del Piemonte alta 892 m s.l.m.[2]; fa parte delle Alpi del Monginevro nelle Alpi Cozie.

La Montagnazza
La Montagnazza vista dai Rôcàs
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Piemonte
Provincia  Torino
Altezza892 m s.l.m.
CatenaAlpi
Coordinate45°00′05.73″N 7°25′40.62″E / 45.001592°N 7.42795°E45.001592; 7.42795
Altri nomi e significatiLa Montagnassa
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
La Montagnazza
La Montagnazza
Mappa di localizzazione: Alpi
Montagnazza
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Occidentali
Grande SettoreAlpi Sud-occidentali
SezioneAlpi Cozie
SottosezioneAlpi del Monginevro
SupergruppoCatena Bucie-Grand Queyron-Orsiera
GruppoGruppo dell'Orsiera
SottogruppoCostiera Orsiera-Rocciavrè
CodiceI/A-4.II-A.3.b

Descrizione modifica

 
Panorama dalla cima del monte

La montagna si trova sullo spartiacque che separa la Val Chisola (a sud) da una conca aperta sulla pianura compresa tra Piossasco e Sangano. Il crinale occidentale, dopo una elevazione senza nome a quota 677 m, si biforca. Uno dei due rami scende al Colle di Damone e prosegue poi in direzione del Truc le Creste, mentre il secondo ramo si collega con la Pietraborga. Il crinale sud-est invece, dopo il Colle di Prè, risale ai Rôcàs e raggiunge poi il Monte San Giorgio. Amministrativamente la Montagnazza ricade in comune di Piossasco. Il suo punto culminante è segnalato da un ometto di pietrame, a breve distanza dal quale si trova un segnale metallico. Sul versante sud, non molto lontano dalla cima, si trova la Pera Luvera, un massiccio torrione roccioso sulla cui cima appiattita sorge un pilone votivo.[3]

Geologia modifica

La Montagnazza da un punto di vista geologico è formata principalmente di ovardite,[4] un particolare tipo di prasinite.[5]

Storia modifica

Alle 11:38 del 5 dicembre 1987, su un costone immerso nella nebbia della Montagnassa, avvenne un mortale incidente aereo che coinvolse il "Cessna 172" sul quale viaggiava il giornalista e dirigente sportivo Pier Cesare Baretti,[6] che vi trovò la morte all'età di 48 anni.[7]

Accesso alla cima modifica

 
1909: escursionisti sulla cima del monte (foto di Mario Gabinio)

L'accesso alla cima della montagna è di tipo escursionistico. È possibile arrivarci partendo dalla Colletta di Cumiana e percorrendo per sentiero in modo abbastanza fedele il crimale Val Sangone/Val Chisola. Più breve è la salita dalla frazione Campetto (Piossasco).[3]

Cartografia modifica

  • 6 - Pinerolese Val Sangone, scala 1:25.000, ed. Fraternali, Ciriè
  • 17 - Torino Pinerolo e Bassa Val di Susa, scala 1:50.000, ed. IGC - Istituto Geografico Centrale

Note modifica

  1. ^ Pier Giorgio Debernardi, Tutto comincia!, in David. Una vita donata, Effatà, 2004, p. 15, ISBN 9788874021345. URL consultato il 12 maggio 2022.
  2. ^ Carta d'Italia in scala 1:25.000, su pcn.minambiente.it, IGM. URL consultato il 12 maggio 2022.
  3. ^ a b Filippo Ceragioli, Tra Montagnassa e Roubata Boe, su mountainhall.it, 28 aprile 2022. URL consultato il 12 maggio 2022.
  4. ^ AA.VV. (Regio ufficio geologico d'Italia), Bollettino, vol. 23, Comitato geologico d'Italia, 1892, p. 385. URL consultato il 12 aprile 2022.
  5. ^ Federico Millosevich, Prasiniti, in Enciclopedia Italiana, Istituto Treccani, 1935. URL consultato il 12 maggio 2022.
  6. ^ Massimo Cecchi, Ti ricordi Lorenzo?, in Museofiorentina.it. URL consultato il 28 ottobre 2013.
  7. ^ Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 4 (1987-1988), Panini, 28 maggio 2012, p. 6.

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