Nazionale di calcio femminile del Lussemburgo

La nazionale di calcio femminile del Lussemburgo è la rappresentativa calcistica femminile internazionale del Lussemburgo, gestita dalla Federazione calcistica del Lussemburgo (FLF).

Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Sport Calcio
Federazione FLF[1]
(FR) Fédération Luxembourgeoise de Football
(LB) Fédératioun vun Lëtzebuerger Foussball
(DE) Bund des Luxemburgischen Fußballs
Confederazione UEFA
Codice FIFA LUX
Selezionatore Bandiera del Lussemburgo Ray Pye
Ranking FIFA 122º
Esordio internazionale
Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo 0-4 Slovacchia Bandiera della Slovacchia
(Junglinster, Lussemburgo; 18 novembre 2006)
Migliore vittoria
Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo 6-0 Emirati Arabi Uniti Bandiera degli Emirati Arabi Uniti
(Stegen, Germania; 26 giugno 2016)
Peggiore sconfitta
Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo 0-12 Polonia Bandiera della Polonia
(Rambrouch, Lussemburgo; 12 febbraio 2014)
Campionato del mondo
Partecipazioni N/A
Campionato europeo
Partecipazioni N/A

In base alla classifica emessa dalla Fédération Internationale de Football Association (FIFA) il 26 agosto 2016, la nazionale femminile occupa il 106º posto del FIFA/Coca-Cola Women's World Ranking, guadagnando due posizioni rispetto alla classifica redatta il 24 giugno 2016[2].

Come membro dell'UEFA partecipa a vari tornei di calcio internazionali, come al Campionato mondiale FIFA e al Campionato europeo UEFA.

Storia modifica

Qualificazioni al campionato europeo di calcio femminile 2009 modifica

Il Lussemburgo partecipa per la prima volta alle qualificazioni al campionato europeo di calcio femminile nel 2009 dove viene inserita nella prima fase a gruppi insieme alla Slovacchia, la Lituania e Malta. In questa edizione colleziona una vittoria, un pareggio e una sconfitta che non le consentono di accedere alla fase successiva.

Qualificazioni al campionato europeo di calcio femminile 2013 modifica

Nel 2011 viene inserita nella prima fase a gruppi insieme alla Macedonia, la Lituania e la Nazionale di calcio femminile della Lettonia vincendo una sola partita e perdendo le altre due. I tre punti guadagnati la fanno uscire di nuovo nella prima fase a gruppi.

Qualificazioni al campionato mondiale di calcio femminile 2015 modifica

Nel 2013 nelle qualificazioni al campionato mondiale di calcio femminile 2015 viene inserita nel gruppo di qualificazione insieme a Malta, l'Albania e la Lettonia. In questa fase colleziona solo un pareggio e due sconfitte venendo eliminata.

Qualificazioni al campionato europeo di calcio femminile 2017 modifica

Nel 2015 partecipa alle Qualificazioni al campionato europeo di calcio femminile 2017 dove nella prima fase a gruppi insieme alla Moldavia, la Lettonia e la Lituania coglie una sola vittoria e due sconfitte.[3]

Partecipazioni al campionato mondiale modifica

  • 1991: non ha partecipato
  • 1995: non ha partecipato
  • 1999: non ha partecipato
  • 2003: non ha partecipato
  • 2007: non ha partecipato
  • 2011: non ha partecipato
  • 2015: non qualificata
  • 2019: non qualificata
  • 2023: non qualificata

Partecipazioni al campionato europeo modifica

  • 1984: non ha partecipato
  • 1987: non ha partecipato
  • 1989: non ha partecipato
  • 1991: non ha partecipato
  • 1993: non ha partecipato
  • 1995: non ha partecipato
  • 1997: non ha partecipato
  • 2001: non ha partecipato
  • 2005: non ha partecipato
  • 2009: non qualificata
  • 2013: non qualificata
  • 2017: non qualificata
  • 2022: non ha partecipato

Note modifica

  1. ^ L'acronimo della federazione (FLF) è in francese; in lussemburghese e in tedesco non c'è un acronimo ufficiale.
  2. ^ (EN) FIFA World Ranking, su fifa.com, FIFA, 26 agosto 2016. URL consultato il 9 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2018).
  3. ^ Preliminary round 2017, su uefa.com. URL consultato il 18 maggio 2017.

Collegamenti esterni modifica