Nichel nativo

minerale

Il nichel nativo è un minerale descritto nel 1967 in base ad una scoperta avvenuta a Bogotà nei pressi di Canala in Nuova Caledonia. Il minerale contiene quasi esclusivamente nichel con piccole quantità di cobalto e di ferro.[1]

Nichel nativo
Classificazione Strunz (ed. 10)1.AA.05
Formula chimicaNi
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinomonometrico
Sistema cristallinoisometrico[1]
Classe di simmetriaesottaedrico
Parametri di cellaa=3,524, Z=4[1]
Gruppo puntuale4/m 3 2/m
Gruppo spazialeF m3m[1]
Proprietà fisiche
Densità7,8-8,2 g/cm³
Durezza (Mohs)[2]
Fratturaspigolosa
Colorebianco[2]
Lucentezzametallica
Opacitàopaca
Strisciobianco grigiastro
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

Morfologia modifica

Il nichel nativo è stato scoperto sotto forma di granuli idiomorfici cubici di dimensione fino a 0,1mm euedrali o compenetrati, a volte geminati secondo (001).[1]

Origine e giacitura modifica

Il nichel nativo si è formato in rocce ultramafiche serpentinizzate o come risultato di attività idrotermale a bassa temperatura.

Il primo campione trovato si ritiene si sia formato per alterazione dell'heazlewoodite mentre ritrovamenti successivi fanno supporre che si possa formare per lisciviazione di minerali contenenti nichel e ferro, in particolare l'awaruite.[3]

Note modifica

  1. ^ a b c d e (EN) Michael Fleischer, New mineral names (PDF), in American Mineralogist, vol. 53, 1968, pp. 348-351. URL consultato il 23 novembre 2012.
  2. ^ a b Nickel mineral information and data, su mindat.org. URL consultato il 23 novembre 2012.
  3. ^ (EN) G. A. Challis, Native Nickel from the Jerry River, South Westland, New Zealand: An Example of Natural Refining (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 40, 1975, pp. 247-251. URL consultato il 23 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2016).

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  Portale Mineralogia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mineralogia