Occupazione alleata dell'Austria

occupazione alleata dell'Austria dopo la fine della II guerra mondiale (1945-1955)

L'occupazione alleata dell'Austria si riferisce al periodo successivo alla separazione dell'Austria dalla Germania nazista e l'occupazione del paese da parte delle forze alleate, che durò dal 27 aprile 1945 al 26 ottobre 1955, quando l'Austria ottenne l'indipendenza.

Austria
Austria - Localizzazione
Austria - Localizzazione
Zone di occupazione dell'Austria (a destra) e di Vienna (in alto a sinistra)
Dati amministrativi
Nome completoOccupazione alleata dell'Austria
Lingue ufficialitedesco
Lingue parlatetedesco
russo
francese
inglese
CapitaleVienna
Dipendente daBandiera del Regno Unito Regno Unito
Stati Uniti
Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Francia
Politica
Forma di governoGoverno provvisorio sotto occupazione militare
Presidente
Nascita27 aprile 1945 con Richard McCreery, Antoine Béthouart, Mark Wayne Clark, Ivan Stepanovič Konev
CausaOffensiva di Vienna
Fine26 ottobre 1955 con Theodor Körner
CausaTrattato di Stato austriaco
Territorio e popolazione
Bacino geograficoEuropa
Territorio originaleAustria
Massima estensione83 858 nel 1945
Economia
ValutaSterlina britannica
Franco francese
Rublo sovietico
Dollaro americano
Religione e società
Religioni preminentiCattolica
Religioni minoritarieEbraismo, protestantesimo
Evoluzione storica
Preceduto daBandiera della Germania Germania nazista
Succeduto daBandiera dell'Austria Repubblica d'Austria

Storia modifica

Nel 1938 la Prima Repubblica austriaca venne inglobata dalla Germania nazista con l'Anschluss.

La conferenza di Mosca del 1943 dichiarò nulla l'annessione forzata, impegnandosi con l'obbiettivo di ripristinare uno Stato indipendente austriaco. Inoltre la conferenza sottolineò la responsabilità austriaca nei crimini di guerra nazisti.

L'offensiva di Vienna si concluse il 13 aprile 1945 con la presa sovietica di Vienna. Gli alleati occidentali raggiunsero l'Austria due settimane più tardi. Il 27 aprile 1945, undici giorni prima della resa tedesca dell'8 maggio, l'Austria fu dichiarata indipendente dalla Germania nazista.

In seguito alla liberazione dell'Austria, Karl Renner, con il tacito consenso delle forze sovietiche, formò un governo provvisorio, che fu rapidamente riconosciuto anche dagli alleati.

Le prime elezioni del dopoguerra si tennero il 25 novembre 1945.

Il 20 dicembre 1945 Renner fu eletto Presidente Federale, sancendo così la nascita dell'attuale Seconda Repubblica Federale Austriaca. Karl Renner rimase in carica fino alla morte, avvenuta il 31 dicembre 1950.

L'occupazione terminò il 26 ottobre 1955 con il trattato di Stato austriaco.

Settori di occupazione modifica

L'Austria, in modo analogo alla Germania, fu divisa in quattro settori di occupazione tra il Regno Unito, l'Unione Sovietica, gli Stati Uniti e la Francia. Anche la capitale, Vienna, venne suddivisa in modo simile, eccetto il distretto centrale che fu sottoposto ad un'amministrazione congiunta.

Vienna venne divisa tra i quattro alleati, mentre il centro storico venne dichiarato una zona internazionale, la cui gestione spettava alla Commissione alleata di controllo.

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