Oratorio dei Santi Pietro e Paolo (Palermo)

L'oratorio dei Santi Pietro e Paolo è un luogo di culto del quartiere Monte di Pietà o Seralcadi ubicato in via Matteo Bonello adiacente al Palazzo Arcivescovile.

Oratorio dei Santi Pietro e Paolo
Portale
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneSicilia
LocalitàPalermo
Coordinate38°06′50.86″N 13°21′17.68″E / 38.114127°N 13.354912°E38.114127; 13.354912
Religionecattolica
TitolareSanti Pietro e Paolo
Arcidiocesi Palermo
Stile architettonicobarocco
Inizio costruzione1697
Completamento1698

Ospedale dei Sacerdoti modifica

Storia modifica

Prospetto modifica

Una cancellata in ferro battuto delimita il grande scalone in pietra di Billiemi che conduce all'edificio progettato da Paolo Amato.

Lungo la rampa s'incontra un primo portale bugnato con festoni e mascheroni, verosimilmente segnala l'ingresso dell'ospedale dei Sacerdoti.

Il fastoso portale barocco rivolto a settentrione è caratterizzato da colonne tortili fiorate sormontate da timpano con volute a ricciolo e putti sdraiati sulle cimase. Una nicchia intermedia contiene la statua dell'Immacolata Concezione.[4] Mensole esterne ospitano le statue di san Pietro e san Paolo. Medesimo stile mostra l'elegante loggetta campanaria.

Interno modifica

 
Interno dell'oratorio

L'antioratorio presenta lapidi sepolcrali incastonate nel pavimento e un medaglione con un busto alle pareti. Un tondo con festoni ornamentali è inserito nel cornicione spezzato del portale interno.[4]

L'interno è a navata unica, aula con due altari laterali incassati in archi a tutto sesto dal timpano con volute a ricciolo e putti sdraiati sulle cimase. Putti laterali nell'atto di sostenere le pale d'altare, putti nei pennacchi reggono stemmi e cartigli collocati nelle chiavi di volta delle arcate.

  • Nella volta è realizzato l'affresco Incoronazione della Vergine, opera di Filippo Tancredi del 1697.

Navata modifica

La parete d'ingresso presenta una loggia tripartita da pilastrini decorati da festoni con fiori e frutti. La controfacciata ospita la magnifica opera di Giacomo Serpotta. Il gruppo allegorico raffigura un'aquila cavalcata da un putto trombettiere. Il rapace, proteso verso l'aula regge uno stendardo.

Due grandi angeli ai lati dell'arco sorreggono corone con teatrini raffiguranti rispettivamente la Consegna delle chiavi a Pietro e la Conversione di Paolo.

Note modifica

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica