Oreste Tarditi
Oreste Tarditi (Novello, 15 dicembre 1908 – Novello, 1991) è stato un pittore italiano, la cui produzione è principalmente incentrata sulla paesaggistica con tecnica acquerellista.[1]
Biografia
modificaFiglio di Pasquale Tarditi, messo comunale ed agricoltore, e Clementina Sottimano, casalinga, in gioventù lavorò come lavabotti e addetto alla stalla a Dogliani, presso l'oleificio Tomatis. Dopo due anni di lavoro in campagna, iniziò a frequentare l'istituto professionale di Mondovì, ove apprese l'arte del disegno da Antonio Cangioli. Nel 1927 entrò come volontario nel Corpo di Pubblica Sicurezza di Torino, fu successivamente confermato e svolse servizio in quel corpo come marconista per 32 anni, fino al 1959, dopo aver raggiunto il grado di maresciallo. A Torino conobbe Agide Noelli, che lo instradò verso l'arte dell'acquerello. Il 14 giugno 1939 sposò a Dogliani Agostina Barroero, che aveva conosciuto nel periodo in cui lavorava presso Tomatis. Nel dopoguerra incontrò Severino Furletti, anche lui acquarellista, con cui collaborò per il decennio successivo. Iniziò ad esporre negli anni Cinquanta e Sessanta a Genova, Asti e Cremona. Nel 1973 espone al Palazzo Civico di Cuneo e alla Biblioteca Civica di Alba. Negli anni successivi espone a Genova, Alba, Cuneo e Mondovì[2]. Alcune sue opere sono esposte al Museo Civico di Cuneo.
Note
modifica- ^ Comune di Novello - Vivere Novello - Storia e Cultura - Uomini Illustri, su comune.novello.cn.it. URL consultato il 25 settembre 2020.
- ^ Oreste Tarditi: un pittore, una storia, 1908-1991 ; [catalogo mostra, Confraternita San Giovanni Battista, Novello, 21 ottobre 2001]., Verlag nicht ermittelbar, 2001. URL consultato il 25 settembre 2020.
Bibliografia
modifica- Flavio Bonardo, "Oreste Tarditi (Novello 1908 – 1991)"
- “Pittori e Pittura Contemporanea” – Ed. Il Quadrato – Milano 1969
- A. Rossi – “Artisti Figurativi del Piemonte” – Torino 1970.
- “Pittori, Scultori, Critici e Collezionisti Contemporanei” – Ed. Donadei – Roma 1971.
- “Annuario Artistico Tuttarte” – Torino 1972.
- D. Campini – “Arte Italiana per il Mondo” Ed. S.E.N. – Torino 1972.
- “Il Mercato Artistico Italiano 1800-1900” – Ed. Pinacoteca – Torino 1972.
- AA.VV. – “Arte Italiana Per Il Mondo” – Ed. Celit – Torino 1978.
- A. Buccolo – Le Nostre Tor – (organo della Famija Albeisa) – Alba 1991