Amplia Infrastructures

Amplia Infrastructures
Stato	Italia
Forma societaria	Società per azioni
Fondazione	4 maggio 1970
Gruppo	Autostrade per l'Italia
Controllate	Pavimental Polska Sp.zo.o. C.I.EL. Costruzioni Impianti Elettromeccanici SpA
Persone chiave	Amedeo Gagliardi, Presidente; Stefano Susani, Amministratore Delegato;
Settore	Costruzione
Prodotti	costruzione, manutenzione e ammodernamento delle infrastrutture della mobilità
Fatturato	€ 498,120 milioni (2020)
Utile netto	- € 4,928 milioni (2020)
Dipendenti	1 744 (2024)
Sito web	www.ampliaspa.it/ e www.ampliaspa.it/

Amplia Infrastructures è una società italiana del Gruppo ASPI, leader in Italia nella realizzazione di infrastrutture complesse.

Storia modifica

La società nasce il 4 maggio 1970 come COSAT - Costruzioni Stradali Asfalti S.p.A. all'interno del Gruppo Todini. Nel 1981 Italstrade (Gruppo IRI) acquista il 60% del pacchetto azionario di COSAT. Il 12 dicembre 1983 l'azienda viene ridenominata Pavimental S.p.A. e guidata dall'ing. Romano Foschi. Nel 1984 viene inquadrata sotto il gruppo IRI-Italstat, cambiando denominazione in Pavimental S.p.A..^[1] Nel 1991 viene assegnata ad Iritecna e nel 1994 diventa di proprietà di Fintecna. Nel 1996 viene ceduta per il 52% ad Autostrade S.p.A. che nel 1999 sarà privatizzata. Nel settembre 2022 viene nuovamente rinominata, questa volta in Amplia Infrastructures S.p.A..

Attività modifica

Pavimental nel 2009 ha ottenuto appalti dalla capogruppo per un totale di 670 milioni di euro, tra cui la realizzazione delle Terze Corsie della A9, dei tratti Fano-Senigallia, Rimini-Cattolica (I Stralcio) della A14, del tratto Fiano Romano-Settebagni dell'A1 e la costruzione del proseguimento della A12 Rosignano Marittimo - San Pietro in Palazzi. Inoltre sta erogando prestazioni sulla autostrada A4 della Polonia e negli aeroporti di Cagliari, Pisa, Palermo e Roma.

Dati finanziari modifica

Nel 2008 Pavimental ha fatturato 363.75 milioni, Ebit di 11.94 milioni, utili per 1.25 milioni.

Nel 2020 Pavimental ha fatturato 498,120 milioni e avuto perdite per 4,928 milioni di euro.^[2]

Note modifica

^ Amplia Infrastructures - Profilo, su ampliaspa.it. URL consultato il 18 settembre 2023.
^ Sole 24 Ore - Top 200 Imprese di costruzioni (PDF), su i2.res.24o.it.

Collegamenti esterni modifica

Sito ufficiale, su ampliaspa.it.
Sito ufficiale, su ampliaspa.it.

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[1] Amplia Infrastructures - Profilo, su ampliaspa.it. URL consultato il 18 settembre 2023.

[2] Sole 24 Ore - Top 200 Imprese di costruzioni (PDF), su i2.res.24o.it.

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