Petriano

comune italiano

Petriano (Petriän in dialetto gallo-piceno) è un comune italiano di 2 814 abitanti della provincia di Pesaro e Urbino nelle Marche.

Petriano
comune
Petriano – Stemma
Petriano – Bandiera
Petriano – Veduta
Petriano – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Marche
Provincia Pesaro e Urbino
Amministrazione
SindacoDavide Fabbrizioli (lista civica di centro-destra) dal 26-5-2014 (2º mandato dal 27-5-2019)
Territorio
Coordinate43°46′50.12″N 12°44′00.78″E / 43.780589°N 12.73355°E43.780589; 12.73355 (Petriano)
Altitudine327 m s.l.m.
Superficie11,27 km²
Abitanti2 814[1] (30-11-2023)
Densità249,69 ab./km²
FrazioniGallo, Riceci, Santa Maria in Calafria, Valzangona
Comuni confinantiMontefelcino, Urbino, Vallefoglia
Altre informazioni
Cod. postale61020
Prefisso0722
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT041045
Cod. catastaleG514
TargaPU
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona E, 2 336 GG[3]
Nome abitantipetrianesi
PatronoSan Martino di Tours
Giorno festivo11 novembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Petriano
Petriano
Petriano – Mappa
Petriano – Mappa
Posizione del comune di Petriano nella provincia di Pesaro e Urbino
Sito istituzionale

Storia modifica

Petriano deve il suo nome (Prae tres amnes: sopra tre fiumi) ai tre corsi d'acqua che scorrono sul suo territorio: l'Apsa che scende da Urbino, il Tagliatesta che arriva dalle Cesane passando per Palazzo del Piano ed il Razzo che segna i limiti settentrionali del territorio comunale.

Il primo documento che riporta il nome di Petriano è una pergamena del B. Mainardo Vescovo datata 21 gennaio 1069 che conferma la proprietà di varie terre e chiese tra cui S. Martino di Petriano al Capitolo del Duomo di Urbino. In seguito il Castello di Petriano passò ai consoli di Urbino seguendo poi i destini della città feltresca. Già nel 1422 venne fondato da Bonaiuto Ranuzzi un ospedale per l'assistenza e la cura della popolazione e dei viaggiatori. Fra i petrianesi si distinse il capitano Carletto detto d'Urbino che nel 1505 respinse gli eserciti del Borgia e si spinse fino a Rimini conquistando la città. La comunità era retta dai Massari eletti periodicamente tra le vecchie famiglie del posto.

Nel 1861 Petriano divenne comune dell'Italia Unita.

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[4]

Etnie e minoranze straniere modifica

Secondo i dati ISTAT al 1º gennaio 2021 la popolazione straniera residente era di 430[5] persone e rappresentava il 15,5% della popolazione residente. Le comunità straniere più numerose sono:[6]

  1. Macedonia del Nord, 217 (50,47%)
  2. Marocco, 92 (21,40%)
  3. Romania, 37 (8,60%)
  4. Albania, 16 (3,72%)
  5. Ucraina, 10 (2,33%)

Cultura modifica

Cinema modifica

Film girati a Petriano

Economia modifica

Artigianato modifica

Tra le attività economiche più tradizionali, diffuse e importanti vi sono quelle artigianali, come la lavorazione del ferro battuto, finalizzata alla realizzazione di una vasta gamma di prodotti, che spazia dalle inferriate alle statue.[9]

Amministrazione modifica

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1926 1928 Ferrino Fabbrizioli Podestà [10]
Dal 1928 al 1947 il comune fu aggregato a quello di Colbordolo
1947 1950 Crescentino Cioppi Sindaco [10]
30 aprile 1950 11 maggio 1951 Quinto Mazzoli Sindaco [10]
12 maggio 1951 8 dicembre 1951 Enrico Gostoli Sindaco [10]
9 dicembre 1951 4 giugno 1952 Valentino Amicucci Commissario prefettizio [10]
5 giugno 1952 16 giugno 1956 Valentino Amicucci Sindaco [10]
17 giugno 1956 9 dicembre 1960 Cesare Marchionni Sinistra Sindaco [10]
10 dicembre 1960 2 dicembre 1964 Wasincton Alessandrini Centro Sindaco [10]
3 dicembre 1964 28 luglio 1970 Wasincton Alessandrini Centro Sindaco [10]
29 luglio 1970 21 marzo 1973[11] Maurizio Mazzoli Sinistra Sindaco [10]
22 marzo 1973 29 aprile 1973 Gioacchino Italia Commissario regionale ad acta [10]
30 aprile 1973 1º dicembre 1974 Michele Ventura Commissario prefettizio [10]
2 dicembre 1974 10 luglio 1980 Maurizio Mazzoli Sinistra Sindaco [10]
11 luglio 1980 4 luglio 1985 Maurizio Mazzoli Sinistra Sindaco [10]
5 luglio 1985 21 febbraio 1988 Maurizio Mazzoli Sinistra Sindaco [10]
22 febbraio 1988 30 maggio 1990 Domenico Passeri Lista civica Sindaco [12]
31 maggio 1990 23 aprile 1995 Domenico Passeri Partito Comunista Italiano
Partito Democratico della Sinistra
Sindaco [12]
24 aprile 1995 13 giugno 1999 Domenico Passeri Partito Democratico della Sinistra
Democratici di Sinistra
Sindaco [12]
14 giugno 1999 13 giugno 2004 Giovanni Angelini Centro-destra Sindaco [12]
14 giugno 2004 7 giugno 2009 Giovanni Angelini Centro-destra Sindaco [12]
8 giugno 2009 25 maggio 2014 Giammarco Cecconi Obiettivo cittadino (Centro-destra) Sindaco [12]
26 maggio 2014 26 maggio 2019 Davide Fabbrizioli Obiettivo cittadino (Centro-destra) Sindaco [12]
27 maggio 2019 in carica Davide Fabbrizioli Obiettivo cittadino (Centro-destra) Sindaco [13]

Sport modifica

Calcio modifica

La squadra di calcio si unì a quella del vicino comune di Vallefoglia fino al 2022 e gioca nel campionato regionale di Eccellenza. La squadra ha il nome di K Sport Montecchio Gallo. In Terza Categoria milita invece il Gallo Football.

Note modifica

  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  5. ^ Dato Istat al 1º gennaio 2021
  6. ^ Dati Istat su tuttitalia.it
  7. ^ La Banda Grossi in sala il 20 settembre, su ansa.it, 12 settembre 2018. URL consultato il 18 febbraio 2019.
  8. ^ La Banda Grossi, su cine-studio.it. URL consultato il 18 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2019).
  9. ^ Atlante cartografico dell'artigianato, vol. 2, Roma, A.C.I., 1985, p. 12.
  10. ^ a b c d e f g h i j k l m n o Falciasecca, 2003
  11. ^ Il comune viene commissariato dopo la bocciatura del bilancio
  12. ^ a b c d e f g http://amministratori.interno.it/
  13. ^ Risultati – Elezioni comune di Petriano, su elezioni.repubblica.it, repubblica.it, 27 maggio 2019. URL consultato il 28 maggio 2019.

Bibliografia modifica

  • G. Falciasecca (a cura di), Un Castello, una Villa e un'Osteria. Petriano, Riceci e Gallo, Petriano, Comune di Petriano, 2003.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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