Pippo marinaio

film del 1944 diretto da Jack Kinney

Pippo marinaio (How to Be a Sailor) è un film del 1944 diretto da Jack Kinney. È un cortometraggio animato della serie Goofy, prodotto dalla Walt Disney Productions, uscito negli Stati Uniti il 28 gennaio 1944 e distribuito dalla RKO Radio Pictures.

Pippo marinaio
Titolo originaleHow to Be a Sailor
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1944
Durata7 min
Rapporto1,37:1
Genereanimazione, commedia
RegiaJack Kinney
ProduttoreWalt Disney
Casa di produzioneWalt Disney Productions
Distribuzione in italianoBuena Vista Distribution
MusichePaul Smith
ScenografiaDon DaGardi
AnimatoriHugh Fraser, John Sibley
Doppiatori originali
Doppiatori italiani

Primo ridoppiaggio (1986)

Secondo ridoppiaggio (1990)

Trama modifica

Dopo una spiegazione sulla storia della navigazione, Pippo nei panni di un marinaio, seguendo quello che dice il narratore, dà una dimostrazione dell'alfabeto semaforico, delle danze marinaresche, della pratica sviluppata per camminare sulle navi e dei nodi. Più tardi, mentre Pippo sta dormendo, arriva l'ordine di prepararsi all'attacco: Pippo prende un siluro, ma a causa della sua goffaggine è Pippo a finire nel tubo di lancio: il cane antropomorfo si ritrova quindi a venire sparato contro le navi dei giapponesi (nemici degli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale), facendole affondare tutte.

Distribuzione modifica

Cinema modifica

  • Pippo, Pluto, Paperino Supershow (1973)[4][1]

Edizioni home video modifica

VHS modifica

  • Paperino marmittone (aprile 1986)[2]
  • Pippo, Pluto, Paperino Supershow (aprile 1990)[3]

DVD modifica

Il cortometraggio è incluso nel DVD Walt Disney Treasures: Pippo, la collezione completa.

Note modifica

  1. ^ a b Pippo, Pluto, Paperino Supershow, su vhswd.altervista.org, 29 novembre 2017. URL consultato il 10 luglio 2020.
  2. ^ a b Paperino marmittone, su vhswd.altervista.org, 18 settembre 2019. URL consultato il 10 luglio 2023.
  3. ^ a b Pippo, Pluto, Paperino Supershow (seconda riedizione), su vhswd.altervista.org, 29 novembre 2017. URL consultato il 10 luglio 2023.
  4. ^ Nulla osta (PDF), su italiataglia.it. URL consultato il 13 febbraio 2023.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica