Plaine (Valle d'Aosta)

In Valle d'Aosta, viene definita plaine (pron. fr. AFI: [plɛn]), oppure Plaine d'Aoste[1][2][3], l'area geografica pianeggiante della valle centrale, attraversata dalla Dora Baltea e comprendente il territorio di Aosta e dei comuni limitrofi: Charvensod, Quart, Saint-Christophe, Brissogne, Sarre e Pollein.

La plaine vista dalla Côte de Gargantua

Etimologia modifica

Il termine plaine (pron. plèn), prestito linguistico dalla lingua francese di uso corrente a livello locale anche presso gli italofoni, è traducibile in italiano con piana o pianura, e si contrappone a montagne (montagna in francese), termine nettamente meno usato.

Caratteristiche modifica

Nella regione italiana con la maggiore estensione di territorio montuoso, le caratteristiche climatiche[4] e geografiche della plaine hanno da sempre prodotto differenze economiche[5] ed antropologiche rispetto alle aree valdostane più propriamente di montagna, storicamente svantaggiate e isolate. La presenza della piana alluvionale della Dora ha influenzato nei secoli l'agricoltura, l'industria, il sistema dei trasporti e le abitudini delle popolazioni.

Territorio soleggiato, simile a quello dell'adret, e dal clima mitigato dall'altitudine inferiore, la plaine registra negli anni un incremento demografico, a fronte di un costante spopolamento della montagne e delle valli laterali. Il maggiore sviluppo umano ha portato a una concentrazione abitativa non presente altrove, ossia a un'urbanizzazione piuttosto lineare in tutta la plaine. I comuni limitrofi ad Aosta, in particolare, sono interessati da fenomeni di "suburbanizzazione" per la vicinanza con il capoluogo.

 
La Plaine vista dal mont Torrette (Saint-Pierre). Sulla destra, sono ben visibili la Becca di Nona e il mont Émilius innevati.

Storia modifica

Storicamente, la plaine è stata strategica per i trasporti: è infatti in questa zona che si biforca la viabilità che da un lato collega i due valichi alpini a Francia e Svizzera e dall'altro porta verso la Pianura Padana. Crocevia conservato tutt'oggi ma derivato dalla viabilità di epoca romana (via delle Gallie) e poi medievale (via Francigena), ha avuto un ulteriore sviluppo con l'apertura del traforo del Monte Bianco e del traforo del Gran San Bernardo negli anni sessanta. Decisivi nei secoli anche la costruzione della ferrovia Ivrea-Aosta nel 1886, la presenza dell'autostrada Torino-Aosta e dell'aeroporto Corrado Gex.

Zona di antica urbanizzazione, la plaine ha visto la nascita dell'industria culminante nell'attività della Cogne Acciai Speciali, nata per sfruttare i ricchi giacimenti delle Miniere di Cogne. Oggi, rispetto al resto della Valle d'Aosta, nella plaine l'agricoltura ha un ruolo minoritario, mentre l'industria e i servizi assorbono la maggior parte della forza lavoro.

Amministrazione modifica

La plaine costituisce inoltre un'entità di consiglio locale, composto dai sindaci dei comuni interessati (Aosta, Aymavilles, Brissogne, Charvensod, Fénis, Gignod, Gressan, Jovençan, Nus, Pollein, Quart, Roisan, Saint-Christophe, Saint-Marcel, Saint-Pierre e Sarre[6]) e denominato Conseil de la Plaine[7].

Un corpo associato della Polizia municipale, denominato Police de la plaine è attivo tra i Comuni di Aosta, Sarre e Saint-Pierre[8].

Note modifica

  1. ^ Redazione AostaSera, Riapre la pista ciclo-pedonabile della Plaine d’Aoste, su Aostasera, 9 marzo 2012. URL consultato il 30 gennaio 2024.
  2. ^ Alessandro Mano, Riapre la pista ciclabile della Plaine, su La Stampa, 9 marzo 2012. URL consultato il 30 gennaio 2024.
  3. ^ Dino Vinante, la Plaine d'Aoste, su Inalto.org, 2 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2013).
  4. ^ Clima, su aostavalley.com. URL consultato il 30 gennaio 2024 (archiviato il 5 settembre 2013).
  5. ^ Flaminia Montanari, La plaine: una città diffusa, in Rivista Environnement, n. 49, 2010. URL consultato il 30 gennaio 2024.
  6. ^ Presidente della Regione, Decreto 29 maggio 2002, n. 319 (PDF), in Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma Valle d’Aosta, n. 26, 18-06-2002.
  7. ^ Statuto del Conseil de la Plaine.
  8. ^ Siglata la convenzione per l'istituzione del Corpo associato "Police de la Plaine"

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

  • Valle d'Aosta, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.(fonte)
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