Portale:Italia/Introduzione
 L'Italia — ufficialmente Repubblica Italiana — è una repubblica parlamentare dell’Europa meridionale con una popolazione di 60,3 milioni di abitanti (2018), la cui capitale è Roma. Delimitata dall'arco alpino confina a nord, da ovest a est, con Francia, Svizzera, Austria e Slovenia; il resto del territorio, circondato dai mari Ligure, Tirreno, Ionio e Adriatico, si protende nel Mediterraneo occupando la penisola italiana e numerose isole (le maggiori sono Sicilia e Sardegna), per un totale di 301340 km². Roma, che fu capitale dell'impero che da essa prende nome, fu per secoli il centro politico e culturale della civiltà occidentale. A seguito della caduta dell'impero romano nel V secolo dell’era volgare l’Italia medievale fu soggetta a invasioni e dominazioni di popolazioni germaniche come gli Ostrogoti, i Longobardi e i Normanni. Nel XIV secolo, con l’avvento del Rinascimento, ridivenne il centro culturale del mondo occidentale, ma dopo le guerre d'Italia del '500 ricadde sotto l'egemonia delle potenze francese, spagnola e austriaca. Durante il Risorgimento gli italiani appartenenti ai vari Stati in cui era diviso il territorio dell’attuale Paese (Regno delle Due Sicilie, Stato Pontificio e Regno Lombardo-Veneto per citare i maggiori) combatterono per l'indipendenza finché nel 1861 il processo di unità d'Italia fu sostanzialmente completato sotto la corona dei Savoia, il cui sovrano Vittorio Emanuele II fu proclamato primo re d’Italia. Il 20 settembre 1870 anche Roma fu liberata e restituita all’Italia e, un anno più tardi, dichiarata de facto capitale, in quanto formalmente lo era già fin dalla proclamazione del Regno d'Italia. Tra le forze vittoriose della prima guerra mondiale, l'Italia entrò in una crisi politica post-bellica che risvegliò nazionalismi che condussero nel 1922 al fascismo, sistema politico dittatoriale al potere fino al 1943 (motivo per il quale tale periodo è anche chiamato giornalisticamente e storiograficamente “ventennio fascista” o “ventennio” tout-court) durante il quale il Paese fu coinvolto in una guerra coloniale in Etiopia e nella seconda guerra mondiale, risoltasi nel 1945 in una sconfitta per l'Italia e a seguito della quale la casa regnante fu messa sotto accusa per il sostegno dato al fascismo e sottoposta al giudizio di un referendum popolare per decidere se la nuova forma di Stato dovesse continuare a essere la monarchia o una repubblica; il 2 giugno 1946 il referendum decretò la prevalenza di quest'ultima. Ancora nel secondo dopoguerra l'Italia riuscì a ritagliarsi un ruolo politico in ottica internazionale: nel 1950 le fu infatti conferito mandato da parte dell'ONU di accompagnare l’ex colonia della Somalia alla democrazia; il decennio in cui tale Paese fu retto da un governatore italiano è noto come Amministrazione fiduciaria italiana della Somalia, o AFIS, e terminò con le elezioni e l'indipendenza formale somala il 1º luglio 1960. Al 2020 l'Italia è un Paese con un alto standard di vita: l'indice di sviluppo umano è 0,887 (molto alto, misurazione 2017), e l'aspettativa media di vita è di 82,7 anni (84,8 donne, 80,5 uomini, dati 2015). L’Italia è membro fondatore dell’OCSE (1948), della NATO (1949), del Consiglio d'Europa (idem) e dell'Unione europea (1957). Inoltre, dal 1955 è membro dell’ONU e dal 1990 della convenzione di Schengen. Fa parte dei gruppi G7 e G20, partecipa al progetto di condivisione nucleare della NATO, è una delle potenze regionali europee ed è il nono Paese al mondo per spesa militare. Dal punto di vista culturale e turistico l’Italia vanta il maggior numero di siti dichiarati patrimonio dell'umanità dall’UNESCO ed è il quinto Paese più visitato del mondo. |