Portale:Slovacchia
La Slovacchia o Repubblica Slovacca (in slovacco Slovensko o Slovenská republika) è una repubblica dell'Europa centrale. La sua superficie totale è di 49037,20 km² mentre la popolazione totale, al 31 dicembre 2014, ammontava a 5 421 349 persone. La capitale è Bratislava. Confina con la Repubblica Ceca a nord-ovest, con la Polonia a nord, con l'Ucraina a est, con l'Ungheria a sud e con l'Austria a sud-ovest; è uno stato senza sbocco al mare. L'attuale Presidente della Repubblica è Zuzana Čaputová, il Presidente del Governo è Ľudovít Ódor. |
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La Matica slovenská (pronuncia: [ˈmɑcit͡sɑ ˈslovenskɑː]) è un'istituzione culturale e scientifica slovacca che concentra il suo interesse su tematiche correlate alla nazione slovacca. Ha sede nella città di Martin. Il nome Matica slovenská può essere tradotto all'incirca con "Matrice slovacca". L'anniversario della fondazione della Matica slovenská (4 agosto 1863) è un giorno di memoria nazionale, chiamato Deň Matice Slovenskej ("Giorno della Matica slovenská") Prima dell'istituzione dell'Accademia slovacca delle scienze, la Matica ebbe la funzione di suprema istituzione scientifica, ma originariamente il ruolo della Matica era ancora più vasto e si estendeva non solo a tutti gli aspetti culturali, ma anche a quelli nazionali. È oggi regolata da una legge della Repubblica Slovacca del 1997. Nel 1994 la Matica aveva circa 450 circoli locali e 60 000 membri. La fondazione della Matica fu ispirata dalla fondazione di analoghe istituzioni in Serbia (Matica srpska fondata nel 1826) e nel Paese Ceco (Matice česká fondata nel 1831). La Matica slovenská trovò radici nell'associazione Tatrín fondata a Liptovský Mikuláš nel 1844 dai tre grandi del Risorgimento slovacco: Ľudovít Štúr, Jozef Miloslav Hurban e Michal Miloslav Hodža, che ne divenne il primo presidente. L'associazione Tatrín fu sciolta nel 1848. |
La Corte Costituzionale della Repubblica Slovacca (in slovacco: Ústavný súd Slovenskej republiky, "Corte Costituzionale della Repubblica Slovacca") è un organo costituzionale stabilito dalla Costituzione della Slovacchia. Ha sede a Košice. Lo status della Corte e dei suoi giudici è regolato dalla Costituzione (al capitolo settimo, parte prima). Decide sulla compatibilità con la Costituzione delle leggi, dei decreti (emanati dal governo o dagli organi amministrativi) e regolamenti (emanati dagli organi amministrativi o derivanti da trattati internazionali. Decide inoltre sulle dispute fra gli organi dello Stato, a meno che la legge specifichi che le controversie debbano essere risolte da altro organo dello Stato, sui ricorsi contro decisioni degli organi dello Stato legalmente valide, sulle elezioni, sui referendum ed è l'unico tribunale che può mettere in stato d'accusa il presidente della Repubblica. |
(SK)
«Pokud matička Praha, perla západního slovanského světa, se začíná ztrácet v německém moři, co asi čeká Slovensko, mou drahou vlast, pro kterou je Praha zdrojem duchovní kultury? Zatížen touto myšlenkou, vzpomněl jsem si na starou polskou píseň „Jeszcze Polska nie zginęła, póki my żyjemy“. Tato známá melodie vyvolala v mém srdci vzdorné „Hej, Slovaci, ešte naša slovenska reč žije“… Běžel jsem do svého pokoje, zapálil svíci a tužkou napsal do svého deníku tři verše. Píseň byla hotova v okamžiku.» (IT)
«Se Madre Praga, la perla del mondo slavo dell'ovest, sta iniziando ad affogare in un mare tedesco, cosa attende la mia cara patria, la Slovacchia, la cui cultura viene nutrita da Praga? Gravato da quel pensiero, mi sono ricordato della vecchia canzone polacca "La Polonia non è ancora sconfitta, finché saremo vivi". Quella melodia familiare fece eruttare il mio cuore con uno spavaldo "Sì, slovacchi, la nostra lingua slovacca è ancora viva"... Corsi in camera mia, accesi la candela, e ho scritto tre versi nel mio diario. La canzone fu finita in un batter d'occhio.» |
14 giugno 2024: Elezioni europee del 2024 in Slovacchia;
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Adam František Kollár (Terchová, 17 aprile 1718 – Vienna, 10 luglio 1783) è stato uno storico, etnologo, bibliotecario e politico slovacco. Fu Consigliere della Corte imperiale austriaca e capo bibliotecario, influente sostenitore della politica illuminata e centralista di Maria Teresa. A Kollár è anche attribuita l'invenzione del termine etnologia e la sua prima definizione nel 1783. Alcuni autori lo considerano uno dei primi esponenti filoslovacchi, filoslavi e panslavisti della Monarchia asburgica. |
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