Voci in Vetrina e di Qualità
Il quenya (IPA: /ˈkʷɛnja/, in tengwar ) è una lingua artificiale di Arda, l'universo immaginario fantasy creato dallo scrittore inglese J. R. R. Tolkien. Denominato qenya fino alla seconda metà degli anni quaranta, venne sviluppato ininterrottamente a partire dal 1912 fino alla morte del suo creatore.
Parlato dalle razze elfiche dei Noldor e dei Vanyar, che raggiunsero Valinor e poi migrarono verso la Terra di Mezzo, il quenya è un idioma fittizio ma grammaticalmente e storicamente realistico. Originario di Aman, sarebbe poi stato sviluppato dagli Eldar sulla base di una lingua precedente, denominata eldarin comune, mantenendo ancora tutte le caratteristiche principali del primo linguaggio elfico.
Quest'idioma, come gli altri linguaggi ideati da Tolkien, è il risultato di processi linguistici "graduali" comuni a tutte le lingue elfiche, con le quali infatti condivide buona parte del lessico, della grammatica e della fonologia. Fuori da Aman questa lingua, nonostante la sua "fama" di lingua letteraria, venne presto soppiantata dal Sindarin, rimanendo in uso solo presso i più colti o come lingua scritta.
Essendo stata creata puramente per scopi artistici, questa lingua non ha tuttora regolazioni ufficiali, nonostante ci siano molte fonti e siti considerati autorevoli dagli esperti e dagli appassionati della lingua. Tuttavia buona parte del lavoro svolto da Tolkien è inedito. Da un punto di vista grammaticale la lingua ha un complesso sistema flessivo, ispirato principalmente al finlandese, e un gran numero di affissi e prefissi. Da un punto di vista fonetico, invece, la lingua è molto simile al latino e alle lingue romanze, in particolare spagnolo e italiano.
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In un buco nella terra viveva uno hobbit.
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| —Incipit de Lo Hobbit
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Gli hobbit sono una razza di uomini di Arda, l'universo immaginario fantasy creato dallo scrittore inglese J.R.R. Tolkien. Essi sono presenti nel nord della Terra di Mezzo principalmente nella regione da loro amministrata, la Contea, e nelle zone strettamente limitrofe (come la cittadina di Brea). Gli hobbit appaiono per la prima volta ne Lo Hobbit, ma rivestono un ruolo ben più importante ne Il Signore degli Anelli. La loro origine non è nota: le antiche storie non ne parlano perché gli elfi e gli uomini di Númenor stessi non li conoscevano (o forse perché Tolkien non li aveva concepiti ancora come razza di Arda quando scrisse Il Silmarillion). Sono menzionati per la prima volta in documenti del regno di Gondor nella Terza Era, molto prima dell'insediamento nel loro paese più famoso, la Contea appunto.
Nell'opera di Tolkien gli hobbit sono talvolta chiamati mezzuomini, in inglese halfling; quest'ultimo nome viene usato in molte ambientazioni fantasy per indicare creature ispirate a quelle di Tolkien, aggirando al contempo le implicazioni legali derivanti dall'uso del termine hobbit.
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- Opere narrative ambientate ad Arda
- Il Signore degli Anelli (The Lord of the Rings), 1954-1955
- Lo Hobbit (The Hobbit), 1937
- Il Silmarillion (The Silmarillion), 1977
- The History of Middle-earth
- Racconti ritrovati (The Book of Lost Tales 1), 1983
- Racconti perduti (The Book of Lost Tales 2), 1984
- The Lays of Beleriand, 1985
- The Shaping of Middle-earth, 1986
- The Lost Road and Other Writings, 1987
- The Return of the Shadow, 1988
- The Treason of Isengard, 1989
- The War of the Ring, 1990
- Sauron Defeated, 1992
- Morgoth's Ring, 1993
- The War of the Jewels, 1994
- The Peoples of Middle-earth, 1996
- Racconti incompiuti (Unfinished Tales), 1980
- I figli di Húrin (The Children of Húrin), 2007
- Beren e Lúthien, 2017
- La caduta di Gondolin, (The Fall of Gondolin), 2018
- Le avventure di Tom Bombadil (The Adventures of Tom Bombadil), 1962
- Fiabe
- Saggi e altro
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