Premio Nazionale Cultura della Pace

Il Premio Nazionale Cultura della Pace è un riconoscimento assegnato a Sansepolcro dal 1992 con cadenza biennale a personaggi che si siano distinti nell'ambito di nonviolenza, solidarietà, attenzione ai più deboli e pace[1].

Ad assegnare il premio, che negli anni ha ricevuto i patrocini, tra gli altri, di Parlamento Europeo, Presidenza della Repubblica Italiana, Senato, Camera dei deputati e Regione Toscana, è l'Associazione Cultura della Pace (precedentemente Comitato Promotore per l'Obiezione di Coscienza), coadiuvata dai soci onorari che si sono succeduti - Fabrizio Fabbrini, Luigi Di Liegro, Chiara Ingrao, Luigina Di Liegro, David Sassoli, Mao Valpiana - ed in collaborazione con il Comune di Sansepolcro[1].

Fino al 2000 veniva assegnato anche uno speciale Premio Cultura della Pace alla memoria, poi sostituito dal Premio Nazionale Nonviolenza, destinato a personaggi che si siano impegnati per la conoscenza e la diffusione di modalità nonviolente di soluzione dei conflitti[1].

Elenco dei premiati modifica

Premio Nazionale Cultura della Pace modifica

Premio Nazionale Nonviolenza modifica

Premio Nazionale Cultura della Pace alla memoria modifica

Note modifica

  1. ^ a b c Premio Nazionale Archiviato il 22 marzo 2013 in Internet Archive., in culturadellapace.org. URL consultato in data 18-01-2013.
  2. ^ Alla trasmissione "Caterpillar" il premio "Cultura della Pace", su arezzonotizie.it, 8 novembre 2016. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  3. ^ Edizione straordinaria per il Millenario della Città di Sansepolcro. Cfr. A Don Luigi Ciotti il premio nonviolenza[collegamento interrotto]. L'Altrapagina, gennaio 2012. URL consultato in data 19-01-2013.
  4. ^ Edizione straordinaria nell'Anno Giubilare della Misericordia. Cfr. Sansepolcro: il premio Nonviolenza a padre Paolo Dall’Oglio, rapito in Siria nel 2013. ArezzoNotizie, 28 luglio 2016.

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