Quanto basta

film del 2018 diretto da Francesco Falaschi

Quanto basta è un film del 2018 diretto da Francesco Falaschi.

Quanto basta
Luigi Fedele e Vinicio Marchioni in una scena del film
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia, Brasile
Anno2018
Durata92 min
Rapporto2,35:1
Generecommedia
RegiaFrancesco Falaschi
SoggettoFilippo Bologna, Francesco Falaschi, Alessio Brizzi
SceneggiaturaFilippo Bologna, Ugo Chiti, Francesco Falaschi, Federico Sperindei
ProduttorePablo Torrecillas, Rodrigo Castellar, Caio Gullane, Fabiano Gullane, Guglielmo Marchetti, Daniele Mazzocca
Produttore esecutivoAndrea Borella, Pablo Torrecillas, Daniele Mazzocca
Casa di produzioneNotorious Pictures, VerdeOro, Rai Cinema, TC Films, Gullane
Distribuzione in italianoNotorious Pictures
FotografiaStefano Falivene
MontaggioPatrizio Marone, Simone Manetti
MusichePaolo Vivaldi
ScenografiaLuca Gobbi
CostumiElisabetta Antico
TruccoRudia Cascione (truccatrice), Francesca Marasco (parrucchiera)
Interpreti e personaggi

Trama modifica

Arturo Cavalieri è un talentuoso chef di Roma caduto in disgrazia a causa del suo pessimo carattere. Dopo l'ennesima prova della sua impulsività, rinchiudendo in frigorifero e mandando in ospedale il suo datore di lavoro, finisce in carcere, finché non è deciso l'affidamento in prova al servizio sociale, scontando la fine della pena in un centro per ragazzi autistici chiamato Opera San Donato come docente di un corso di cucina. Qui farà la conoscenza della psicologa Anna e di Guido, uno degli allievi con la sindrome di Asperger e con evidenti difficoltà nelle relazioni sociali, ma eccezionalmente dotato di un palato e di un olfatto "assoluti", oltre che di un talento speciale per la cucina.

Arturo fa una vita dissennata, tra escort e alcolici, ormai si è fatto terra bruciata, vista la sua pessima reputazione nessuno è disposto ad assumerlo in un qualunque ristorante rispettabile, tenta di aprirne uno suo, ma non ha i capitali, tenta anche di chiedere al suo mentore Celso Conti (grande chef ormai ritiratosi a vita privata) di fargli da garante con la banca, ma lui si rifiuta, anche se gli vuole ancora bene Arturo è stato per lui solo fonte di dispiaceri, sa benissimo che con la sua intemperanza finirebbe solo per affrontare un altro fallimento. Un amico di Arturo gli presenta un imprenditore di nome Corradi, il quale ha aperto un ristorante e si fa assumere come chef, effettivamente grazie ad Arturo il locale riesce ad avere abbastanza successo, tanto che Corradi è disposto a raccomandarlo a un suo conoscente per un posto da chef nella sala ristorante di un prestigioso albergo di Milano a patto che Arturo accetti di fare da prestanome per un'azienda che a breve fonderà.

Tutto sembra andare bene, ma qualcosa complica tutto: Guido deve andare in Toscana e partecipare a un concorso di cucina Under-25, la sesta edizione del Toscana Young Chef, infatti Guido ha presentato il suo baccalà alla fiorentina che gli è valso la partecipazione, il regolamento impone che ogni concorrente debba essere accompagnato da un mentore, e infatti nella domanda di iscrizione Guido aveva segnalato proprio Arturo, che adesso (con molto dissenso) si vede costretto a portare Guido in Toscana, benché a breve dovrà sostenere il colloquio per il lavoro a Milano.

Arturo e Guido si mettono in viaggio e raggiungono l'albergo dove si tiene il concorso, Arturo impara a conoscere meglio Guido, capendo che per lui la cucina rappresenta un mezzo per l'emancipazione, la madre è morta mentre il padre lo abbandonò in quanto era un uomo impaziente e poco affettuoso, vive con i nonni i quali non potranno prendersi cura di lui per sempre. Arturo scopre che il presidente di giuria del Toscana Young Chef è il suo ex socio in affari, Daniel Marinari, premiato con quattro stelle Michelin, da tempo ormai ha smesso di dedicarsi alla ristorazione diventando praticamente uno "chef mediatico". La prima gara consiste nell'assaggiare una pietanza e annotare tutti gli ingredienti usati per prepararla, e infatti Guido riesce a superarla in maniera relativamente facile per merito nel suo eccellente palato.

Il rapporto tra Arturo e Marinari è piuttosto teso, infatti Arturo non gli perdona di averlo tagliato fuori dal ristorante che in passato avevano aperto insieme, sebbene Marinari si giustifichi affermando di non aver avuto altra scelta per via dei comportamenti scellerati dell'amico, in ogni caso sembra che Marinari provi ancora un po' di affetto per lui tanto che si offre di influenzare l'esito del concorso e di far vincere Guido, ma Arturo non vuole la sua pietà.

Anna raggiunge Arturo e Guido in Toscana, la seconda prova vede ancora una volta Guido trionfare, nella preparazione di un'acquacotta, potendo partecipare alla finale dove avrà come unico avversario il concorrente Diego. Arturo entra più in confidenza con Anna spiegandole che lui e Marinari sono stati entrambi allievi di Celso, ma Marinari al contrario di Arturo ha saputo come promuovere bene il proprio nome e la propria immagine nel mondo della cucina, mentre Arturo ha solo saputo rovinarsi con i suoi comportamenti autodistruttivi, dopo che Marinari gli portò via le quote del ristorante Celso provò a venirgli in aiuto raccomandandolo per un prestigioso locale, ma per via della sua incapacità nel contenere la rabbia Arturo rovinò tutto.

Anna e Arturo finiscono a letto insieme, poi i due si mettono a cercare Guido il quale è sparito, riescono però a trovarlo mentre cerca di corteggiare una delle assistenti del concorso, in maniera totalmente inopportuna, tenta di forzarla a baciarlo venendo allontanato dal padre di lei con Arturo e Anna che si scusano per l'accaduto. Il colloquio di Arturo per il posto di chef a Milano viene anticipato rispetto al giorno stabilito e dunque non può restare accanto a Guido alla finale, che si tiene proprio lo stesso giorno (effettivamente Arturo dava per scontato da subito che Guido non avrebbe superato nemmeno la prima gara) quindi parte per Milano avendo convinto Celso a sostituirlo. Guido non porta rancore ad Arturo, al contrario gli augura buona fortuna, ma inaspettatamente quest'ultimo non si presenta al colloquio decidendo di restare al fianco di Guido nella finale.

L'ultima prova consiste nel preparare un timballo dei medici, precisamente una variante creata proprio da Mariani con l'aggiunta di cacao, lo sfidante che lo preparerà meglio vincerà. Entrambi preparano il timballo, ma Guido al contrario di Diego si rifiuta di aggiungere il cacao contravvenendo alle regole che prevedono l'uso di tutti gli ingredienti forniti. Guido, attenendosi agli insegnamenti di Arturo il quale ha sempre promosso l'integrità delle ricette preferendole a inutili innovazioni che rischiano di sacrificarne la vera qualità, non intende aggiungere il cacao sapendo che renderebbe il timballo meno saporito. Diego vince la gara, ma Celso si avvicina ai due concorrenti mangiando un po' del timballo di entrambi, e senza dire niente porta via con sé quello preparato da Guido riconoscendolo come quello più buono, infatti adesso agli occhi dei presenti Marinari ha perso ogni credibilità, persino Diego è visibilmente poco contendo di una vittoria tanto insignificante.

È trascorso un anno, Celso apre un ristorante chiamato "L'ora d'aria" con Arturo come chef e Guido come suo assistente, inoltre Arturo e Anna ora sono una coppia. Anna dà una brutta notizia ad Arturo, ormai le condizioni di salute del nonno di Guido sono peggiorate, quindi Arturo porta Guido in auto dal nonno in ospedale, nonostante tutto Arturo cerca di convincere Guido a non demoralizzarsi dato che il nonno ha ancora una possibilità di guarire se continua a lottare, infine Guido sorride sebbene dal viso gli scenda una lacrima.

Produzione modifica

Colonna sonora modifica

Le musiche sono state composte e dirette da Paolo Vivaldi.[1] Le composizioni aggiuntive sono di Alfredo Paixão.

Tracce modifica

  1. Ho affidato te a lui – 1:00
  2. Esci da lì – 0:27
  3. Time Out – 3:20
  4. La partita di calcio – 1:37
  5. Olio al rosmarino – 0:31
  6. Ritorno alla vita – 2:54
  7. Il mio maestro chef – 1:15
  8. Le cose al loro posto – 0:51
  9. La prova dell'assaggio – 4:53
  10. Una notte insonne – 1:40
  11. Guido e Giulietta – 1:53
  12. Il sogno dello chef – 2:41
  13. Una proposta di lavoro – 1:31
  14. Il saluto di Giulietta – 1:07
  15. Arrivo alla villa – 0:45
  16. Tra le colline – 0:57
  17. L'incontro inaspettato – 1:03
  18. A casa di Celso – 0:53
  19. Branzino al cioccolato – 0:34
  20. Guido on the Road – 0:24
  21. Quanto basta – 2:05
  22. Full Power – 1:38

Distribuzione modifica

Il film è stato distribuito in Italia il 5 aprile 2018, incassando complessivamente 521000 .

Accoglienza modifica

Note modifica

Collegamenti esterni modifica