Vinicio Marchioni
Vinicio Marchioni (Roma, 10 agosto 1975) è un attore italiano.
BiografiaModifica
Romano di origini calabresi (la madre è originaria di Torre Melissa, in provincia di Crotone). Si è diplomato come attore nel 2000 presso la Libera Accademia dello Spettacolo di Roma, e ha debuttato nel 1995 in teatro, con associazione culturale LUDOM (Luci dall'ombra), dove vanta un ricco curriculum. Nel 2005 ha studiato con Luca Ronconi presso il Centro Santa Cristina. In precedenza, dopo aver conseguito la maturità, si era iscritto alla facoltà di Lettere indirizzo Spettacolo dell'Università La Sapienza seguendo la sua passione per la scrittura. Per dedicarsi completamente al teatro non ha conseguito la laurea. Vinicio Marchioni, lievemente balbuziente, ha dichiarato di lavorare molto per limitare gli effetti della disfluenza sul proprio eloquio.[1] Nel mese di ottobre 2018, Marchioni si iscrive al corso di laurea in Beni culturali presso l'Università di Roma "Tor Vergata".[2]
CarrieraModifica
Dopo aver preso parte a un episodio di R.I.S. 2 - Delitti imperfetti nel 2006, Vinicio Marchioni è diventato famoso per la sua partecipazione, nel ruolo de il Freddo, nella serie televisiva Romanzo criminale (2008-2010), diretta da Stefano Sollima, ispirata alla vera storia della cosiddetta Banda della Magliana. Sempre nel 2008 ha avuto anche una piccola esperienza come conduttore televisivo: su LA7 ha infatti presentato Città criminali una serie di docu-fiction riguardanti i più famosi fatti di cronaca nera italiani dagli anni sessanta ai giorni nostri. Nel 2009 debutta sul grande schermo con Feisbum! Il film, pellicola in otto episodi ispirata al servizio di rete sociale Facebook. Nello stesso anno gira da protagonista, il film 20 sigarette, tratto dal libro Venti sigarette a Nassiriya, scritto da Aureliano Amadei, uno dei superstiti della strage di Nassiriya del 2003[3] e regista del film. A settembre il film viene presentato alla 67ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia nella sezione Controcampo Italiano, di cui vince il premio e una menzione speciale è dedicata a Marchioni per la prova d'attore.
Nel 2010 ha partecipato ai videoclip Gli spietati dei Baustelle e Casting dei Mambassa. Nel 2011, per la sua interpretazione in 20 sigarette, ottiene una candidatura come miglior attore protagonista ai David di Donatello 2011.
Vita privataModifica
Il 6 agosto 2011 è diventato padre di un bambino, avuto dalla compagna Milena Mancini. Due settimane prima della nascita del loro figlio, hanno esordito alla regia di un videoclip, con il nuovo singolo della cantautrice romana Pilar, Cherchez la femme. Il 24 settembre 2011 si sono sposati nella chiesa di Santa Rita da Cascia a Roma.[4] Il 17 ottobre 2012 nasce il secondogenito della coppia. È proprietario di un ristorante a Roma, chiamato "Casa", che gestisce con il fratello minore Massimo.[senza fonte]
FilmografiaModifica
AttoreModifica
CinemaModifica
- Feisbum - Il film, regia di Giancarlo Rolandi (2009)
- Diciotto anni dopo, regia di Edoardo Leo (2009)
- 20 sigarette, regia di Aureliano Amadei (2010)
- Cuore di clown, regia di Paolo Zucca (2011) - Cortometraggio
- Ombre, regia di Emanuele Pica (2011) - Cortometraggio
- Cavalli, regia di Michele Rho (2011)
- Scialla! (Stai sereno), regia di Francesco Bruni (2011)
- Un consiglio a Dio, regia di Sandro Dionisio (2012)
- To Rome with Love, regia di Woody Allen (2012)
- Venuto al mondo, regia di Sergio Castellitto (2012)
- Sulla strada di casa, regia di Emiliano Corapi (2012)
- Fatti corsari, regia di Stefano Petti, Alberto Testone (2012)
- Amiche da morire, regia di Giorgia Farina (2013)
- Passione sinistra, regia di Marco Ponti (2013)
- Miele, regia di Valeria Golino (2013)
- Third Person, regia di Paul Haggis (2013)
- Il sud è niente, regia di Fabio Mollo (2013)
- Tutta colpa di Freud, regia di Paolo Genovese (2014)
- Pecore in erba, regia di Alberto Caviglia (2015)
- Socialmente pericolosi, regia di Fabio Venditti (2017)
- Il contagio, regia di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini (2017)
- The Place, regia di Paolo Genovese (2017)
- Quanto basta, regia di Francesco Falaschi (2018)
- Cronofobia, regia di Francesco Rizzi (2018)
- Ötzi e il mistero del tempo, regia di Gabriele Pignotta (2018)
- Drive Me Home, regia di Simone Catania (2018)
- Ma cosa ci dice il cervello, regia di Riccardo Milani (2019)
- Dolcissime, regia di Francesco Ghiaccio (2019)
- L'uomo del labirinto, regia di Donato Carrisi (2019)
- I predatori, regia di Pietro Castellitto (2020)
- Supereroi, regia di Paolo Genovese (2021)
- Ghiaccio , regia di Fabrizio Moro e Alessio De Leonardis (2022)
TelevisioneModifica
- R.I.S. 2 - Delitti imperfetti, regia di Alexis Sweet - serie TV, episodio 2x02 (2006)
- Romanzo criminale - La serie - serie TV, 22 episodi (2008-2010)
- Città criminali - Docu-fiction (2009)
- Crimini 2 - Luce del nord, regia di Stefano Sollima - Film TV (2010)
- X Factor - The Movie - Talent Show (2012) - Voce narrante
- Tolleranza Zoro, regia di Diego Bianchi - video rubrica - Puntata 80 (2012)
- Un mondo nuovo, regia di Alberto Negrin - film TV (2014)
- Francesco - miniserie TV (2014)
- L'Oriana, regia di Marco Turco - film TV (2015)
- Luisa Spagnoli - miniserie TV (2016)
- 1993 - serie TV, episodi 2x01, 2x06 (2017)
- 1994 - serie TV, episodi 3x01, 3x06 (2019)
- Governance - Il prezzo del potere, regia di Michael Zampino - film Prime Video (2021)
- Il giorno e la notte, regia di Daniele Vicari - film Raiplay (2021)
- Alfredino - Una storia italiana, regia di Marco Pontecorvo - miniserie Sky Cinema (2021)
VideoclipModifica
- Gli spietati dei Baustelle (2010)
- Casting dei Mambassa (2010)
- Cherchez la femme, regia di Milena Mancini (2010)
- Un mondo migliore di Vasco Rossi (2016)
- Reggime Er gioco di 'Il muro del canto' (2018)
RegistaModifica
- La ri-partenza (2015) - cortometraggio
- Il terremoto di Vanja - Looking for Cechov (2019) - documentario
SceneggiatoreModifica
- La ri-partenza (2015) - cortometraggio
- Il terremoto di Vanja - Looking for Cechov (2019) - documentario
ProduttoreModifica
- Il terremoto di Vanja - Looking for Cechov (2019) - documentario
TeatroModifica
- Le Coefore, di Eschilo, regia di Giuseppe Marini (1998)
- Sei personaggi in cerca d'autore, di Luigi Pirandello, regia di Giuseppe Marini (1999)
- Quadrat, da Samuel Beckett, regia di Giuseppe Marini (1999)
- Plauto, regia di N. Anzelmo (2000)
- Casa di bambola, di Henrik Ibsen, regia di Giuseppe Marini (2002)
- Il figliastro, di Massimiliano Palmese, regia di Giuseppe Marini (2002)
- Tiny Dynamite, di Abi Morgan, regia di Giuseppe Marini (2003)
- Kouros, tragedia in versi di Ludovica Ripa di Meana, regia di Giuseppe Marini (2004)
- Sogno di una notte di mezza estate, di William Shakespeare, regia di Giuseppe Marini (2004)
- Antigone, di Sofocle, regia di Giuseppe Marini (2005)
- Nnord, testo e regia di Roberto Latini (2007)
- Itaca, di Botho Strauß, regia di Luca Ronconi (2007)
- Nel bosco degli spiriti, di Amos Tutuola, regia di Luca Ronconi (2008)
- Incendi, di Wajdi Mouawad, regia di Stefano Ricci (2009)
- La più lunga ora, ricordi di Dino Campana, testo e regia di Vinicio Marchioni (2010)
- La commissione centrale per l’infanzia, testo e regia di David Lescot (2011)
- Un tram che si chiama Desiderio, di Tennessee Williams, regia di Antonio Latella (2012)[5]
- METAmorfosi, da Apuleio, regia di Vinicio Marchioni e Milena Mancini (2014)
- La gatta sul tetto che scotta, di Tennessee Williams, regia di Arturo Cirillo (2014)
- Rosencrantz e Guildenstern sono morti, di Tom Stoppard, regia di Leo Muscato (2015)
- Uno Zio Vanja, da Čechov, adattamento di Letizia Russo, regia di Vinicio Marchioni (2017)
- I soliti ignoti, di Antonio Grosso e Pier Paolo Piciarelli, regia di Vinicio Marchioni (2019)
- Chi ha paura di Virginia Woolf?, di Edward Albee, regia di Antonio Latella (2022)
AudiolibriModifica
- Una gomma e una matita di Giorgio Faletti, Emons Audiolibri, 2009
- La vera storia del pirata Long John Silver di Björn Larsson, Emons Audiolibri, 2015
- Il cerchio celtico di Björn Larsson, Emons Audiolibri, 2018
Premi e riconoscimentiModifica
- Nastri d'argento 2011 - Premio Guglielmo Biraghi per 20 sigarette
- Roma Fiction Fest 2009 - Migliore attore per la categoria Lunga Serie per Romanzo criminale - La serie
- Premio simpatia 2009 - Ritirato in Campidoglio
- Festival di Venezia 2010: Premio Controcampo italiano - Menzione Speciale
- Festival di Venezia 2010: Premio Francesco Pasinetti - Menzione Speciale
- Festival di Venezia 2011: Premio Guglielmo Biraghi - Miglior attore dell'anno per 20 sigarette
- Roma Fiction Fest 2011 - Migliore attore per Romanzo criminale - La serie
- Annecy cinéma italien 2011 - Miglior interpretazione maschile per Sulla strada di casa
- Incontri del cinema d'essai 2011 - Premio Fice
- Premio Pipolo 2012 - Personalità emergente del panorama cinematografico italiano
- Premio Baff Made in Italy - Festival del cinema di Busto Arsizio
- Premio Vittorio Gassmann 2022 - Migliore attore protagonista per Ghiaccio
NoteModifica
- ^ La rivincita dei balbuzienti Ecco quelli che ce l'hanno fatta, su ilgiornale.it, Il Giornale, 11 ottobre 2010. URL consultato il 3 gennaio 2011.
- ^ Vinicio Marchioni torna all'università: "L'unica guerra che riconosco è quella contro l'ignoranza di questo paese", su repubblica.it, La Repubblica, 11 ottobre 2018. URL consultato l'11 ottobre 2018.
- ^ Il regista di "Venti sigarette" - Unico superstite della strage di Nassiriya, su cinemaitaliano.info. URL consultato il 27 maggio 2010.
- ^ Vinicio Marchioni, Nozze Top-Secret -Foto
- ^ Un tram che si chiama desiderio, Teatro Argentina di Roma, 2012
Altri progettiModifica
- Wikiquote contiene citazioni di o su Vinicio Marchioni
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Vinicio Marchioni
Collegamenti esterniModifica
- Registrazioni di Vinicio Marchioni, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- Vinicio Marchioni, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Vinicio Marchioni, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Vinicio Marchioni, su AllMovie, All Media Network.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 107075181 · ISNI (EN) 0000 0001 1887 0416 · SBN MODV640922 · LCCN (EN) no2014016633 · GND (DE) 144050560 · BNE (ES) XX5000665 (data) · BNF (FR) cb161833560 (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-no2014016633 |
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