Riserva naturale orientata Foce del fiume Platani

Riserva naturale regionale/provinciale (EUAP0376)

La Riserva naturale orientata Foce del fiume Platani è un'area naturale protetta della Sicilia istituita il 4 luglio 1984 dalla Regione Siciliana con la seguente motivazione: "Per garantire la conservazione della popolazione ornitica, favorire la ricostituzione della macchia mediterranea, delle associazioni alofile e delle dune".

Riserva naturale orientata
Foce del fiume Platani
Tipo di areaRiserva naturale regionale
Codice WDPA13179
Codice EUAPEUAP0376
Class. internaz.Categoria IUCN IV: area di conservazione di habitat/specie
StatiBandiera dell'Italia Italia
RegioniBandiera della Sicilia Sicilia
Province  Agrigento
ComuniRibera, Cattolica Eraclea
Superficie a terra206,88 ha
Provvedimenti istitutiviDARTA 216 4/07/1984 - DAR 30/05/87
GestoreAzienda Foreste Demaniali della Regione Siciliana
PresidenteFrancesca De Luca
Mappa di localizzazione
Map
Sito istituzionale

Territorio modifica

La riserva è costituita da una superficie complessiva di circa 206 ettari che interseca la foce del fiume Platani, nei territori di Ribera e Cattolica Eraclea (AG). L'oasi lambisce il promontorio di Capo Bianco, sede dell'antica città greca di Eraclea Minoa.

Flora modifica

 

Possiamo distinguere due tipologie di vegetazione.
Il rimboschimento protettivo degli anni '50 costituito da una pineta (Pinus halepensis, Pinus pinea e Pinus canariensis) ed in cui si inseriscono alcuni lembi ad eucalipto (Eucaliptus camaldulensis) e acacia. Sotto il rimboschimento esiste in molti punti un florido sottobosco con specie della macchia mediterranea, in particolare lentisco (Pistacia lentiscus), asparago spinoso (Asparagus acutifolius), palma nana (Chamaerops humilis), tamerice (Tamarix gallica) e carrubo (Ceratonia siliqua).

La vegetazione dunale psammofila si trova a ridosso della pineta e nella foce del fiume.

 

Si tratta di specie erbacee e arbustive che colonizzano e favoriscono la formazione delle dune le quali proteggono la vegetazione dalla salsedine e dai forti venti, contribuendo all'omeostasi dell'ecosistema. Lungo tutta la foce abbonda la cannuccia (Phragmites australis), mentre tra le specie caratteristiche delle dune vi sono lo sparzio pungente (Ammophilla littoralis), il giunco (Juncus acutus), l'erba kali (Salsola kali), il giglio di mare (Pancratium maritimum), lo zigolo delle spiagge (Cyperus capitatus), il ravastrello (Cakile maritima), la gramigna delle spiagge (Agropyron junceum), il vilucchio (Calystegia soldanella) e la calcatreppola (Eryngium maritimum).

Fauna modifica

L'area protetta ospita numerose specie di fauna avicola sia stanziale che migratoria.

Turismo modifica

La spiagge della Foce del Fiume Platani e di Borgo Bonsignore sono state consigliate dalla Guida Blu di Legambiente nel 2002[1], 2003[2], 2004[3], 2005[4], 2006[5], 2007[6], 2008[7][8] e 2009[9].

Galleria d'immagini modifica

Note modifica

  1. ^ Le località della Guida Blu 2002 di Legambiente [collegamento interrotto], su legambiente.eu. URL consultato il 7 novembre 2009.
  2. ^ Le località della Guida Blu 2003 di Legambiente [collegamento interrotto], su legambiente.eu. URL consultato il 7 novembre 2009.
  3. ^ Le località della Guida Blu 2004 di Legambiente [collegamento interrotto], su legambiente.eu. URL consultato il 7 novembre 2009.
  4. ^ Le località della Guida Blu 2005 di Legambiente [collegamento interrotto], su legambiente.eu. URL consultato il 7 novembre 2009.
  5. ^ Le località della Guida Blu 2006 di Legambiente [collegamento interrotto], su legambiente.eu. URL consultato il 7 novembre 2009.
  6. ^ Le località della Guida Blu 2007 di Legambiente [collegamento interrotto], su legambiente.eu. URL consultato il 7 novembre 2009.
  7. ^ Le località della Guida Blu 2008 di Legambiente [collegamento interrotto], su legambiente.eu. URL consultato il 7 novembre 2009.
  8. ^ Da Legambiente bandiere blu alle spiagge agrigentine [collegamento interrotto], in agrigentoNotizie.it, 13 giugno 2008. URL consultato il 7 novembre 2009.
  9. ^ Le località della Guida Blu 2009 di Legambiente [collegamento interrotto], su legambiente.eu. URL consultato il 7 novembre 2009.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

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