Sant'Eufemia a Maiella

comune italiano

Sant'Eufemia a Maiella è un comune italiano di 255 abitanti[3] della provincia di Pescara in Abruzzo[6]. Il paese sorge sul versante occidentale del massiccio della Maiella, all'interno dell'alta valle dell'Orta, e fa parte dell'omonimo parco nazionale[7] e della comunità montana della Maiella e del Morrone.

Sant'Eufemia a Maiella
comune
Sant'Eufemia a Maiella – Stemma
Sant'Eufemia a Maiella – Bandiera
Sant'Eufemia a Maiella – Veduta
Sant'Eufemia a Maiella – Veduta
Uno scorcio delle case di Sant'Eufemia a Maiella
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Abruzzo
Provincia Pescara
Amministrazione
SindacoFrancesco Crivelli[1] (lista civica Per Sant'Eufemia) dal 16-5-2011 (3º mandato dal 4-10-2021)
Territorio
Coordinate42°07′N 14°01′E / 42.116667°N 14.016667°E42.116667; 14.016667 (Sant'Eufemia a Maiella)
Altitudine878 m s.l.m.
Superficie40,42 km²
Abitanti255[3] (30-4-2023)
Densità6,31 ab./km²
FrazioniRoccacaramanico, San Giacomo
Comuni confinantiCaramanico Terme, Fara San Martino (CH), Pacentro (AQ), Sulmona (AQ)
Altre informazioni
Cod. postale65020
Prefisso085
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT068037
Cod. catastaleI332
TargaPE
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[4]
Cl. climaticazona E, 2 644 GG[5]
Nome abitantisanteufemiesi
Patronosan Bartolomeo apostolo
Giorno festivo24 agosto
PIL(nominale) 3,2 mln [2]
PIL procapite(nominale) 12 578 [2]
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Sant'Eufemia a Maiella
Sant'Eufemia a Maiella
Sant'Eufemia a Maiella – Mappa
Sant'Eufemia a Maiella – Mappa
Posizione del comune di Sant'Eufemia a Maiella all'interno della provincia di Pescara
Sito istituzionale

Geografia fisica modifica

Territorio modifica

Il paese è situato nel tipico ambiente appenninico che altimetricamente si sviluppa passando dalla macchia mediterranea fino a 750 m, passando al bosco misto a 800 m, alla faggeta a 1500 m, fino all'ambiente, detto lunare, dei pianori culminali della Maiella. A ovest si staglia il versante est del gruppo montuoso delle montagne del Morrone. Il territorio comunale è completamente inserito nel parco nazionale della Maiella; sul territorio inoltre insiste la riserva naturale di Lama Bianca, di esistenza antecedente alla creazione del parco.

Clima modifica

Il clima è quello tipico della bassa-media montagna, con abbondanti precipitazioni nevose nel periodo invernale (il manto nevoso talvolta raggiunge il paio di metri). Le estati sono fresche, ventilate e quasi mai eccessivamente calde.

Storia modifica

Sant'Eufemia a Maiella modifica

 
Uno scorcio delle vie del centro storico di Sant'Eufemia a Maiella

Il borgo sorse intorno al XIV secolo come agglomerato di case pastorali. Il lieve spopolamento del borgo di Roccacaramanico verso un luogo più pianeggiante permise la costruzione del centro di Sant'Eufemia a Maiella, nonché della chiesa principale dedicata a San Bartolomeo apostolo. Nel 1064 dal Chronicon Casauriense si ha notizia di una chiesa dedicata a Sant'Eufemia nel territorio di Caramanico Terme, costruita in epoca ignota e donata in tale anno da un certo Bernardo all'abbazia di San Clemente a Casauria[8]; è probabile che essa si trovasse proprio qui, e che abbia dato il nome al borgo. Il paese fu feudo della famiglia Colonna e mantenne fino al XX secolo uno stile di vita basato sulla pastorizia; successivamente si è sviluppato come centro turistico per lo sci e per la valorizzazione del borgo di Roccacaramanico.

Roccacaramanico modifica

 
Roccacaramanico

È ipotesi corrente che Roccacaramanico sia sorta come punto strategico, di osservazione e di difesa dell'accesso alla valle[9]. La sua storia si intreccia con quella di Caramanico Terme: risultano infatti entrambi nell'anno 875, data di fondazione dell'abbazia di San Clemente a Casauria, tra i possedimenti della badia. Tra la fine del XIII e la prima metà del XIV secolo si hanno alcune notizie riguardanti interessi della famiglia Cantelmo in Roccacaramanico. Successivamente le signorie dei d'Aquino, d'Angiò, d'Aragona, Colonna e Carafa si succedettero sul territorio in periodi diversi della sua storia. Scarsissime sono le notizie sulla zona nel XVI secolo e nel primo periodo della dominazione spagnola.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Architetture religiose modifica

Chiesa madre di San Bartolomeo
 
Chiesa madre di San Bartolomeo
La chiesa madre di San Bartolomeo venne eretta nel XV secolo in stile neoromanico. La facciata è in pietra, suddivisa in tre settori con finestre. Il portale ha elementi classicheggianti. Sulla destra una piccola cappella della sagrestia collega il campanile alla chiesa. Il campanile è una torre quadrilatera scandita in tre settori che culminano con una gabbia in ferro battuto che ospita le due campane con l'orologio civico. L'interno è barocco ed è stato restaurato nell'anno 2000; possiede una navata centrale, due laterali simili a cappella, e un tabernacolo in legno del XVII secolo costruito dai frati cappuccini, decorato con colonne tortili ed immagini dorate di angeli e santi protettori del paese.

Altro modifica

Borgo medievale di Roccacaramanico
  Lo stesso argomento in dettaglio: Roccacaramanico.

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[10]

Cultura modifica

Musei modifica

Economia modifica

Turismo modifica

 
Chiesa madre della Madonna delle Grazie di Roccacaramanico

Il borgo di Roccacaramanico si trova nei pressi di Sant'Eufemia a Maiella, sito nel colle montuoso più in alto nella valle dell'Orta. Il paese è di origini medievali, fondato intorno all'XI secolo, ed è meta di turismo per la sua vicenda di spopolamento intorno agli anni ottanta del XX secolo. Infatti il paese risulta inaccessibile nel periodo invernale per via delle abbondanti nevicate, e così rimase un borgo fantasma fimo ai primi anni del XXI secolo, quando venne recuperato. Turisti acquistarono case abbandonate per riportarle allo splendore originario e fu restaurata la chiesa madre della Madonna delle Grazie per allestire un museo dedicato alla vita contadina abruzzese.

Amministrazione modifica

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
30 giugno 1988 7 giugno 1993 Mariano Timperio Lista civica di centro-sinistra Sindaco [1]
7 giugno 1993 14 maggio 2001 Domenico Di Nardo Lista civica di centro-destra Uniti per Sant'Eufemia[11] Sindaco [1]
14 maggio 2001 16 maggio 2011 Mario Crivelli Lista civica Sindaco [1]
16 maggio 2011 in carica Francesco Crivelli Lista civica Per Sant'Eufemia Sindaco [1]

Note modifica

  1. ^ a b c d e Dipartimento per gli affari interni e territoriali del Ministero dell'interno, Anagrafe degli amministratori locali e regionali: storia amministrativa dell'ente – Comune di Sant'Eufemia a Maiella (PE), su amministratori.interno.gov.it.
  2. ^ a b Lajatico è il Comune più ricco d'Italia. La mappa dei redditi degli italiani pre-pandemia, in Il Sole 24 Ore, 27 maggio 2021.
  3. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  4. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  5. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  6. ^ Comune di Sant'Eufemia a Maiella (PE), su comuni-italiani.it.
  7. ^ Sant'Eufemia a Maiella (PE), su parcomajella.it.
  8. ^ Anton Ludovico Antinori, Annali degli Abruzzi, vol. 6, Bologna, Arnaldo Forni Editore, 1971, sub anno 1064.
  9. ^ Storia, su roccacaramanico.it.
  10. ^ Statistiche I.Stat, su dati.istat.it, ISTAT. URL consultato il 28 dicembre 2012.
  11. ^ Così è andata negli 8 comuni del pescarese, in il Centro, Teramo, 8 giugno 1993, p. 7; Pescara, l'Ulivo tiene, in il Centro, Teramo, 29 aprile 1997, p. 5.

Bibliografia modifica

  • Alessandro Pollice, Sant'Eufemia a Maiella. Dalle origini ai giorni nostri, a cura di Lucio Di Cosmo, Pescara, Tracce, 2010, ISBN 88-743-3703-5.
  • Sant'Eufemia a Maiella, in Borghi e paesi d'Abruzzo, vol. 9, Pescara, Carsa Edizioni, 2008, pp. 73-82, SBN IT\ICCU\PBE\0049357.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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