Dal 1948 al 1963 formava insieme al Molise la regione Abruzzi e Molise; ma già nel 1233, con la costituzione del giustizierato d'Abruzzo ad opera di Federico II di Svevia, per la prima volta nella storia, veniva identificato formalmente quel territorio che da quel momento in avanti verrà conosciuto come Abruzzo.
Elevato a rango di città con decreto del presidente della Repubblica del 21 giugno 1994, è documentato per la prima volta con chiarezza nel IX secolo. Il centro urbano si è sviluppato a cominciare dal riordino amministrativo francese e ancor più verso la fine del XIX secolo in seguito al prosciugamento del lago Fucino, anticamente situato al centro della Marsica.
A vocazione agricola, oltre che industriale e commerciale, costituisce un nodo geografico stradale e ferroviario nell'area appenninica dell'Italia centro-meridionale.
Mazzarino nacque a Pescina, al tempo parte del Regno di Napoli (attualmente in provincia dell'Aquila), il 14 luglio del 1602, primo dei sei figli di Pietro Mazzarino (1576-1654), un nobile siciliano, e di Ortensia Bufalini (1575-1644), nobildonna umbra imparentata con la casata romana dei Colonna, presso i quali Pietro aveva servito come intendente.
Crebbe a Roma, dove studiò presso il prestigioso Collegio Romano dei gesuiti, anche se non appartenne mai a quest'ordine religioso (del resto fu un chierico, ma non un prete, essendosi fermato al diaconato).
È una cascata storica, sita in un vallone impervio e difficile da raggiungere. Claudio Arbore ne effettuò la prima salita assoluta, assicurato da Pierpaolo Ciocca, il 10 febbraio 1991. Due anni più tardi, il 2 marzo 1993, lo stesso Arbore con Alessandro Spada ne fece la prima salita con il nuovo stile di libera senza cordini di collegamento alle piccozze, superando oltre al colonnato centrale, anche dei facili salti successivi. Diversi erano stati i tentativi precedenti (un tentativo storico fu fatto da Paolo Caruso e Massimo Marcheggiani) non coronati da successo.
L'Abruzzo si caratterizza per la prevalenza di zone montuose e collinari. In particolar modo il 65,1% del territorio regionale è occupato da sistemi montuosi, mentre il restante 34,9% è caratterizzato da colline che degradano dalle catene appenniniche verso il mare Adriatico.
La presenza dell'uomo in Abruzzo è documentata fin dall'età paleolitica. In quell'epoca gli insediamenti umani erano numerosi e sparsi in tutta la Regione. Il Mesolitico non ha lasciato tracce significative. Il Neolitico, invece, ha dato alla luce importanti ritrovamenti archeologici.
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