Saw III - L'enigma senza fine
Saw III - L'enigma senza fine (Saw III) è un film del 2006 diretto da Darren Lynn Bousman e costituisce il terzo capitolo della serie iniziata nel 2004 con Saw - L'enigmista e proseguito con Saw II - La soluzione dell'enigma.
Il film è stato dedicato a Gregg Hoffman (produttore di Saw e Saw II), deceduto il 4 dicembre 2005, subito dopo l'annuncio ufficiale di Saw III.
Trama modifica
La scena inizia immediatamente dopo la fine del film precedente, dove il detective Eric Matthews è rimasto incatenato nel bagno dove avvenne il gioco di Lawrence Gordon e Adam Faulkner. Dopo aver provato invano a tagliare la catena con una sega a mano, decide di tagliarsi il piede pur di liberarsi, ma dopo aver tentato di amputarsi come aveva fatto il dottor Gordon, decide di fratturarsi il piede colpendolo ripetutamente con una tavoletta di pietra, riuscendo così a sfilarsi la catena.
Sei mesi dopo, in una scuola elementare abbandonata vengono intanto ritrovati i resti di un uomo. Si tratta di un criminale di nome Troy, una vittima di Jigsaw, sul cui corpo erano agganciati degli anelli, fissati alla stanza con delle catene; Troy per liberarsi avrebbe dovuto strapparli in poco tempo, prima dell'esplosione di una bomba. Sulla scena del crimine arriva Kerry, l'esperta di Jigsaw, convinta che la vittima sia Eric, ma subito rassicurata sulla realtà dei fatti. Ella nota subito che questa trappola è differente da tutte le altre: la porta della stanza era infatti bloccata e quindi la vittima non avrebbe potuto comunque salvarsi.
Tornata a casa, Kerry viene rapita e posta in una trappola: questa è agganciata alla sua gabbia toracica e per sbloccarla deve prendere la chiave posta in un vaso di acido prima che si dissolva. La chiave non sblocca però il macchinario e Kerry muore dilaniata, ma non prima di aver notato una figura femminile che la osservava.
La dottoressa Lynn Denlon, una donna affetta da un'apparente depressione, dopo aver congedato in malo modo l'amante di nome Chris, si reca al lavoro, ma alla fine del turno viene rapita da una figura mascherata da maiale. Condotta nel rifugio di John Kramer, Amanda Young, l'apprendista di Jigsaw, pone sul suo collo un collare con delle cartucce di fucile. Il dispositivo è collegato alla frequenza cardiaca di John, e dato che la vita di Lynn è nelle mani dell'Enigmista, la cui morte provocherà anche quella della donna, ella è dunque costretta a tenerlo in vita fino alla fine di un altro gioco in corso.
L'uomo sotto test è Jeff Reinhart, che si trova rinchiuso all'interno di una cassa di legno. Suo figlio è stato ucciso tre anni prima da un uomo ubriaco in un incidente stradale, e il guidatore è stato condannato a sei mesi di carcere, una pena troppo breve per Jeff, che medita, da quel momento, vendetta, a tal punto da aver trascurato la moglie e la figlia. Il test consiste in una serie di prove in cui Jeff dovrà decidere se perdonare o vendicarsi, e il test finale sarà un faccia a faccia con l'assassino del figlio. Tutte le prove andranno completate nel giro di due ore e scaduto tale termine le porte verranno bloccate. Uscito dalla cassa di legno, Jeff trova una scatola contenente un pezzo di una fotografia che lo ritrae, una chiave e un biglietto che lo invita ad aprire una porta.
La prima prova di Jeff lo porta in una cella frigorifera. Lì trova Danica Scott, unica testimone dell'incidente ma che si è rifiutata di testimoniare; la donna è nuda e incatenata a due tubi che le spruzzano addosso dell'acqua ghiacciata. Jeff cerca di raggiungere la chiave che libererebbe entrambi, ma non fa in tempo e la donna muore congelata. Intanto Lynn, dopo aver scongiurato una crisi di John, si prepara per eseguire un delicato intervento sul cervello di quest'ultimo. Amanda, molto preoccupata per il suo mentore, viene avvisata da John di una busta con sopra il suo nome nella sua scrivania.
Nella sua seconda prova, Jeff si trova davanti il giudice Halden, che ha condannato all'assassino di suo figlio solo sei mesi di carcere: l'uomo è legato per il collo in fondo a un pozzo mentre dei cadaveri di maiale vengono gettati contro delle seghe che li fanno a pezzi; il sangue e la carcassa riempie man mano il pozzo, rischiando di affogare Halden. Jeff riesce a salvarlo, ma solo dando fuoco ad alcuni giocattoli e foto di suo figlio ai quali era affezionato in maniera ossessiva, dietro a cui era posta la chiave.
La prova successiva, l'ultima, consiste invece nel decidere se salvare o meno il responsabile dell'incidente avvenuto al figlio, Timothy Young, attaccato ad una macchina, "La Ruota", la quale inizia a torcergli lentamente gli arti. Egli, se deciderà di perdonare il ragazzo, dovrà sfilare una chiave dal grilletto di un fucile, facendo attenzione a non essere colpito. Jeff, anche su pressione del giudice, che viene ucciso accidentalmente dal colpo del fucile, urla di aver perdonato il ragazzo, ma, non avendo fatto in tempo a liberarlo, quest'ultimo muore quando la testa li viene attorcigliata.
Nel frattempo Lynn esegue un delicato intervento sul cervello di John, ma, durante un'allucinazione dovuta ad una crisi, egli vede una donna e, confondendo realtà e passato, l'uomo afferra la mano della dottoressa, sussurrando "Ti amo". Questo scatena la gelosia di Amanda, che minaccia la dottoressa con una pistola. John, una volta ripresosi, tenta di dissuadere la sua apprendista dallo sparare alla dottoressa. Ella quindi si allontana e legge la lettera di cui prima John l'aveva avvisata. Subito dopo scoppia in lacrime e ricomincia a minacciare la dottoressa, nonostante Jigsaw avesse detto a quest'ultima di aver vinto il suo gioco, puntandole nuovamente la pistola e rinnegando tutti gli insegnamenti di John, e rivela di aver manomesso le trappole di Troy e Kerry, di aver tentato di uccidere Eric e di aver ucciso Adam. John tenta di nuovo di farla ragionare di fare liberare Lynn della trappola, ma invano e Amanda spara, ferendo mortalmente Lynn. In quell'esatto momento, Jeff irrompe nella stanza, e furioso, spara ad Amanda alla gola. Si scopre dunque che la stessa Amanda era ancora sotto esame, e che Jigsaw voleva vedere se lei fosse cambiata realmente e, per questo, le aveva tenuto nascosto un dettaglio importante, ovvero che Jeff e Lynn erano marito e moglie, ma soprattutto che anche lei ha fallito il gioco, proponendo prove insuperabili e dimostrandosi non ancora pronta per portare avanti la sua opera. La donna, quindi, muore davanti agli occhi in lacrime del suo maestro.
Rimasti soli, John comunica a Jeff di trovarsi davanti alla sua prova finale: decidere se perdonarlo o meno per tutto il dolore che gli ha causato e se lo perdona farà venire un'ambulanza che potrà salvare Lynn. Jeff dice a John di averlo perdonato, ma subito dopo, inaspettatamente, afferra una sega circolare e gli taglia la gola. Nell'esatto momento il collare sul collo di Lynn si attiva e la uccide facendo esplodere la faccia. Un agonizzante John accende quindi una registrazione dove dice a Jeff di aver fallito la sua ultima prova e che sua figlia si trova chiusa in una stanza con una riserva d'aria limitata. Tra le urla disperate di Jeff, per la figlia e per la morte della moglie, John muore appena termina la registrazione.
Colonna sonora modifica
Alla colonna sonora del film hanno partecipato, tra gli altri, gli All That Remains e gli Slayer. Il disco contenente tutti i brani inseriti nei film è uscito il 6 aprile 2007.[1]
La musica della pellicola, come per tutti i film della serie, è stata composta dal musicista statunitense Charlie Clouser. I brani essenziali del film sono stati inseriti nella raccolta Saw Anthology: Vol.1 uscita il 24 novembre 2017.
Tracce modifica
- All That Remains - This Calling
- Static X - No Submission
- Slayer - Eyes Of The Insane
- Lamb Of God - Walk With Me In Hell
- Helmet - Monochrome
- Disturbed - Guarded
- Blue October - Drilled A Wire Through My Cheek
- Drowning Pool - No More
- Avenged Sevenfold - Burn It Down
- Eighteen Visions - Your Nightmare
- Opiate For The Masses - Dead Underground
- Bullet For My Valentine - Suffocating Under Words Of Sorrow (What Can I Do)
- Ministry - Fear Is Big Business
- Mastodon - The Wolf Is Loose
- Hydrovibe feat. Shawnee Smith - Killer Inside
- Amorphis - House Of Sleep
- Dimmu Borgir - Progenies Of The Great Apocalypse
- Meshuggah - Shed
- The Smashup - Effigy
- Neurosonic - Are Solar
- Soilwork - Stabbing The Drama
Accoglienza modifica
Incassi modifica
Il film ha incassato a livello mondiale 164874275 $.[2]
Critica modifica
Sul sito Rotten Tomatoes detiene un 30% di gradimento basato su 87 recensioni professionali, con un voto medio di 4,2/10,[3] mentre su Metacritic ha un punteggio di 48 su 100 basato sul parere di 16 critici.[4] Su IMDb ha raggiunto un punteggio di 6,2 su 10.[5]
Riconoscimenti modifica
- MTV Movie & TV Awards
- Candidatura per l'MTV Movie Award al miglior cattivo a Tobin Bell[6]
Note modifica
- ^ Copia archiviata, su mymovies.it. URL consultato il 27 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2019).
- ^ (EN) Saw III - L'enigma senza fine, su Box Office Mojo, IMDb.com. URL consultato il 15 novembre 2017.
- ^ https://www.rottentomatoes.com/m/saw_3/
- ^ http://www.metacritic.com/movie/saw-iii/critic-reviews
- ^ https://m.imdb.com/title/tt0489270/?ref_=nv_sr_srsg_0
- ^ https://www.cinematografo.it/cinedatabase/cast/tobin-bell/9065/
Altri progetti modifica
Wikiquote contiene citazioni di o su Saw III - L'enigma senza fine
Collegamenti esterni modifica
- (EN) Sito ufficiale, su lionsgate.com.
- Saw III - L'enigma senza fine, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Saw III - L'enigma senza fine, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Saw III - L'enigma senza fine, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Saw III - L'enigma senza fine, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Saw III - L'enigma senza fine, su FilmAffinity.
- (EN) Saw III - L'enigma senza fine, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Saw III - L'enigma senza fine, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Saw III - L'enigma senza fine, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Saw III - L'enigma senza fine, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
