Sospirolo
Sospirolo (Sospirói in veneto[4]) è un comune italiano di 3 111 abitanti[1] della provincia di Belluno in Veneto, il cui territorio è in parte compreso nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi.
Sospirolo comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Veneto |
Provincia | Belluno |
Amministrazione | |
Sindaco | Mario De Bon (lista civica di centro-sinistra Progetto Sospirolo) dal 27-5-2013 (3º mandato dal 15-5-2023) |
Territorio | |
Coordinate | 46°08′N 12°05′E |
Altitudine | 447 m s.l.m. |
Superficie | 65,86 km² |
Abitanti | 3 111[1] (31-7-2024) |
Densità | 47,24 ab./km² |
Frazioni | Gron, Maras, Mis, Oregne, Pascoli, Piz-Camolino, San Gottardo, San Zenon, Susin, Torbe |
Comuni confinanti | Cesiomaggiore, Gosaldo, Rivamonte Agordino, San Gregorio nelle Alpi, Santa Giustina, Sedico |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 32037 |
Prefisso | 0437 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 025056 |
Cod. catastale | I866 |
Targa | BL |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona F, 3 290 GG[3] |
Nome abitanti | sospirolesi |
Patrono | santi Pietro e Paolo |
Giorno festivo | 29 giugno |
Cartografia | |
Posizione del comune di Sospirolo nella provincia di Belluno | |
Sito istituzionale | |
Origini del nome
modificaSospirolo è legato al nome del sovrastante Monte Sperone, per cui il toponimo starebbe a significare "sotto lo Sperone". Il suffisso -oi della versione veneta è, secondo Giovan Battista Pellegrini, l'adattamento dialettale di una desinenza plurale -oni, quindi con Sospiroi si indicavano in origine "gli abitanti dei casali sotto lo Sperone"[4].
Storia
modificaSimboli
modificaLo stemma, concesso con regio decreto dell'8 maggio 1927[5], è d'azzurro, alla rondine posata sulla cima di un monte verde che sorge da una riviera d'argento.
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaVille venete
modificaIl territorio comunale ospita numerose ville venete, come Villa Sandi Zasso, situata in località Moldoi di Maras (XVIII sec.), Villa Buzzatti Ferrante a Gron (XIX sec.), Villa Agosti Bacchetti a Belvedere di Gron (XVII sec.) e Villa Agosti, Miari a Susin (XVIII sec.), della quale va ricordato il pregevole parco[6].
Certosa di Vedana
modificaNella zona di San Gottardo, in prossimità del Cordevole, sorge la Certosa di Vedana, istituzione dalla storia secolare oggi retta dalle suore certosine.
Valle del Mis
modificaLa Valle del Mis è una suggestiva valle all'interno del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi.
«"Da una parte a ovest, c'era il solco lungo e strano del Canal del Mis; dalle altre parti, chi lo sa cosa c'era? Vedevamo a sud uno schieramento di cime oltre le quali io credo ci fosse la pianura; verso nord, c'era uno scalino nudo e gli acrocori informi; a est un vespaio di monti anonimi, vuoti. Dal Canale risalivano spacchi obliqui che incidevano il fianco degli acrocori. Su uno di questi spacchi era aggrappato un paese. [...] Gena. C'era Gena Bassa e gena Alta, per me sono attributi della stessa sostanza, un paese fortemente obliquo, quasi in piedi su di un costone. [...] Dove andavano le donzelle con le anfore? Avevano abitini stretti, rosa carico, zuppa stinto, che modellava i corpi; erano veramente donzelle, ragazze irreali, poetiche. Stavano arditamente in equilibrio, come rizzate nel paese obliquo per forza stessa della gioventù. Si muovevano tra le case e la fontana, pareva che facessero una processione."»
- Cascata della Soffia
Chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo
modificaLa parrocchiale di Sospirolo fu costruita alla fine del XIX secolo in sostituzione di una pieve di antiche origini.
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[7]
Etnie e minoranze straniere
modificaGli stranieri residenti nel comune sono 145, ovvero il 4,5% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti[8]:
Curiosità
modificaSecondo una ricerca del Comune del 14 maggio 1970 su circa duemila adulti in età lavorativa:
Geografia antropica
modificaFrazioni
modificaGron
modificaSi trova a sud del capoluogo, su un pianoro alla sinistra del torrente Mis (343 m).
Patrono del paese è Santo Stefano, a cui è intitolata una chiesa. Fu una delle prime cappelle della pieve di Sospirolo (XII secolo), sebbene venga citata per la prima volta nel 1598. Progressivamente deperita, fu chiusa al culto nel 1961, anno in cui fu consacrata la vicina chiesa di Santa Maria Assunta, opera dell'architetto armeno Ohannés Gurekian.
Maras
modificaSi trova a 455 m, sorgendo a ovest di Sospirolo. Patrono è San Bartolomeo.
Mis
modificaAll'imboccatura del canale del Mis (donde il toponimo), sorge a 361 m. Patrona è Santa Giuliana.
Oregne-Ai Casai-Campaz
modificaA sud est, su un pianoro alla destra del Cordevole (354 m). Patrono è San Tiziano.
Pascoli
modificaSopra Mis, è l'ultimo abitato del comune prima di entrare nella valle del Mis (424 m). Patrono è San Michele (29 settembre).
Piz-Camolino
modificaDue abitati contigui sulla riva destra del torrente Mis, di fronte a Gron. Patrono è Sant'Antonio.
San Gottardo
modificaLa frazione più settentrionale, nei pressi della Certosa di Vedana (420 m). Patrono è San Gottardo.
San Zenon
modificaPosto tra Maras e Paderno di San Gregorio nelle Alpi (434 m). Patrono è San Zenone Martire.
Susin
modificaTra Sospirolo e Maras (475 m). Patrono è San Martino.
Torbe
modificaSu un piano a sud-est del capoluogo comunale (379 m). Patrona è Santa Teresa. Fra Torbe e la Certosa di Vedana è ubicato il piccolo Lago di Vedana.
Amministrazione
modificaPeriodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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14 aprile 2008 | 27 maggio 2013 | Renato Moro | Lista civica Sospirolo 2000 | Sindaco | |
27 maggio 2013 | 11 giugno 2018 | Mario De Bon | Lista civica Progetto Sospirolo | Sindaco | |
11 giugno 2018 | 15 maggio 2023 | Mario De Bon | Lista civica Progetto Sospirolo | Sindaco | |
15 maggio 2023 | in carica | Mario De Bon | Lista civica Progetto Sospirolo | Sindaco |
Gemellaggi
modificaSport
modificaCalcio
modificaNel comune ha sede la società A.S.D. Sospirolese che milita attualmente in seconda categoria.
Galleria d'immagini
modifica-
Lago del Mis.
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Monte Sperone visto dall'abitato di Sospirolo.
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Chiesa patronale dei Santi Pietro e Paolo.
-
Villa Sandi Zasso.
Note
modifica- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ a b AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino, UTET, 2006, p. 746.
- ^ Sospirolo, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 2 luglio 2023.
- ^ Scheda di villa Agosti, Miari[collegamento interrotto] dal sito dell'IRVV.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it. - ^ Bilancio Demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2010 per sesso e cittadinanza, su demo.istat.it, ISTAT. URL consultato il 22 dicembre 2012 (archiviato il 25 gennaio 2012).
- ^ "Via Crucis" di Giuseppe Taffarel (1972). URL consultato il 13 marzo 2022.
Bibliografia
modifica- Luigi Meneghello, Opere scelte, i Meridiani, Arnoldo Mondadori Editore, ISBN 978-88-04-54925-3.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sospirolo
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.sospirolo.bl.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 126852639 · LCCN (EN) n99039446 · J9U (EN, HE) 987007494125905171 |
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