András Veres

vescovo cattolico ungherese

András Veres (Pócspetri, 30 novembre 1959) è un vescovo cattolico ungherese, dal 17 maggio 2016 vescovo di Győr.

András Veres
vescovo della Chiesa cattolica
Adduxit eum ad Iesum
 
TitoloGyőr
Incarichi attuali
Incarichi ricoperti
 
Nato30 novembre 1959 (64 anni) a Pócspetri
Ordinato diacono8 marzo 1986
Ordinato presbitero2 agosto 1986
Nominato vescovo5 novembre 1999 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo6 gennaio 2000 da papa Giovanni Paolo II
 

Biografia modifica

András Veres è nato a Pócspetri il 30 novembre 1959.

Formazione e ministero sacerdotale modifica

Ha compiuto gli studi di filosofa e teologia prima presso l'Istituto teologico di Eger dal 1980 al 1982 e poi all'Accademia teologica di Budapest dal 1982 al 1983.[1] Nel 1983 è stato inviato a Roma per studiare alla Pontificia Università Gregoriana e ha preso residenza nel Pontificio collegio germanico-ungarico in Urbe.

L'8 marzo 1986 è stato ordinato diacono. Il 2 agosto successivo è stato ordinato presbitero per l'arcidiocesi di Eger. Nel 1988 ha conseguito la licenza in teologia morale presso l'Accademia alfonsiana e nel 1989 il dottorato in teologia all'Università Cattolica di Budapest. È stato vicario parrocchiale a Mezőkövesd dal 1988 al 1990, docente presso l'Istituto Teologico di Eger e presso la Facoltà di teologia dell'Università Cattolica di Budapest dal 1990 al 1996, rettore del Pontificio istituto ungherese a Roma dal 1996 al 1998 e segretario generale della Conferenza episcopale ungherese dal 1998 al 2000. È stato postulatore della causa di beatificazione di László Batthyány-Strattmann.

Ministero episcopale modifica

 
Stemma di monsignor Veres come vescovo di Szombathely.

Il 5 novembre 1999 papa Giovanni Paolo II lo ha nominato vescovo ausiliare di Eger e titolare di Cissa. Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 6 gennaio successivo nella basilica di San Pietro in Vaticano dallo stesso pontefice, co-consacranti gli arcivescovi Giovanni Battista Re, sostituto per gli affari generali della Segreteria di Stato, e Marcello Zago, segretario della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli.

Il 20 giugno 2006 papa Benedetto XVI lo ha promosso vescovo di Szombathely. Prese possesso della diocesi il 5 agosto successivo con una cerimonia nella cattedrale della Visitazione di Maria Vergine a Szombathely. Dal 19 gennaio al 25 aprile 2011 è stato anche amministratore apostolico di Pécs.[2]

Nel maggio del 2008 ha compiuto la visita ad limina.

Dal 2 settembre 2015 è presidente della Conferenza episcopale ungherese.[3] Nello stesso anno è divenuto anche gran cancelliere dell'Università Cattolica Pázmány Péter.

Il 17 maggio 2016 papa Francesco lo ha nominato vescovo di Győr. Ha preso possesso della diocesi il 16 luglio successivo con una cerimonia nella cattedrale di San Ladislao a Győr.[4]

Nel novembre del 2017 ha compiuto una seconda visita ad limina.

Opere modifica

  • A katolikus egyház és az állam kapcsolata Magyarországon; Szent István Társulat, Bp., 2005 (Haza a magasban)
  • A nevelés hatása a lelkiismeretre és a személyiség alakulására; Öveges József Tanáregylet, Bp., 2006 (Öveges füzetek)
  • Elvitte őt Jézushoz. Elmer István beszélgetése Veres András szombathelyi megyéspüspökkel; Szent István Társulat, Bp., 2009 (Pásztorok)
  • ...mert Isten megszólított. Dr. Veres András szombathelyi megyéspüspökkel beszélget Haider Márta; Kairosz, Bp., 2010 (Miért hiszek?, 77)

Genealogia episcopale modifica

La genealogia episcopale è:

Note modifica

  1. ^ Voce sull'enciclopedia cattolica ungherese.
  2. ^ Ferenc Kozma, Lemondott a pécsi püspök, in Transdanubian Journal, 19 gennaio 2011. URL consultato il 15 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2020).
  3. ^ Veres András a katolikus püspöki konferencia új elnöke, in hirado.hu, 2 settembre 2015. URL consultato il 15 febbraio 2020.
  4. ^ Beiktatták Veres Andrást, a Győri Egyházmegye új megyéspüspökét, in Magyar Kurír, 16 luglio 2016. URL consultato il 15 febbraio 2020.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN121459967 · ISNI (EN0000 0000 7967 2221 · WorldCat Identities (ENviaf-121459967