Bruzolo

comune italiano

Bruzolo (Bruzeul in piemontese, Bërsoel in francoprovenzale e dunque Bruzòlo in italiano) è un comune italiano di 1 488 abitanti della città metropolitana di Torino in Piemonte, noto nei libri di storia per il trattato di Bruzolo firmato presso il castello nel 1610.

Bruzolo
comune
Bruzolo – Stemma
Bruzolo – Bandiera
Bruzolo – Veduta
Bruzolo – Veduta
Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Città metropolitana Torino
Amministrazione
SindacoRoberto Barbon (lista civica Vivere Bruzolo) dal 4-10-2021
Territorio
Coordinate45°08′32.01″N 7°11′44.33″E / 45.142226°N 7.195648°E45.142226; 7.195648 (Bruzolo)
Altitudine455 (min 407 - max 2 782) m s.l.m.
Superficie12,56 km²
Abitanti1 488[1] (31-8-2023)
Densità118,47 ab./km²
FrazioniBigiardi, Chiotetti, Campobenedetto, Comba, Combette, Marere, Meisonardi, Moriondo, Pratosellero, Seinera
Comuni confinantiChianocco, Condove, San Didero, San Giorio di Susa, Usseglio
Altre informazioni
Cod. postale10050
Prefisso011
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT001040
Cod. catastaleB232
TargaTO
Cl. sismicazona 3s (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona F, 3 036 GG[3]
Nome abitantibruzolesi
Patronosan Giovanni evangelista e San Giovanni Battista
Giorno festivo27 dicembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Bruzolo
Bruzolo
Bruzolo – Mappa
Bruzolo – Mappa
Localizzazione del comune di Bruzolo nella città metropolitana di Torino.
Sito istituzionale

Geografia fisica modifica

Il comune di Bruzolo si trova in bassa Val di Susa e il suo capoluogo è collocato in sinistra idrografica della Dora Riparia, fiume che ne costituisce il confine meridionale, mentre la sommità dei monti il confine settentrionale, come già indicava il documento di affidamento del feudo ai Bertrandi nel 1227, riferendosi ai confini parrocchiali. Il territorio si suddivide in diverse grandi parti: una zona di fondovalle (detta Piano o Pramollo), una conoide alluvionale su cui sorge il paese che è utilizzata per circa due terzi per abitazioni e attività agricole, mentre il restante terzo è occupato dal Rio Pissaglio con una larga fascia per eventuali straripamenti e infine una zona di montagna.

Storia modifica

 
Il Castello di Bruzolo, sede dell'omonimo trattato di Bruzolo nel 1610

Nel Castello di Bruzolo venne firmato il 25 aprile 1610 il trattato di Bruzolo tra gli emissari di Enrico IV re di Francia, Claude de Bullion e François de Bonne de Lesdiguières, e Carlo Emanuele I duca di Savoia.[4]

Simboli modifica

Lo stemma comunale riporta le figure di un'aquila e di un agnello che arde fra le fiamme. Secondo alcuni, fanno probabilmente riferimento ai simboli dei due santi patroni del paese, san Giovanni Evangelista e san Giovanni Battista (entrambi raffigurati sulla pala d'altare della chiesa parrocchiale), oppure, per quanto riguarda l'aquila, omaggio al simbolo araldico dei Conti Grosso di Bruzolo, feudatari del castello del paese dal 1544 al 1797.[5] L'agnello è adagiato su paglia che arde, riferimento tradizionalmente attribuito al nome del paese, che richiamerebbe una terra bruciata dal sole. Secondo altri, l'agnello sarebbe il paese sottoposto al giogo del potere feudale ma non vinto[6].

Il gonfalone è un drappo di rosso.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

 
Antiche case nei pressi della zona chiamata Prevostale, dipendenza della Prevostura dell'Ospizio del Moncenisio
 
La Chiesa parrocchiale di Bruzolo
 
Magli della Fucina di Bruzolo

Bruzolo un tempo era composto dalla somma di più borgate autonome e cascine agricole e nel corso del Novecento ha visto un punto di unione ideale e geografico nel Municipio, costruito al centro dei vari abitati. Sparse per il paese e ora inframmezzate ai nuclei di nuova costruzione si trovano quindi antiche testimonianze della Bruzolo che fu[7]. Antichi nuclei abitati sono, nell'ordine dal basso verso l'alto, in Via dei Mille alla Maffiodenza, Frazione S. Rocco, Cascina Mollardera, zona del Prevostale, Borgo Abbadia, zona Favro, zona dei Castagneti. Qui, sfruttando l'energia idraulica dei salti d'acqua derivati dal Rio Pissaglio, sono sorti in tempi diversi alcuni mulini (ne permangono due con ruote in ferro ancora installate) e l'antica fucina di Bruzolo, oltre a una segheria nella zona detta ressia, una pesta della canapa, un frantoio delle noci, ormai scomparsi.

Castello modifica

Principale monumento del paese è il Castello di Bruzolo, che con l'ampio ricetto (ora noto come "cortile del Castello"), è attualmente fra i più grandi manieri conservati in Valle di Susa. Si trova nella parte bassa del pendio. Nel 2015 è stato acquisito al demanio dello Stato per la sua eccezionale importanza storica e artistica.

Il Prevostale modifica

Si tratta di un borgo ormai quasi del tutto scomparso, del quale rimangono alcune case intorno a un cortile rustico (forse un'antica "grangia") e alcuni muri nell'area del Centro Polivalente del paese (via Silvio Pognant). Aveva la funzione di punto tappa lungo la Via Francigena della media Valle di Susa. Era proprietà dei canonici della Prevostura dell'Ospizio del Moncenisio, attestata sin dal 1200 e da numerosi documenti che nel XIII e XIV secolo ne tracciano la frequentazione anche con i locali feudatari, la famiglia Bertrandi.

Fucina modifica

Nella zona alta vi è anche la Fucina di Bruzolo, documentata come la più antica del Piemonte[8], risalente almeno al XIII secolo. Essa, acquistata dalla famiglia Olivero insieme al Castello nel 1797, negli anni 1990 è stata acquisita al patrimonio del Comune di Bruzolo ed è in corso di restauro.

Campanile e chiesa parrocchiale modifica

Infine, degno di nota è il campanile della parrocchiale. Risale all'anno 1000 e presenta caratteristiche costruttive simili a quelli di altre strutture la cui commissione pare sia dovuta agli antenati Adelaide di Susa o ai suoi discendenti[9]. Terminati i restauri nel 2015, le facciate del campanile hanno rivelato decorazioni geometriche di colore rosso presso gli archetti marcapiano romanici, secondo un modulo formale presente anche nelle decorazioni esterne della cattedrale di San Giusto di Susa.

La chiesa parrocchiale è stata invece completamente ricostruita a navata unica con cappella laterale nel 1724. A quell'epoca soprattutto in facciata doveva presentare un aspetto barocco notevolmente diverso dall'attuale, con un nartece porticato probabilmente fornito di loggia al piano superiore; ne restano testimoni le tamponature ancora visibili nei muri interni dell'ingresso. Conserva una cappella laterale interamente affrescata da un artista minore nel Settecento.

 
Ermelino Matarazzo

La successiva costruzione in tempi diversi delle due navate minori (in quella verso nord addirittura traforando la base del millenario campanile) ha snaturato il progetto originario[9]. Recentemente la chiesa parrocchiale è stata sottoposta a un completo ciclo di restauro grazie al contributo di popolazione ed enti locali.

Via Francigena modifica

Per Bruzolo passa il tracciato della Via Francigena, rami del Moncenisio e del Monginevro, proveniente da Bussoleno e successivamente dirigentesi verso San Didero e Borgone Susa[10].

Monumento funebre di Ermelino Matarazzo modifica

Lungo la S.S. 25 del Moncenisio si trova il monumento funebre eretto dalla famiglia in memoria di Ermelino Matarazzo, industriale sudamericano, morto a trentasette anni nel 1920 per un incidente stradale in questo luogo. Per ricordarlo venne costruito con una donazione della famiglia anche l'asilo del paese, a lui dedicato.

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[11]

Etnie e minoranze straniere modifica

Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2017, i cittadini stranieri residenti a Bruzolo sono 75[12], così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative[13]:

  1. Romania, 50

Amministrazione modifica

 
Il municipio
Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
2004 2009 Mario Richiero lista civica Sindaco
2009 2014 Mario Richiero lista civica Sindaco
2014 2019 Chiara Borgis lista civica Sindaco
2019 2020 Mario Richiero lista civica Sindaco deceduto
2021 in carica Roberto Barbon lista civica Sindaco

Altre informazioni amministrative modifica

Il comune di Bruzolo fa parte della Comunità Montana Valle Susa e Val Sangone.

Note modifica

  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Il Trattato di Bruzolo del 1610 è stato oggetto, il 5 e 6 giugno 2010, di un convegno e di una rievocazione storica per i quattrocento anni dalla firma. Sempre per commemorare questa data storica la Società Filarmonica di Bruzolo ha commissionato al compositore Lorenzo Pusceddu un brano originale per banda intitolato La mort du Roi edito da Scomegna, la cui prima esecuzione è avvenuta proprio durante i festeggiamenti sotto la direzione del compositore stesso.
  5. ^ Comune di Bruzolo, Lo stemma, su La storia, comune.bruzolo.to.it.
  6. ^ Bruzolo, Storia di un paese e della sua gente, 1493-1993, Borgone Susa, Tipolito Melli, 1993.
  7. ^ "AAVV, Bruzolo, Storia di un paese e della sua gente 1493-1993, Tipolito Melli, 1993 Borgone Susa
  8. ^ Saverio Provana di Collegno, Notizie d'alcune certose del Piemonte, in Miscellanea di Storia Italiana, terza serie, Tomo VI, numero XXXVII della raccolta, Fratelli Bocca Librai di S.M., Torino 1901, pagg. 338-339
  9. ^ a b "AAVV, Bruzolo, Storia di un paese e della sua gente 1493-1993, Tipolito Melli, 1993 Borgone Susa, pagg.41-43
  10. ^ Da Torino a Vercelli (Km 84,8) – Turismo Torino e Provincia Archiviato il 29 novembre 2014 in Internet Archive.
  11. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 31-12-2019.
  12. ^ Dato Istat al 31/12/2017, su demo.istat.it. URL consultato il 27 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2017).
  13. ^ Dati superiori alle 20 unità

Bibliografia modifica

  • Progetto Tesori d'Arte e Cultura alpina, Itinerari di arte religiosa alpina, Valle di Susa, Borgone Susa 2009
  • Progetto Tesori d'Arte e Cultura alpina, Itinerari di Cultura e Natura alpina Valle di Susa, Borgone Susa 2010
  • AA.VV., Bruzolo, Storia di un paese e della sua gente, 1493-1993, Tipolito Melli, 1993 Borgone Susa
  • AA.VV., Numero speciale su Bruzolo e i trattati del 1610, Segusium, anno II - n. 2, Torino dicembre 1965 - pp. 176
  • Elisa Bevilacqua, Mauro Minola, Bruzolo. Un paese al sole, SusaLibri, 2003 Sant'Ambrogio

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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