Castelfranco Piandiscò

comune italiano

Castelfranco Piandiscò è un comune italiano di 9 803 abitanti[5] della provincia di Arezzo in Toscana.

Castelfranco Piandiscò
comune
Castelfranco Piandiscò – Stemma
Castelfranco Piandiscò – Bandiera
Castelfranco Piandiscò – Veduta
Castelfranco Piandiscò – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Toscana
Provincia Arezzo
Amministrazione
SindacoEnzo Cacioli (centro-sinistra) dal 26-5-2014 (2º mandato dal 27-5-2019)
Data di istituzione1º gennaio 2014
Territorio
Coordinate43°37′16.56″N 11°33′15.81″E / 43.621266°N 11.554393°E43.621266; 11.554393 (Castelfranco Piandiscò)
Altitudine281 m s.l.m.
Superficie55,96[4] km²
Abitanti9 803[5] (31-8-2022)
Densità175,18 ab./km²
FrazioniCasabiondo, Caspri, Castelfranco di Sopra (sede comunale), Certignano, Faella, Lama, Matassino, Pian di Scò, Pulicciano, Vaggio[1][2]
Comuni confinantiCastel San Niccolò, Reggello (FI), Figline e Incisa Valdarno (FI), Loro Ciuffenna, San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini
Altre informazioni
Cod. postale52026 (Pian di Scò);

52020 (Castelfranco di Sopra)

Prefisso055
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT051040
Cod. catastaleM322
TargaAR
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[6]
PatronoFilippo Neri[3]
Giorno festivo26 maggio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Castelfranco Piandiscò
Castelfranco Piandiscò
Castelfranco Piandiscò – Mappa
Castelfranco Piandiscò – Mappa
Posizione del comune di Castelfranco Piandiscò nella provincia di Arezzo
Sito istituzionale

È stato istituito il 1º gennaio 2014 dalla fusione dei comuni di Castelfranco di Sopra e Pian di Scò. Il capoluogo si trova a Castelfranco di Sopra.

Storia modifica

Simboli modifica

Lo stemma e il gonfalone del comune sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 12 maggio 2014.[7]

«Stemma partito: nel PRIMO, di azzurro, al leone d'oro, afferrante con la zampa anteriore destra la bandiera, con l'asta di nero, posta in sbarra alzata, e con il drappo bifido di argento, caricato dalla croce di rosso, sventolante a sinistra in capo, esso leone afferrante con la zampa posteriore destra la palma di verde, posta in banda alzata; nel SECONDO, di rosso, al giglio di Firenze, di argento. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo partito di rosso e di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Architetture religiose modifica

Architetture civili modifica

  • Palazzo Comunale di Castelfranco di Sopra
  • Teatro comunale Wanda Capodaglio (Castelfranco di Sopra)
  • Ponte dell’acquedotto romano (Castelfranco di Sopra, via Firenze)
  • Ponte romano sulla mulattiera che congiunge La Lama con Pulicciano
  • la mezza campata rimasta del Ponte a Mandri (Castelfranco di Sopra), situato su torrente Faella 90 metri a monte dell’omonimo ponte attuale, esploso per rappresaglia da militari tedeschi nel 1944. Esso era uno dei ponti della strada provinciale Sette Ponti[9].

Castelli ed architetture militari modifica

  • Castello di Poggio alla Regina il cui primo insediamento risale all'età del bronzo[10][11]
 
Ruderi del castello di Poggio alla Regina
  • Torre d'Arnolfo o Porta Campana
 
Torre d'Arnolfo, o Porta Campana, a Castelfranco di Sopra

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[12][13]

Cultura modifica

Il comune fa parte del club "I borghi più belli d'Italia".

Amministrazione modifica

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1º gennaio 2014 26 maggio 2014 Bruna Becherucci Commissario prefettizio [14]
26 maggio 2014 27 maggio 2019 Enzo Cacioli centro-sinistra Sindaco [14]
27 maggio 2019 in carica Enzo Cacioli centro-sinistra Sindaco [14]

Gemellaggi modifica

Note modifica

  1. ^ Comune di Castelfranco di Sopra - Statuto.
  2. ^ Comune di Pian di Scò - Statuto.
  3. ^ Delibera del comune sul santo patrono, su castelfrancopiandisco.it. URL consultato il 15 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2016).
  4. ^ Dato Istat - La superficie dei comuni, delle province e delle regioni italiane al Censimento 2011 (somma delle superfici degli ex comuni di Castelfranco di Sopra e Pian di Scò)
  5. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  6. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  7. ^ Castelfranco Piandiscò (Arezzo) D.P.R. 12.05.2014 concessione di stemma e gonfalone, su presidenza.governo.it. URL consultato il 6 agosto 2022.
  8. ^ Sandro Fabrizi, La particolare chiesa di San Michele a Castelfranco di Sopra (Ar), su lamiabellatoscana.it, La mia bella Toscana. URL consultato il 29 gennaio 2022.
  9. ^ Sandro Fabrizi, La strada dei Setteponti e tutti i suoi tesori, su lamiabellatoscana.it, La mia bella Toscana, aprile 2015. URL consultato il 29 gennaio 2022.
  10. ^ Il Castello di Poggio alla Regina, detto anche “Castello di Castiglione”, su nelvaldarno.it, nelValdarno, 2017. URL consultato il 29 gennaio 2022.
  11. ^ Guido Vannini, Fortuna e declino di una società feudale valdarnese : il Poggio della Regina, Società Editrice Fiorentina, 2002.
  12. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28 dicembre 2012.
  13. ^ Fino al 2011 compreso, il dato è la somma degli abitanti dei comuni di Castelfranco di Sopra e Pian di Scò.
  14. ^ a b c http://amministratori.interno.it/
  15. ^ Gemellaggio, su valdarno24.it.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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