Coppa del Mondo di rugby femminile 2002

4ª Coppa del Mondo di rugby a 15 femminile
Coppa del Mondo di rugby femminile 2002
2002 Women’s Rugby World Cup
Copa Mundial de Rugby Femenino de 2002
Logo della competizione
Competizione Coppa del Mondo femminile
Sport Rugby a 15
Edizione
Organizzatore World Rugby e Federación Española de Rugby
Date dall'11 maggio 2002
al 25 maggio 2002
Luogo Spagna
Partecipanti 16
Formula fase a gironi + play-off
Sede finale Stadio olimpico Lluís Companys (Barcellona)
Risultati
Vincitore Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda
(2º titolo)
Finalista Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
Terzo Bandiera della Francia Francia
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera della Nuova Zelanda Tammi Wilson (73)
Record mete Bandiera dell'Inghilterra Sue Day (9)
Incontri disputati 32
Cronologia della competizione
Coppa del Mondo 1998 Coppa del Mondo 2006

La Coppa del Mondo di rugby femminile 2002 (in inglese 2002 Women’s Rugby World Cup; in spagnolo Copa Mundial de Rugby Femenino de 2002) fu la 4ª edizione della Coppa del mondo di rugby a 15 femminile per squadre nazionali.

Organizzata dall’International Rugby Board, si tenne in Spagna tra 16 partecipanti dal 13 al 25 maggio 2002; quasi tutti gli incontri si svolsero in Catalogna tranne uno che ebbe luogo a Saragozza e la finale fu disputata allo stadio olimpico di Barcellona.

La vittoria arrise alla Nuova Zelanda, al suo secondo titolo consecutivo, che in finale batté l’Inghilterra 19-9[1]: fu la prima di tre finali-fotocopia che videro le due squadre contendersi il mondiale fino al 2010.

Storia modifica

Anche l’edizione 2002 fu sostanzialmente un torneo a inviti: non si svolsero gare di qualificazione tranne per un preliminare tra Hong Kong e Giappone, vinto da quest’ultimo, per determinare la seconda squadra asiatica da ammettere alla competizione. Quattordici delle sedici squadre dell’edizione 1998 furono presenti nel 2002, con l’eccezione di Svezia e Russia sostituite da Samoa e il citato Giappone.

Nel 2002, rispetto all’edizione precedente, le cifre del rugby femminile erano cresciute in molti dei Paesi rappresentati: la Nuova Zelanda dichiarava un incremento del 30% di nuove praticanti solo nell’ultimo anno[2], l’Inghilterra 400 nuovi club sorti tra le due Coppe[2], il Canada un record di 20 000 praticanti[2]; incrementi significativi, in termini di club e nuove giocatrici, venivano registrati in altri Paesi come Irlanda e Spagna[2].

Benché favorita, la squadra campione uscente della Nuova Zelanda entrava nel torneo con l’ombra della prima sconfitta subìta contro l’Inghilterra pochi mesi addietro (la prima partita persa da dieci anni a quella parte)[2], che costituiva un elemento di incertezza sull’esito finale della competizione[3].

Il torneo modifica

In realtà il torneo portò alle semifinali per il titolo tre delle squadre piazzatesi ai primi quattro posti della Coppa precedente, con l’eccezione degli Stati Uniti che, dopo tre finali consecutive, finirono nella poule per il quinto posto: a rimpiazzarli fu la Francia la quale tuttavia si trovò la strada verso la finale sbarrata dalle Black Ferns che si imposero per 30-0 mentre le inglesi chiusero la pratica semifinale contro il Canada con un 53-10 che non ammetteva recriminazioni[4].

La finale, allo Stadio olimpico di Barcellona, vide le neozelandesi vincere 19-9 un incontro con due sole mete totali[5] e confermarsi campionesse del mondo[6]. Fu la prima di tre finali consecutive tra le due contendenti, che per tutto il decennio monopolizzarono il torneo anche se l’esito finale fu sempre a favore delle giocatrici in maglia nera.

Squadre partecipanti modifica

Americhe Asia Europa Oceania

Impianti modifica

Città Impianto Capacità Incontri
Barcellona Camp Municipal de Rugby La Foixarda 800 1
Stadio olimpico Lluís Companys 55 926 2
Cornellà de Llobregat Stadio municipale 7
Gerona Estadi de Palau Sacosta 900 10
L'Hospitalet de Llobregat Stadio di rugby La Feixa Llarga 6 740 2
Sant Boi de Llobregat Stadio Baldiri Aleu 4 000 9
Saragozza Centro Deportivo Municipal Velódromo 2 000 1

Formula modifica

 
Sue Day, detentrice del record di mete (9) nel torneo

Le 16 squadre furono ripartite in 4 gironi di 4 squadre ciascuno (A, B, C e D), e l’accoppiamento riguardò solo la prima giornata; nella successiva le due squadre vincitrici si sarebbero incontrate tra di loro, e così le due perdenti della prima giornata[7]. La classifica complessiva, calcolata su tali due incontri, avrebbe tenuto conto, a pari punti tra due o più squadre, innanzitutto dei risultati degli incontri diretti tra di esse e a seguire della differenza punti fatti/subiti[7].

A seguire, le 16 squadre furono ordinate per seeding determinato prioritariamente dalla posizione in classifica nel proprio girone e, a seguire:

  1. differenza punti fatti/subiti
  2. differenza mete fatte/subite
  3. punti fatti
  4. punti subiti
  5. calci piazzati

Le squadre nei primi 4 posti del seeding disputarono le semifinali per il titolo (Cup), dal quinto all'ottavo quelle per il quinto posto (Plate), dal nono al dodicesimo per il nono posto (Bowl) e quelle degli ultimi 4 posti per il tredicesimo posto (Shield)[7]. Tutti gli incontri furono a eliminazione diretta.

Gironi modifica

Girone A Girone B Girone C Girone D

Fase a gironi modifica

Girone A modifica

Data Incontro Risultato Sede
12-5-2002 GermaniaNuova Zelanda 0-117 Cornellà de L.
13-5-2002 AustraliaGalles 30-0 Sant Boi de L.
17-5-2002 GermaniaGalles 0-75 Gerona
18-5-2002 AustraliaNuova Zelanda 3-36 Cornellà de L.
Classifica G V N P PF PS PT
1   Nuova Zelanda 2 2 0 0 153 3 +150 4
2   Australia 2 1 0 1 33 36 -3 2
3   Galles 2 1 0 1 75 30 +45 2
4   Germania 2 0 0 2 0 192 -192 0

Girone B modifica

Data Incontro Risultato Sede
13-5-2002 Stati UnitiPaesi Bassi 87-0 Sant Boi de L.
13-5-2002 FranciaKazakistan 31-12 Sant Boi de L.
17-5-2002 Paesi BassiKazakistan 10-37 Girona
18-5-2002 FranciaStati Uniti 21-9 Girona
Classifica G V N P PF PS PT
1   Francia 2 2 0 0 52 21 +31 4
2   Stati Uniti 2 1 0 1 96 21 +75 2
3   Kazakistan 2 1 0 1 49 41 +8 2
4   Paesi Bassi 2 0 0 2 10 124 -114 0

Girone C modifica

Data Incontro Risultato Sede
12-5-2002 SpagnaGiappone 62-0 Cornellà de L.
13-5-2002 InghilterraItalia 63-9 Cornellà de L.
17-5-2002 ItaliaGiappone 30-3 Sant Boi de L.
18-5-2002 SpagnaInghilterra 5-13 Cornellà de L.
Classifica G V N P PF PS PT
1   Inghilterra 2 2 0 0 76 14 +62 4
2   Spagna 2 1 0 1 67 13 +54 2
3   Italia 2 1 0 1 39 66 -27 2
4   Giappone 2 0 0 2 3 92 -89 0

Girone D modifica

Data Incontro Risultato Sede
12-5-2002 CanadaIrlanda 57-0 Girona
13-5-2002 ScoziaSamoa 13-3 Girona
17-5-2002 IrlandaSamoa 0-22 Sant Boi de L.
18-5-2002 CanadaScozia 11-0 Girona
Classifica G V N P PF PS PT
1   Canada 2 2 0 0 68 0 +68 4
2   Scozia 2 1 0 1 13 14 -1 2
3   Samoa 2 1 0 1 25 13 +12 2
4   Irlanda 2 0 0 2 0 79 -79 0

Classifica combinata e seeding modifica

Classifica G V N P PF PS PT
1   Nuova Zelanda 2 2 0 0 153 3 +150 4
2   Canada 2 2 0 0 68 0 +68 4
3   Inghilterra 2 2 0 0 76 14 +62 4
4   Francia 2 2 0 0 52 21 +31 4
5   Stati Uniti 2 1 0 1 96 21 +75 2
6   Spagna 2 1 0 1 67 13 +54 2
7   Scozia 2 1 0 1 13 14 -1 2
8   Australia 2 1 0 1 33 36 -3 2
9   Galles 2 1 0 1 75 30 +45 2
10   Samoa 2 1 0 1 25 13 +12 2
11   Kazakistan 2 1 0 1 49 41 +8 2
12   Italia 2 1 0 1 39 66 -27 2
13   Irlanda 2 0 0 2 0 79 -79 0
14   Giappone 2 0 0 2 3 92 -89 0
15   Paesi Bassi 2 0 0 2 10 124 -114 0
16   Germania 2 0 0 2 0 194 -194 0

Fase a play-off modifica

Play-off per il 13º posto modifica

Semifinali Finale 13º posto
  Irlanda 18
  Germania 0   Irlanda 23
  Giappone 37   Giappone 3
  Paesi Bassi 3
Finale 15º posto
  Germania 19
  Paesi Bassi 20


Semifinali modifica

Girona
20 maggio 2002, ore 16:30 UTC+2
Germania  0 – 18
referto
  IrlandaEstadi de Palau

Girona
20 maggio 2002, ore 18:30 UTC+2
Giappone  37 – 3
referto
  Paesi BassiEstadi de Palau

Finale per il 15º posto modifica

Saragozza
24 maggio 2002, ore 18 UTC+2
Germania  19 – 20
referto
  Paesi BassiC.D.M. Velódromo

Finale per il 13º posto modifica

Girona
24 maggio 2002, ore 18 UTC+2
Giappone  23 – 3
referto
  IrlandaEstadi de Palau

Play-off per il 9º posto modifica

Semifinali Finale 9º posto
  Galles 35
  Italia 3   Galles 14
  Samoa 9   Samoa 17
  Kazakistan 3
Finale 11º posto
  Italia 3
  Kazakistan 20


Semifinali modifica

Sant Boi de Llobregat
20 maggio 2002, ore 16:30 UTC+2
Galles  35 – 3
referto
  ItaliaStadio Baldiri Aleu

Sant Boi de Llobregat
20 maggio 2002, ore 18:30 UTC+2
Samoa  9 – 5
referto
  KazakistanStadio Baldiri Aleu

Finale per l’11º posto modifica

Sant Boi de Llobregat
24 maggio 2002, ore 12 UTC+2
Kazakistan  20 – 3
referto
  ItaliaStadio Baldiri Aleu

Finale per il 9º posto modifica

Sant Boi de Llobregat
24 maggio 2002, ore 18:30 UTC+2
Galles  14 – 17
referto
  SamoaStadio Baldiri Aleu

Play-off per il 5º posto modifica

Semifinali Finale 5º posto
  Stati Uniti 5
  Australia 17   Australia 30
  Spagna 16   Scozia 0
  Scozia 23
Finale 7º posto
  Stati Uniti 23
  Spagna 5


Semifinali modifica

Girona
21 maggio 2002, ore 11 UTC+2
Australia  17 – 5
referto
  Stati UnitiEstadi de Palau

Cornellà de Llobregat
21 maggio 2002, ore 16:30 UTC+2
Scozia  23 – 16
referto
  SpagnaStadio Municipale

Finale per il 7º posto modifica

Barcellona
25 maggio 2002, ore 11 UTC+2
Stati Uniti  23 – 5
referto
  SpagnaLa Foixarda

Finale per il 5º posto modifica

L'Hospitalet de Llobregat
25 maggio 2002, ore 11 UTC+2
Australia  30 – 0  ScoziaEstadi de Rugbi

Play-off per il titolo modifica

Semifinali Finale
  Nuova Zelanda 30
  Francia 0   Nuova Zelanda 19
  Canada 10   Inghilterra 9
  Inghilterra 53
Finale 3º posto
  Francia 41
  Canada 7


Semifinali modifica

Gerona
21 maggio 2002, ore 13 UTC+2
Canada  10 – 53
referto
  InghilterraEstadi de Palau

Cornellà de Llobregat
21 maggio 2002, ore 18:30 UTC+2
Nuova Zelanda  30 – 0
referto
  FranciaStadio Municipale

Finale per il 3º posto modifica

Barcellona
25 maggio 2002, ore 15 UTC+2
Francia  41 – 7
referto
  CanadaStadio olimpico

Finale modifica

Barcellona
25 maggio 2002, ore 17 UTC+2
Inghilterra  9 – 19
referto
  Nuova ZelandaStadio olimpico (8000 spett.)
Arbitro:   Giulio de Santis

Classifica finale modifica

Squadra
    Nuova Zelanda
    Inghilterra
    Francia
4   Canada
5   Australia
6   Scozia
7   Stati Uniti
8   Spagna
9   Samoa
10   Galles
11   Kazakistan
12   Italia
13   Giappone
14   Irlanda
15   Paesi Bassi
16   Germania

Note modifica

  1. ^ (EN) New Zealand are World Champions, su irb.com, International Rugby Board, 25 maggio 2002. URL consultato il 3 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2002).
  2. ^ a b c d e (EN) World Cup Preview, su irb.com, International Rugby Board, 9 maggio 2002. URL consultato il 3 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2002).
  3. ^ (EN) England’s women keen to impress, in BBC, 17 aprile 2002. URL consultato il 3 settembre 2018.
  4. ^ (EN) England women into final, in BBC, 21 maggio 2002. URL consultato il 3 settembre 2018.
  5. ^ (EN) Black Ferns too strong for England, 25 maggio 2002. URL consultato il 12 febbraio 2018.
  6. ^ (EN) Alison Kervin, England's world falls apart in final challenge, in The Times, 27 maggio 2002, p. 26. URL consultato il 6 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2022).
  7. ^ a b c (EN) Tournament format, su irb.com, International Rugby Board. URL consultato il 3 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2002).

Collegamenti esterni modifica

  Portale Rugby: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di rugby