Flumeri

comune italiano

Flumeri (Flùmmërë in dialetto irpino[4]) è un comune italiano di 2 586 abitanti della provincia di Avellino in Campania.

Flumeri
comune
Flumeri – Stemma
Flumeri – Bandiera
Flumeri – Veduta
Flumeri – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Campania
Provincia Avellino
Amministrazione
SindacoAngelo Antonio Lanza (Progetto Flumeri) dal 7-5-2012
Territorio
Coordinate41°04′44″N 15°08′55″E / 41.078889°N 15.148611°E41.078889; 15.148611 (Flumeri)
Altitudine638 m s.l.m.
Superficie34,55 km²
Abitanti2 586[1] (31-3-2022)
Densità74,85 ab./km²
FrazioniArcolento, Candelaro, Corridoio, Corvarana, Difesa, Laghi-Valle, Lagni, Murge, Pastinelli, Pilone, San Pietro, San Vito, Scampata, Tierzi, Tre Torri
Comuni confinantiAriano Irpino, Castel Baronia, Frigento, Grottaminarda, San Nicola Baronia, San Sossio Baronia, Sturno, Villanova del Battista, Zungoli
Altre informazioni
Cod. postale83040
Prefisso0825
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT064032
Cod. catastaleD638
TargaAV
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[2]
Cl. climaticazona E, 2 154 GG[3]
Nome abitantiflumeresi
Patronosan Nicola
Giorno festivo6 dicembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Flumeri
Flumeri
Flumeri – Mappa
Flumeri – Mappa
Posizione del comune di Flumeri nella provincia di Avellino
Sito istituzionale

Geografia fisica modifica

Il territorio comunale è ubicato in Irpinia, a cavallo tra le alture della Baronia, la valle dell'Ufita e il sottobacino della Fiumarella. Il centro abitato sorge su una collina rivestita di oliveti a 638 m s.l.m., mentre i terreni a destinazione agricola e industriale occupano le aree di fondovalle.

Origini del nome modifica

Nel basso medioevo il centro era noto come Fórmari[5] o Flùmari[6], dalla cui corruzione deriva il nome attuale Flùmeri. L'etimologia dei toponimi originari Fórmari/Flùmari è però assai controversa, sebbene la tradizione li ricolleghi al cognome Forma di una famiglia normanna; secondo un'altra ipotesi, anch'essa molto dubbia[5], potrebbe invece trattarsi di derivazioni pseudo-dotte del latino flūmen (plurale flūmina), con riferimento ai fiumi che ne delimitano il territorio a nord e a sud.

Storia modifica

Il comune risultò pesantemente danneggiato dal terremoto dell'Irpinia del 1732, il cui epicentro era localizzato nella valle dell'Ufita[7].

All'epoca del regno delle Due Sicilie fu capoluogo di circondario (con giurisdizione su altri due comuni) nell'ambito del distretto di Ariano.

Simboli modifica

«Stemma: di rosso, al monte all'italiana di tre cime di verde, fondato su pianura al naturale dello stesso, cimato da una spiga di grano d'oro. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo partito di giallo e di verde.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Area archeologica di Flumeri.

Nella piana dell'Ufita, a valle del centro abitato presso la strada statale 90 dir, vi sono i resti di un insediamento romano situato all'incrocio tra la Via Appia e la Via Aemilia, quest'ultima diretta verso il vicus di Aequum Tuticum.

 
La Dogana aragonese

Nella stessa zona, a breve distanza, sorge inoltre la Dogana aragonese.

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[9]

Lingue e dialetti modifica

Accanto alla lingua italiana, a Flumeri è in uso una varietà del dialetto irpino.

Religione modifica

Il comune appartiene alla diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia.

 
Statua di San Rocco, protettore di Flumeri

Tradizioni e folclore modifica

Famosa la festa in onore a San Rocco, celebrata il 16 agosto.

 
Giglio di grano in onore di San Rocco, protettore di Flumeri

Il giorno precedente la festa viene traslato il "Giglio di Flumeri", obelisco alto circa 30 metri realizzato in grano dai flumeresi in onore di San Rocco, santo protettore del paese. Viene costruito in grano e paglia e vede impegnata tutta la popolazione flumerese: dai carristi che ne definiscono la struttura, alle signore, che raccolgono le spighe per formare i mattëlë poi bagnati per intrecciarli meglio e formare la catena, sino ad arrivare ai giovani che si impegnano nella lavorazione dei pannelli che variano di anno in anno. Qui si inserisce il Palio, che si svolge dal 1991, il quale vede gareggiare tutti i 5 piani, fino a deciderne il migliore. Tra le squadre più rinomate la Treccia, la Carretta, la Ruota, il Curmo Doro, la Spiga e altre ancora. Essendo fatti di grano, i pannelli del Giglio non possono essere conservati e quindi ogni anno se ne fa uno nuovo. Il campo del Giglio tra fine luglio e la prima metà di agosto si anima, diventa un luogo di ritrovo per tutti, diventa il nucleo integrativo di Flumeri. Una delle peculiarità di tale carro è che viene costruito dapprima in orizzontale, per poi essere alzato in un giorno tra l'8 e il 10 agosto. L'alzata avviene con scale e poi forconi e viene guidata dai carristi che tengono sotto controllo costantemente la situazione per evitare rischi. Il 15 agosto, come accennato, c'è la tirata. Il Giglio viene trainato per il paese con l'ausilio del trattore e delle funi rette generalmente dai partecipanti alla costruzione del carro. Alla fine della cerimonia viene dichiarato il nome della squadra vincente.

Economia modifica

Nell'area industriale della frazione di Tre Torri è presente lo stabilimento di produzione della pasta Baronia, e vi sono molte piccole e medie aziende di vari settori importanti anche a livello nazionale. Nella stessa area è inoltre presente uno stabilimento produttivo dell'Industria Italiana Autobus.

Restano comunque molto praticate le colture agricole di cereali, tabacco e prodotti ortofrutticoli, mentre notevole sviluppo assumono gli oliveti della cultivar Ravece.

Amministrazione modifica

Altre informazioni amministrative modifica

Il comune fa parte della Comunità montana dell'Ufita e dell'Unione dei comuni Terre dell’Ufita[10].

Note modifica

  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 276, ISBN 88-11-30500-4.
  5. ^ a b Egidio Finamore, Italia medioevale nella toponomastica: dizionario etimologico dei nomi locali, 2ª ed., 1992, p. 95.
  6. ^ Tommaso Vitale, Storia della Regia città di Ariano e sua Diocesi, Roma, Salomoni, 1794, p. 380.
  7. ^ Terremoto del 1732: Irpinia, su Eventi estremi e disastri. URL consultato il 4 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2017).
  8. ^ Comune di Flumeri, Statuto (PDF), Art. 5 Stemma e Gonfalone.
  9. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 30-6-2023.
  10. ^ Le unioni di Comuni in Regione Campania (PDF), su Regione Campania. URL consultato il 4 dicembre 2017.

Voci correlate modifica

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Collegamenti esterni modifica

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