Million Reasons

singolo di Lady Gaga del 2016

Million Reasons è un singolo della cantante statunitense Lady Gaga, pubblicato l'8 novembre 2016 come secondo estratto dal quinto album in studio Joanne.[14]

Million Reasons
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaLady Gaga
Pubblicazione8 novembre 2016
Durata3:35
Album di provenienzaJoanne
GenereCountry blues[1]
EtichettaInterscope
ProduttoreMark Ronson, Lady Gaga, BloodPop
FormatiDownload digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera del Brasile Brasile[2]
(vendite: 20 000+)
Bandiera del Canada Canada[3]
(vendite: 40 000+)
Bandiera della Danimarca Danimarca[4]
(vendite: 45 000+)
Bandiera della Germania Germania[5]
(vendite: 200 000+)
Bandiera della Svezia Svezia[6]
(vendite: 40 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia (4)[7]
(vendite: 280 000+)
Bandiera della Francia Francia[8]
(vendite: 200 000+)
Bandiera dell'Italia Italia (3)[9]
(vendite: 150 000+)
Bandiera della Norvegia Norvegia[10]
(vendite: 60 000+)
Bandiera della Polonia Polonia (2)[11]
(vendite: 40 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[12]
(vendite: 600 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (3)[13]
(vendite: 3 000 000+)
Lady Gaga - cronologia
Singolo precedente
(2016)
Singolo successivo
(2017)
Logo
Logo del disco Million Reasons
Logo del disco Million Reasons

Il brano ha ricevuto una candidatura ai Grammy Awards 2018 nella categoria miglior interpretazione pop solista.[15]

Descrizione modifica

Il brano è stato composto dalla stessa Lady Gaga insieme a Hillary Lindsey e Mark Ronson ed è stato definito una ballata da Marissa Martinelli del Slate,[16] mentre Lyndsey Parker di Yahoo! Music ha evidenziato anche delle influenze country dovute al coinvolgimento di Lindsey nel processo di scrittura.[17] Musicalmente, Million Reasons è stato composto nella tonalità di C# maggiore in un tempo comune di un tempo di 64 battiti al minuto e la voce della cantante si estende dal Sol3 al Re5;[18] inoltre nel brano sono stati impiegati in maniera consistente il pianoforte e la chitarra.[19]

Video musicale modifica

Il video musicale è stato pubblicato il 14 dicembre 2016 in anteprima su MTV ed è la prosecuzione di quello del precedente singolo Perfect Illusion.[20] Esso inizia infatti mostrando la cantante distesa da sola nel deserto e successivamente giungono alcuni SUV neri dai quali scendono dei giovani fan che la alzano e la abbracciano. La scena si sposta quindi all'interno di un camerino, in cui Lady Gaga trova un rosario regalatole da sua sorella; lo guarda e piangendo lo stringe a sé. Contemporaneamente viene truccata, acconciata e vestita con un completo rosa chiaro per poi spostarsi su di un set, dove, con in mano una chitarra, comincia a cantare il brano.[21]

Promozione modifica

Il 5 ottobre 2016 Lady Gaga ha reso disponibile per l'ascolto il brano attraverso il proprio canale YouTube,[22] rendendolo disponibile anche per il download gratuito a tutti coloro che avevano preordinato Joanne. Nello stesso mese la cantante l'ha eseguito dal vivo in occasione della minitournée Dive Bar Tour, oltre ai talk show Saturday Night Live e The Late Late Show with James Corden.[23][24]

Il 28 ottobre è stata rivelata la pubblicazione del brano come secondo singolo estratto dall'album al posto di A-Yo,[25] entrando nelle radio statunitensi a partire dall'8 novembre.[14]

Il 20 novembre la cantante ha eseguito il brano in occasione dello svolgimento degli American Music Awards,[26] mentre dieci giorni più tardi lo ha eseguito alla trasmissione televisiva giapponese SMAPxSMAP.[27] Con il brano Lady Gaga si è inoltre esibita al talent show britannico The X Factor,[28] al Royal Variety Show a Londra[29] e alla sfilata di Victoria's Secret a Parigi.[30]

Accoglienza modifica

Cady Lang, giornalista del Time, ha apprezzato la qualità del brano e la sua natura «toccante».[31] Robbie Daw di Idolator ha elogiato la cantante per aver creato una versione country "super-prodotta" simile al suo singolo del 2011 Yoü and I. Anche Rachel Sonis, della stessa rivista, ha condiviso il parere di Daw, affermando che Million Reasons è semplice e dolce, assegnandogli un punteggio di 8.5/10.[32]

Non sono mancate, tuttavia, recensioni più negative. Carl Williott e Mike Wass di Idolator sono rimasti molto delusi dal brano, affermando: «Quest'epoca si preannuncia ancora peggio di quanto ci saremmo immaginati.» Il brano ha inoltre ricevuto un punteggio medio di 6,1/10 da parte degli scrittori.[32]

Tracce modifica

Download digitale
  1. Million Reasons – 3:25
Download digitale – KVR Remix
  1. Million Reasons (KVR Remix) – 3:27
Download digitale – Andrelli Remix
  1. Million Reasons (Andrelli Remix) – 4:04

Formazione modifica

 
Lady Gaga mentre canta Million Reasons durante il Joanne World Tour
Musicisti
Produzione
  • Lady Gaga – produzione
  • Mark Ronson – produzione
  • BloodPop – produzione
  • Joshua Blair – registrazione
  • David "Squirrel" Covell – assistenza alla registrazione
  • Barry McCready – assistenza alla registrazione
  • Tom Elmhirst – missaggio
  • Brandon Bost – assistenza al missaggio
  • Joe Visciano – assistenza al missaggio

Successo commerciale modifica

Negli Stati Uniti, il singolo era riuscito a spingersi fino alla 52ª posizione prima dell'esibizione di Lady Gaga al Super Bowl. In seguito a tale esibizione, la quale ha dato un supporto alle vendite dell'artista nel paese, il singolo ha raggiunto la quarta posizione della Billboard Hot 100, risultato ottenuto specialmente grazie allo streaming (7,6 milioni, +128% rispetto alla settimana precedente), all'airplay (15 milioni di audience, +50%) e alle vendite digitali pari a 149.000 unità (+1.334%), che risultano le più alte della settimana. Per Lady Gaga, quindi, Million Reasons è diventato il 14ª singolo a raggiungere la top ten e il 10ª a raggiungere la top 5. Risulta essere, inoltre, il miglior singolo in classifica negli Stati Uniti da Applause (pubblicato 3 anni prima) nonché il primo dai tempi di Born This Way a raggiungere la vetta della Digital Songs.[33] Nel 2018 viene confermato da Billboard che le vendite del singolo ammontano a 1 100 000 copie negli Stati Uniti.[34]

Classifiche modifica

Classifiche di fine anno modifica

Classifica (2017) Posizione
Italia[42] 70
Svizzera[43] 59

Note modifica

  1. ^ Lady Gaga, su Universal Music Group. URL consultato il 16 marzo 2022.
  2. ^ (PT) Lady Gaga – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 17 maggio 2020.
  3. ^ (EN) Million Reasons – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 6 dicembre 2016.
  4. ^ (DA) Million Reasons, su IFPI Danmark. URL consultato il 19 gennaio 2021.
  5. ^ (DE) Lady Gaga – Million Reasons – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 19 novembre 2022.
  6. ^ (SV) Lady Gaga – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 31 maggio 2022.
  7. ^ (EN) ARIA Charts – Accreditations – 2024 Singles (PDF), su dropbox.com, Australian Recording Industry Association. URL consultato il 21 marzo 2024.
  8. ^ (FR) Lady Gaga - Million Reasons – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 15 novembre 2022.
  9. ^ Million Reasons (certificazione), su FIMI. URL consultato il 26 marzo 2019.
  10. ^ (NO) Troféoversikt - 2020, su IFPI Norge. URL consultato il 22 ottobre 2020.
  11. ^ (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 16 dicembre 2020.
  12. ^ (EN) Million Reasons, su British Phonographic Industry. URL consultato il 15 ottobre 2022.
  13. ^ (EN) Lady Gaga - Million Reasons – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 30 marzo 2020.
  14. ^ a b (EN) Top 40/Mainstream > Future Releases, su AllAccess. URL consultato il 5 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2016).
  15. ^ (EN) See The Full List Of 60th GRAMMY Nominees, su Grammy Award, 27 novembre 2017. URL consultato il 26 gennaio 2018.
  16. ^ (EN) Marissa Martinelli, Lady Gaga Releases Joanne Single "Million Reasons" and Debuts Two More at a Nashville Dive Bar, su Slate, 6 ottobre 2016. URL consultato il 18 ottobre 2016.
  17. ^ (EN) Lyndsey Parker, Exclusive: Lady Gaga Previews 'Million Reasons' Song in Bud Light Dive Bar Tour Spot, su Yahoo! Music, 5 ottobre 2016. URL consultato il 18 ottobre 2016.
  18. ^ (EN) Lady Gaga 'Million Reasons' Sheet Music in C Major (transposable), su MusicNotes. URL consultato il 18 ottobre 2016.
  19. ^ (EN) Brittany Spanos, Watch Lady Gaga Perform Heartfelt New Song 'Million Reasons', su Rolling Stone, 5 ottobre 2016. URL consultato il 18 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2016).
  20. ^ (EN) Justin Harp, Lady Gaga's breathtaking 'Million Reasons' music video is actually a sequel to 'Perfect Illusion', su Digital Spy, 14 dicembre 2016. URL consultato il 7 gennaio 2017.
  21. ^ (EN) Evan Ross Katz, Lady Gaga's "Million Reasons" video is a religious experience — really though, su Mic, 14 dicembre 2016. URL consultato il 24 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2016).
  22. ^ (EN) Joey Nolfi, Lady Gaga drops Joanne track 'Million Reasons', su Entertainment Weekly, 5 ottobre 2016. URL consultato il 6 ottobre 2016.
  23. ^ (EN) Joanna Robinson, Saturday Night Live: Watch Lady Gaga Slay "A-Yo" and "Million Reasons", su Vanity Fair, 23 ottobre 2016. URL consultato il 5 novembre 2016.
  24. ^ (EN) Lisa Respers France, Lady Gaga's glorious 'Carpool Karaoke', su CNN, 26 ottobre 2016. URL consultato il 5 novembre 2016.
  25. ^ (EN) Breaking: "Million Reasons", Not "A-YO", Will Be Lady Gaga's Next Single, su Headline Planet, 28 ottobre 2016. URL consultato il 29 ottobre 2016.
  26. ^ (EN) Joey Nolfi, Lady Gaga performs soaring rendition of 'Million Reasons' at the AMAs, su Entertainment Weekly, 20 novembre 2016. URL consultato il 21 novembre 2016.
  27. ^ (EN) Gaga to be on SMAP x SMAP!, su Gaga Daily. URL consultato il 13 dicembre 2016.
  28. ^ (EN) Lady Gaga Performs 'Million Reasons' On X Factor UK, su Gaga Daily. URL consultato il 14 dicembre 2016.
  29. ^ (EN) Lady Gaga swaps edgy tattoos for traditional elegance at the RVP, su Daily Mail. URL consultato il 13 dicembre 2016.
  30. ^ (EN) Lauren Weigle, Lady Gaga – Victoria's Secret Fashion Show 2016, su Heavy.com, 6 dicembre 2016. URL consultato il 14 dicembre 2016.
  31. ^ (EN) Cady Lang, Listen to Lady Gaga's Heartbreaking New Song 'Million Reasons', su Time, 6 ottobre 2016. URL consultato il 18 ottobre 2016.
  32. ^ a b (EN) Robbie Daw, Rachel Sonis, Carl Williott, Mike Wass, Pop Perspective: Lady Gaga's "Million Reasons" Rated & Reviewed, su Idolator, 18 ottobre 2016. URL consultato il 6 novembre 2016.
  33. ^ (EN) Gary Trust, Ed Sheeran's 'Shape' Tops Hot 100, Lady Gaga's 'Reasons' Returns at No. 4, su Billboard, 13 febbraio 2017. URL consultato il 13 febbraio 2017.
  34. ^ (EN) Gary Trust, Ask Billboard: Lady Gaga's Career Sales, The Biggest No. 2 Hits & Ed Sheeran's Latest Chart Record, su Billboard, 25 febbraio 2018. URL consultato il 25 febbraio 2018.
  35. ^ a b c d e f g h i j k (NL) Lady Gaga - Million Reasons, su Ultratop. URL consultato il 4 marzo 2017.
  36. ^ a b (EN) Lady Gaga – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 25 febbraio 2020. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  37. ^ (EN) DISCOGRAPHY - LADY GAGA, su irish-charts.com. URL consultato il 25 febbraio 2020.
  38. ^ (EN) Million Reasons - Full Official Chart History, su Official Charts Company. URL consultato il 25 febbraio 2020.
  39. ^ (CS) CZ - SINGLES DIGITAL - TOP 100 - LADY GAGA - Million Reasons, su ČNS IFPI. URL consultato il 25 febbraio 2020.
  40. ^ (CS) SK - SINGLES DIGITAL - TOP 100 - LADY GAGA - Million Reasons, su ČNS IFPI. URL consultato il 25 febbraio 2020.
  41. ^ (HU) Single Top 40 slágerlista: 2016. 43. hét: 2016. 10. 24. - 2016. 10. 30., su Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 5 novembre 2016.
  42. ^ Top of the Music 2017: l'album più venduto in Italia è Divide "÷" di Ed Sheeran, su Federazione Industria Musicale Italiana, 8 gennaio 2018. URL consultato il 19 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2018).
  43. ^ (DE) Schweizer Jahreshitparade 2017, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 19 febbraio 2018.

Collegamenti esterni modifica

  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica