Tsanteleina

montagna delle Alpi Graie

La Tsanteleina (3.601 m s.l.m.[2] - anche Tsanteleynaz[3] - stessa pronuncia) è una montagna delle Alpi Graie, sottosezione Alpi della Grande Sassière e del Rutor. Si trova sul confine tra l'Italia (Valle d'Aosta) e la Francia (Savoia).

Tsanteleina
La Tsanteleina versante N
StatiBandiera dell'Italia Italia
Bandiera della Francia Francia
Regione  Valle d'Aosta
  Rodano-Alpi
Provincia  Valle d'Aosta
Stemma Savoia
Altezza3 601 m s.l.m.
Prominenza504 m
Isolamento4,58 km
CatenaAlpi
Coordinate45°28′50.53″N 7°02′42.17″E / 45.480704°N 7.045047°E45.480704; 7.045047
Data prima ascensione9 agosto 1865
Autore/i prima ascensioneT. Blanford, R.C. Nichols, E.P. Roswell, Victor Favret e Frasseron[1]
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Tsanteleina
Tsanteleina
Mappa di localizzazione: Alpi
Tsanteleina
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Occidentali
Grande SettoreAlpi Nord-occidentali
SezioneAlpi Graie
SottosezioneAlpi della Grande Sassière e del Rutor
SupergruppoCatena Grande Sassière-Tsanteleina
GruppoGruppo Grande Sassière-Tsanteleina
SottogruppoNodo della Tsanteleina
CodiceI/A-7.III-A.2.a

Toponimo modifica

Il toponimo deriva dal termine tsantì, che in patois valdostano indica una piccola collina[4][5].

Caratteristiche modifica

 
La Tsanteleina vista della Becca della Traversière.

Dal versante italiano si trova alla testata della Val di Rhêmes, dal versante francese domina la val d'Isère.

La montagna ha una forma piramidale e presenta a nord uno scivolo nevoso che scende al Colle della Tsanteleina e che la separa dal Pic de Golette (3.245 m).

Ascesa alla vetta modifica

È possibile salire sulla vetta partendo dal Rifugio Gian Federico Benevolo (2.285 m). Dal rifugio si risale la valle passando sotto la Granta Parey; poi si risale il Ghiacciaio della Tsanteleina fino al Colle della Tsanteleina. Infine si percorre il pendio nord-est della montagna.

Note modifica

  1. ^ Giorgetta, p. 102.
  2. ^ AA.VV., Torino e Valle d'Aosta, Touring club italiano, 1959, p. 310. URL consultato il 16 febbraio 2022.
  3. ^ (DE) Gerd Klotz, Gran Paradiso - Gebietsführer für Wanderer, Bergsteiger und Kletterer, Rother, 1989, p. 222, ISBN 9783763324071. URL consultato il 16 febbraio 2022.
  4. ^ Voce "tsantì" su patoisvda.org
  5. ^ André Francès, Le patoisant au secours de l'étymologiste. Quelques exemples alpins, p.34.

Bibliografia modifica

  • Alessandro Giorgetta, Alpi Graie Centrali, Guida dei Monti d'Italia, Milano, Club Alpino Italiano e Touring Club Italiano, 1985.

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