La Tresenta (3.609 m s.l.m., il francese Mont Trésenta[1]) è una montagna del massiccio del Gran Paradiso nelle Alpi Graie.

Tresenta
La Tresenta, versante nord-ovest lungo il quale si sviluppa la via normale di salita.
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Valle d'Aosta
  Piemonte
Provincia  Valle d'Aosta
  Torino
Altezza3 609 m s.l.m.
Prominenza221 m
Isolamento1,09 km
CatenaAlpi
Coordinate45°30′01.15″N 7°15′48.86″E / 45.500319°N 7.263572°E45.500319; 7.263572
Altri nomi e significatiin origine "Etresenta"; (FR) Mont Trésenta[1]
Data prima ascensione1867
Autore/i prima ascensioneM. Baretti e A. Blanchetti[2]
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Tresenta
Tresenta
Mappa di localizzazione: Alpi
Tresenta
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Occidentali
Grande SettoreAlpi Nord-occidentali
SezioneAlpi Graie
SottosezioneAlpi del Gran Paradiso
SupergruppoMassiccio del Gran Paradiso
GruppoGruppo Ciarforon-Punta Fourrà
SottogruppoNodo del Ciarforon
CodiceI/B-7.IV-A.1.b

Caratteristiche modifica

La montagna è posta lungo la linea di confine tra il Piemonte (comune di Noasca) e la Valle d'Aosta (comune di Valsavarenche). Sulla vetta è installata una croce realizzata dalla sezione di Nerviano del CAI[3].

Accesso alla vetta modifica

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La salita alla Tresenta dal ghiacciaio di Montcorvé

La via normale di salita inizia dal Rifugio Vittorio Emanuele II. Dal rifugio si sale dapprima sulla morena e poi sul Ghiacciaio di Montcorvé. Superato il ghiacciaio si sale per il versante nord-ovest di natura detritica. Dalla vetta si gode di un'ampia visuale. Da una parte vi è la più alta mole del Gran Paradiso, dall'altra la forma elegante del Ciarforon poco più alto.

Galleria d'immagini modifica

Note modifica

  1. ^ a b (FR) Philippe Ertlen, Ski de randonnée Vallée d'Aoste: 109 itinéraires et 6 raids de ski alpinisme, Editions Olizane, 2018, p. 14. URL consultato il 29 luglio 2020.
  2. ^ Andreis, Chabod e Santi, p. 159.
  3. ^ Il CAI Nerviano (MI) nacque inizialmente come sottosezione di Legnano; nel 1977 diventò sezione indipendente e la croce venne realizzata a ricordo dell'evento.

Bibliografia modifica

Cartografia

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