Unione dei Contadini e dei Verdi di Lituania

partito politico in Lituania

L'Unione dei Contadini e dei Verdi di Lituania (in lituano: Lietuvos Valstiečių ir Žaliųjų Sąjunga - LVŽS) è un partito politico verde conservatore attivo in Lituania dal 2004.

Unione dei Contadini e dei Verdi di Lituania
(LT) Lietuvos Valstiečių ir Žaliųjų sąjunga (LVŽS)
PresidenteRamūnas Karbauskis
VicepresidenteAurelijus Veryga
StatoBandiera della Lituania Lituania
SedePamėnkalnio g. 26, Vilnius, Lituania
AbbreviazioneLVŽS
Fondazione2001
IdeologiaAgrarianismo[1]
Tecnocrazia[2]
Conservatorismo verde[3]
Europeismo[4]
CollocazioneCentro[1]
Partito europeoNessuno
Gruppo parl. europeoUEN (fino al 2009), Verdi/ALE
Seggi Seimas
20 / 141
(2020)
Seggi Europarlamento
2 / 11
(2019)
Iscritti4 850
Sito webwww.lvzs.lt/

Affermatosi come Unione Popolare dei Contadini di Lituania (Lietuvos Valstiečių Liaudininkų Sąjunga - LVLS), ha assunto l'attuale denominazione nel 2012.

Il partito si è affermato dalla confluenza tra due distinti soggetti politici:

A seguito delle elezioni parlamentari lituane del 2020, LVŽS è all'opposizione del governo Šimonytė.

Storia modifica

LVP ed NDP si presentarono congiuntamente alle elezioni parlamentari del 2004, nell'ambito della coalizione denominata Unione dei Partiti dei Contadini e della Nuova Democrazia (Valstiečių ir Naujosios Demokratijos Partijų Sąjungos - VNDPS), che ottenne il 6,6% dei voti; fu eletto Gintaras Didžiokas, esponente dell'NDP, che aderì al gruppo parlamentare dell'UEN.

Alle successive elezioni europee del 2004 conseguì il 7,4% dei voti ed ottenne un seggio. Nel 2006 i due partiti si sciolsero definitivamente: il nuovo soggetto politico debuttò alle elezioni parlamentari del 2008, in cui registrò una significativa flessione ottenendo solo il 3,7%.

Inizialmente VNDPS fu esclusa dal governo di centro-sinistra (DP, LSDP, NS), poi, nel 2006, formò il nuovo governo con i socialdemocratici di LSDP e i centristi-liberali di LiCS. Il governo, però, poté reggere solo grazie all'astensione dei conservatori di Unione della Patria - Democratici Cristiani di Lituania.

Alle elezioni del 2008 gli agrari sono al 3,7% dei voti ed hanno eletto appena 3 deputati, tutti nel maggioritario.

Alle politiche del 2012, invece, pur incrementando di poco i propri consensi e giungendo al 3,9%, gli agrari ecologisti ottennero appena 1 seggio.

Alle elezioni politiche del 2016 gli agrari ecologisti hanno un balzo nei consensi, ottenendo il 22,4% di voti ed eleggendo 54 parlamentari.

Risultati elettorali modifica

Elezione Voti % Seggi
Parlamentari 2004 78.902 6,60
10 / 141
Europee 2004 89.452 7,41
1 / 13
Parlamentari 2008 46.162 3,73
3 / 141
Europee 2009 10.285 1,82
0 / 12
Parlamentari 2012 53.141 4,05
1 / 140
Europee 2014 75.643 6,61
1 / 11
Parlamentari 2016 274.108 22,45
54 / 141
Europee 2019 158.018 12,57
2 / 11
Parlamentari 2020 204.791 18,07
32 / 141

Note modifica

  1. ^ a b (EN) Wolfram Nordsieck, LITHUANIA, 2012. URL consultato il 3 settembre 2014 (archiviato il 6 gennaio 2013).
  2. ^ Josh Lowe, The Farmers' Party That Stormed the Lithuanian Election: What You Need to Know, su Newsweek, Newsweek, 25 ottobre 2016. URL consultato il 21 febbraio 2017.
  3. ^ Tapio Raunio e Thomas Sedelius, Semi-Presidential Policy-Making in Europe: Executive Coordination and Political Leadership, Palgrave Studies in Presidential Politics, Palgrave Macmillan, 13 luglio 2019, p. 63, DOI:10.1007/978-3-030-16431-7, ISBN 978-3-030-16431-7.
  4. ^ Andrew Schwartz, Lithuania Parliamentary Elections, su CSIS, CSIS, 25 ottobre 2021. URL consultato il 7 agosto 2021.

Collegamenti esterni modifica

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